Covid oggi 13 marzo: bollettino contagi Coronavirus. Dati Italia ed Emilia Romagna

In Italia 26.062 casi e 317 vittime, terapie intensive +68. In regione 2.950 nuovi positivi. Altri 31 morti e i decessi da inizio pandemia sfondano quota 11mila. Terapie intensive +4, reparti ordinari +60. Guariti +1.023, casi attivi +1.896. Tutta la regione in zona rossa da lunedì: numeri e regole. Vaccino: tocca agli over 75

Covid: l'andamento della pandemia in Emilia Romagna

Covid: l'andamento della pandemia in Emilia Romagna

Bologna, 13 marzo 2021 -  Dopo il record di nuovi casi di Coronavirus di ieri da inizio pandemia in Emilia Romagna, ben 3.477, oggi il numero dei positivi torna sotto quota 3000 in regione: su oltre 39mila tamponi, sono stati rilevati 2.950 nuovi positivi, di cui 1.261 asintomatici. La percentuale dei nuovi positivi sui tamponi fatti da ieri è del 7,5%.

E con i 31 decessi registrati nel bollettino di oggi, la quota dei morti legati al Covid in regione da inizio pandemia sfonda quota 11mila: 11.025, per la precisione. E oggi la regione piange Raoul Casadei, il re del liscio aveva 83 anni ed è morto per le complicazioni del Sars-CoV-2.

Aggiornamento Bollettino Covid del 14 marzo, dati Italia ed Emilia Romagna

Resta alta la pressione sugli ospedali: i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 354 (+4 rispetto a ieri), 3.254 quelli negli altri reparti Covid (+60).

Quanto alla mappa del contagio, la provincia di Bologna ha il maggior numero di nuovi casi (858, di cui 96 a Imola), seguita da Modena (509), Reggio Emilia (302), Rimini (261), Ravenna (225), Parma (203), il territorio di Forlì (180), il Cesenate (179), Ferrara (171) e Piacenza (62). I casi di positività emiliano romagnoli totali dall'inizio della crisi sono 296.324.

Nella terza ondata record di ricoveri a Bologna

I guariti in regione sono 1.023 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 220.812. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 64.487 (+1.896 rispetto a ieri). Di questi, il 94,4% del totale è in isolamento a casa con sintomi lievi.

Intanto l'Emilia Romagna si prepara ad entrare nell'interezza in zona rossa a partire da lunedì 15 marzo e per un periodo di 15 giorni. L'ha stabilito l'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza alla luce di un andamento dei contagi in forte rialzo. Si estende così alle province di Piacenza, Parma e Ferrara (ora arancioni) e Reggio Emilia (ora arancione scuro) il colore in cui si trovano già, per effetto delle precedenti ordinanze regionali, la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

 In tutte le province didattica a distanza per le scuole di ogni ordine e grado e le Università, chiusi i servizi per l'infanzia, negozi chiusi esclusi quelli essenziali come farmacie, parafarmacie, negozi di vendita di alimentari, edicole e altre specifiche categorie, e chiusura delle attività di servizi alla persona, come parrucchieri e barbieri. Divieto di spostamento anche all'interno del proprio Comune se non per motivi di lavoro, salute, necessità. 

Ancora in aumento l'indice di contagio Rt regionale, arrivato a 1.34, ricoveri e incidenza settimanale dei casi di positività: 439,5 ogni 100mila abitanti.  L'Rt supera quindi l’1,25 indicato come soglia dal Governo per l’istituzione della zona rossa. Così come da lunedì scatta automaticamente con 250 casi ogni 100.000 abitanti. Male anche gli ospedali: il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è aumentato dal 32 al 40% e in reparti ordinari Covid dal 40 al 47%. 

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Coronavirus in Italia, dati e tabella delle regioni

Sono 26.062 i positivi al Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 26.824. Le vittime sono 317, ieri erano state 380.

Sono stati effettuati 372.944 tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus nelle ultime 24 ore, contro i  369.636 test di ieri. 

Il tasso di positività (rapporto positivi/test) di oggi, 13 marzo, è del 6,98%%, ieri era stato del 7,2%.

Sono 270 gli ingressi in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia. Il saldo giornaliero tra ingressi e uscite è di 68 pazienti in più. In totale in rianimazione ci sono ora 2.982 persone. Nei reparti ordinari sono invece aumentati i pazienti di 497 unità rispetto a ieri, portando il totale a 24.153.

La Regione con più casi è sempre la Lombardia (+5.809), seguita da Emilia Romagna (+2.950), Campania (+2.940), Veneto (+2.682), Piemonte (+2.159) e Lazio (+1.998).

I casi totali da inizio epidemia salgono a 3.201.838, i morti 101.881. I guariti sono 14.970 (ieri 14.443), per un totale di 2.579.896.

