Covid oggi: bollettino Coronavirus 12 marzo. Dati sui contagi nelle Marche

Sono 874 i nuovi casi in regione, il 24,5% dei test. Aumentano i ricoveri (+15). Numeri alti ad Ancona, Pesaro e Macerata. Undici i decessi

Covid, il grafico dei contagi nelle Marche

Covid, il grafico dei contagi nelle Marche

Ancona, 12 marzo 2021 - Calano leggermente i contagi, ma anche i tamponi processati nelle Marche. Ne risulta un aumento del rapporto tra nuovi positivi e test. Il bollettino Covid di oggi, 12 marzo, registra 874 nuovi casi (ieri 921), il 24,5% degli esami analizzati (ieri 21,3%). E intanto le Marche si preparano ad affrontare altre due settimane in zona rossa, come sancito dall'ordinanza del ministro Speranza, che fa seguito al monitoraggio settimanale del Cts. 

Zona rossa e arancione: i nuovi colori delle regioni. Indice Rt Italia a 1,16 - Zona rossa: regole. Cosa si può fare

Il Servizio Sanità della Regione Marche rende noto che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5.866 tamponi: 3.573 nel percorso nuove diagnosi e 2.293 nel percorso guariti. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1156 test e sono stati riscontrati 113 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare).

I contagi nelle province

I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 874, di cui 95 con i sintomi del Coronavirus: 197 in provincia di Macerata, 286 ad Ancona, 207 a Pesaro e Urbino, 81 a Fermo, 66 ad Ascoli Piceno e 37 fuori regione. Il totale dei casi dall'inizio dell'epidemia sale dunque a quota 76.559.

L'origine dei contagi

Degli 874 nuovi contagi, 186 nascono in casa, 304 da contatti stretti con persone positive, 29 sul posto di lavoro, 6 in ambienti di socialità, 3 in contesto assistenziale, 11 riguardano studenti, 4 sono emersi con lo screening del percorso sanitario, mente 2 casi provengono da fuori regione. Per altre 234 casi si situazioni si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.

Aumentano i ricoveri

Ricoveri in crescita nelle Marche: nelle ultime 24 ore sono +15. Terapie intensive in crescita (+4), Terapie semintensive a +1 ma è nei reparti Covid normali che si registra l'aumento maggiore (+10) di nuovi pazienti. Continua l'aumento (ormai per il nono giorno consecutivo) dei ricoverati per covid nelle Marche, arrivati a 784, +15 su ieri. Crescono i pazienti in terapia intensiva, che sono 111 (+4), in semi intensiva, 204 (+1), nei reparti non intensivi, 469 (+10). Secondo i dati del Servizio Sanità della Regione Marche, ci sono stati nelle ultime 24 ore anche anche 46 dimessi. Agli Ospedali Riuniti di Ancona, uno di quelli in maggiore sofferenza, ci sono oltre 150 ricoverati per covid, oltre a 24 persone al pronto soccorso, Gli ospiti in strutture territoriali sono 232, complessivamente le persone nei pronto soccorso, tecnicamente non considerate tra i ricoverati, sono 99. I positivi in isolamento domiciliare sono 10.074, il totale di ricoverati più isolati 10.858.

Altre 11 vittime

Sono 11 le vittime registrate nelle Marche nelle ultime 24 ore a causa del Covid-19 e tutte con patologie pregresse. Il servizio Sanità della Regione comunica che tre persone sono decedute a Pesaro Marche Nord (due uomini di 54 e 88 anni rispettivamente di Montemarciano e Isola del Piano e una 80enne di Terre Roveresche), tre all'Inrca di Ancona (due donne di 79 e 93 anni rispettivamente di Osimo e Sirolo ed un 80enne di Chiaravalle), una all'ospedale di Civitanova Marche (un 80enne di Chiaravalle), una a Fermo (un 69enne di Servigliano), una a Jesi (un 82enne di Jesi), una al Torrette di Ancona (una 85enne di Agugliano), mentre un 86enne di Montegranaro è deceduto nella propria abitazione. Da inizio emergenza sono morte 2.395 persone nelle Marche: 1.346 uomini e 1.049 donne con un'età media di 82 anni che, quasi nel 97% dei casi, presentavano patologie pregresse. Pesaro Urbino resta il territorio più colpito con 860 vittime, seguito da Ancona (687), Macerata (403), Fermo (233) ed Ascoli Piceno (189) mentre sono 23 le vittime provenienti da fuori regione.

