Covid, mascherine e tamponi: cosa cambia da oggi 1 maggio

Dove resta l’obbligo: il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha firmato una nuova ordinanza. Gli ultimi dati sul virus in Emilia Romagna, Marche e Veneto

Bologna, 1 maggio 2023 –  Covid-19, nuove regole su mascherine e tamponi negli ospedali a partire da oggi, 1 maggio. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha firmato un’ordinanza valida fino al 31 dicembre 2023 e con regole che si applicano anche alle regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano. Eccole di seguito.

Mascherine negli ospedali e nelle Rsa e tamponi nei pronto soccorso: novità dal primo maggio 2023. L'ordinanza del Ministero della Salute
Mascherine negli ospedali e nelle Rsa e tamponi nei pronto soccorso: novità dal primo maggio 2023. L'ordinanza del Ministero della Salute

Mascherine negli ospedali

Secondo la nuova ordinanza l'obbligo delle mascherine resterà nelle Rsa, nei soli reparti ospedalieri di malattie infettive e nei Pronto soccorso. Decade invece l'obbligo generale negli ospedali.

“Ho firmato oggi l'ordinanza che limita l'obbligatorietà delle mascherine negli ospedali ai reparti a maggior intensità di cura e con i pazienti più fragili oltre alle Rsa”, ha dichiarato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, venerdì scorso. “Questo testimonia che finalmente stiamo uscendo da questa terribile pandemia che ha limitato le nostre vite negli ultimi tre anni e confido molto che il prossimo 20 maggio anche l'Oms dichiari la fine della pandemia”.

Ha poi aggiunto: “Guardiamo con ottimismo al futuro, ma siamo pronti in caso di nuove emergenze a intervenire tempestivamente per continuare a salvaguardare la salute pubblica e i nostri cittadini”.  

Tamponi per l’accesso ai Pronto soccorso

La decisione sull'esecuzione del tampone diagnostico per l'infezione da Covid-19 per l'accesso ai Pronto soccorso “è rimessa alla discrezione delle Direzioni sanitarie e delle autorità regionali”, si legge nell’ordinanza. Anche perché non c’è più l’obbligo di tampone dal 31 ottobre 2022.

Chi non ha l’obbligo di mascherina

bambini di età inferiore ai sei anni, com’è noto, non sono obbligati a indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie. Non l’hanno nemmeno le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo.

L’ordinanza del Ministero della Salute

Gli ultimi dati sui contagi

L’ultimo monitoraggio sui dati Covid-19 pubblicato dal Ministero della Salute riguarda la settimana dal 17 al 23 aprile. "L’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da Sars-CoV-2 in Italia – si legge – è in diminuzione rispetto alla precedente settimana di monitoraggio. È complessivamente basso l’impatto sugli ospedali, con un tasso di occupazione dei posti letto stabile sia nelle aree mediche che nelle terapie intensive.

Emilia Romagna

In Emilia-Romagna i casi settimanali sono stati 1.849 (contro i 1817 della settimana precedente).  Incidenza lievemente in rialzo: da 41 a 41.77 per 100mila abitanti. Su anche l’indice Rt: da 0.99 a 1.18 (CI: 0.76-1.81).

Le province con più contagi Covid (fascia 51-100 casi) sono Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna Rimini.

Marche

Nelle Marche i casi settimanali sono stati 428 (contro i 381 della settimana precedente). Sale l’incidenza: da 25.75 a 28.9 ogni 100mila abitanti; ma anche l’indice di contagiosità Rt, da 1.05 a 1.26 (CI: 0.89-1.75).

Le province con più contagi Covid (fascia 1-10 casi) sono Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro-Urbino.

Veneto

In Veneto i casi settimanali sono saliti a 3.321 (contro i 3.013 della settimana prima). Su anche l’incidenza, da  62.06 a 68.64 per 100mila abitanti e in lieve crescita l’Rt da 0.78 a 0.94 (CI: 0.65-1.31).

Le province con più contagi Covid (fascia 11-50 casi) sono Vicenza, Verona e Padova.