Ancora in forte crescita il numero delle persone attualmente positive, 10.744 in più (ieri 11.967), 520.061 in tutto. Di questi, 492.926 pazienti sono in isolamento domiciliare.

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Covid in Emilia Romagna: i dati per provincia

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 296.324 casi di positività, 2.950 in più rispetto a ieri, su un totale di 39.228 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sui tamponi fatti da ieri è del 7,5%.

Dei nuovi contagiati, 1.261 sono asintomatici: 645 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 65 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 63 con gli screening sierologici, 13 tramite i test pre-ricovero. Per 475 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

Complessivamente, tra i nuovi positivi 537 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 983 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,2 anni.

Ecco la mappa del contagio dall'inizio dell'epidemia: 20.820 a Piacenza (+62 rispetto a ieri, di cui 42 sintomatici), 20.013 a Parma (+203, di cui 122 sintomatici), 36.770 a Reggio Emilia (+302, di cui 178 sintomatici), 51.232 a Modena (+509, di cui 363 sintomatici), 63.343 a Bologna (+762, di cui 440 sintomatici), 10.541 casi a Imola (+96, di cui 50 sintomatici), 17.057 a Ferrara (+171, di cui 25 sintomatici), 22.708 a Ravenna (+225, di cui 105 sintomatici), 11.453 a Forlì (+180, di cui 121 sintomatici), 14.257 a Cesena (+179, di cui 133 sintomatici) e 28.130 a Rimini (+261, di cui 110 sintomatici).

Oltre 11mila emiliano romagnoli morti di Covid

Il bollettino di oggi registra 31 nuovi decessi: 1 a Piacenza (una donna di 93 anni); 4 a Parma (tre uomini di 50, 88 e 42 anni, una donna di 84 anni); 9 nella provincia di Modena (cinque donne  rispettivamente di 101, 90, 85, 97 e 92 anni - e quattro uomini di 79, 77, 88 e 91 anni); 2 a Reggio Emilia (un uomo di 90 e una donna di 55 anni); 8 nella provincia di Bologna (otto uomini di 89, 69, 87, 75, 98, 59, 83 e 86 anni); 6 nella provincia di Ravenna (due donne entrambe di 91 anni, quattro uomini di 59, 71, 72 e 73 anni), 1 in provincia di Rimini (un uomo di 78 anni). Nessun decesso nelle province di Ferrara e Forlì-Cesena.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 11.025.

Ricoveri in regione oggi

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 354 (+4 rispetto a ieri): 10 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 19 a Parma (invariato), 30 a Reggio Emilia (invariato), 73 a Modena (invariato), 106 a Bologna (+7), 33 a Imola (-1), 32 a Ferrara (-1), 14 a Ravenna (invariato), 5 a Forlì (+1), 7 a Cesena (-2) e 25 a Rimini (invariato).

Sono 3.254 le persone ricoverate negli altri reparti Covid (+60).

Vaccino in Emilia Romagna: da lunedì tocca agli over 75

Al via da lunedì 15 marzo in tutta la regione le prenotazioni per il vaccino anti-Covid per chi ha dai 75 ai 79 anni, quindi i nati dal 1942 al 1946, che potranno fissare l’appuntamento recandosi agli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup), o nelle farmacie che effettuano prenotazioni Cup; online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it); oppure telefonando ai numeri previsti nella Usl di appartenenza per la prenotazione telefonica.

Inoltre le Aziende sanitarie inizieranno a contattare, per fissare l’appuntamento della vaccinazione, le persone ‘estremamente vulnerabili’, quindi coloro che - a prescindere dall’età - sono affetti da patologie critiche, così definite a livello nazionale: in questa fase tali pazienti non dovranno fare nulla, perché saranno contattati uno ad uno dalle Ausl di riferimento, a mano a mano che arriveranno i vaccini. 

In questa fase la campagna riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni, iniziate il primo marzo. Poi il personale scolastico e universitario e le forze dell’ordine. 

Alle 15 di oggi sono state somministrate complessivamente 574.396 dosi; sul totale, 183.168 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Sono 196.452(dato aggiornato a ieri alle ore 13) le dosi somministrate complessivamente agli anziani, tra degenti delle Rsa, assistiti a domicilio e persone con 80 e più anni; di queste, 37.126 sono seconde dosi. Sul territorio, questa la ripartizione per Azienda sanitaria, in cui viene riportato il numero delle prime dosi, delle seconde e quindi il totale: Piacenza 10.531 prime dosi 2.895 seconde dosi  13.426 totale; Parma 14.478 e 3.476 totale 17.954; Reggio Emilia 18.813 e 4.307 totale 23.120; Modena 31.074 e 6.213 totale 37.287; Bologna 27.522 e 7.360 totale 34.882; Imola 3.394 e 968 totale 4.362; Ferrara 14.643 e 2.757 totale 17.400; Romagna 38.841 e 9.180 totale 48.021.