Vaccino AstraZeneca, lotto sospetto ritirato nelle Marche

A seguito di segnalazioni di alcuni eventi avversi gravi in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti-Covid 19, Aifa ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo del lotto collegato agli eventi in tutto il territorio nazionale. Anche nelle Marche l'utilizzo delle dosi del lotto in questione è stato immediatamente sospeso e sostituito con altri lotti di vaccino disponibili. 

È attivo un monitoraggio costante delle eventuali reazioni avverse ai soggetti che finora hanno ricevuto le dosi del lotto in questione. Al momento nelle Marche non sono stati registrati episodi di rilievo ma, tra le 1.750 persone che hanno ricevuto questo vaccino, si sono verificati soltanto due eventi lievi pari agli stessi che possono comunemente verificarsi dopo la somministrazione di un qualsiasi vaccino, quali febbre e dolori muscolari.

Al momento non è inoltre ancora stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e gli eventi avversi gravi. I campioni del lotto saranno oggetto di approfondimento da parte dell'Istituto superiore di Sanità. 

Le dosi totali di vaccino a disposizione della Regione Marche sono 176.810: 125.810 Pfizer, 13.400 Moderna, 37.600 AstraZeneca.

Pesaro: vaccinazioni al centro commerciale Rossini Center

Dal 29 marzo inizieranno le somministrazioni di vaccino nello spazio individuato dal Comune di Pesaro nel centro commerciale Rossini Center. Lo conferma lo stesso assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, dopo il sopralluogo di questa mattina dei tecnici dell'Area Vasta 1.

Le operazioni di trasloco dall'attuale sito, il centro sociale Monaldi i cui spazi sono stato ritenuti inadeguati ed hanno dato vita in più occasioni ad assembramenti, inizieranno il 26 marzo. "Ringrazio in particolar modo la proprietà che metterà a disposizione gratuitamente i locali, che saranno attrezzati, informatizzati e allestiti in ogni componente in maniera funzionale per lo scopo e gli obiettivi da raggiungere - spiega Saltamartini -. Le operazioni di trasloco dall'attuale sito saranno effettuate da venerdì 26 a domenica 28 marzo, date in cui non sono previste sedute presso la sede vaccinale Monaldi. Le vaccinazioni inizieranno dal 29 marzo". Anche a Jesi, a partire dal 15 marzo, il centro vaccinale traslocherà dalla Bocciofila Jesina alla palestra di via Zannoni.

Covid, le altre notizie

Bollettino Italia ed Emilia Romagna del 12 marzo

Approfondisci:

Nuovo decreto Draghi: lockdown a Pasqua, ok alle visite

Nuovo decreto Draghi: lockdown a Pasqua, ok alle visite
Approfondisci:

Zona rossa e arancione: oggi i nuovi colori delle regioni. Indice Rt Italia a 1,16

Zona rossa e arancione: oggi i nuovi colori delle regioni. Indice Rt Italia a 1,16
Approfondisci:

Vaccino Astrazeneca sospeso, l’avvocatessa: "Ho fatto proprio quello: ora tutto passato"

Vaccino Astrazeneca sospeso, l’avvocatessa: "Ho fatto proprio quello: ora tutto passato"
Approfondisci:

"Nessun allarmismo, il vaccino Astrazeneca è sicuro". Pregliasco: dobbiamo andare avanti

"Nessun allarmismo, il vaccino Astrazeneca è sicuro". Pregliasco: dobbiamo andare avanti
Approfondisci:

Covid: due ragazzini in terapia intensiva a Bologna

Covid: due ragazzini in terapia intensiva a Bologna