Covid oggi: bollettino Coronavirus 18 dicembre. Dati sui contagi nelle Marche

Sono 381 i nuovi positivi, i numeri più alti a Pesaro e Macerata L'indice Rt scende a 0,9. Cala la pressione nelle terapie intensive. Ma altri 10 morti. Partito lo screening di massa, Acquaroli: "Grande affluenza"

Marche: il grafico dei contagi Covid al 20 dicembre

Marche: il grafico dei contagi Covid al 20 dicembre

Ancona, 18 dicembre 2020 - Calano i nuovi contagi e migliora il tasso di positività, cioè il rapporto tra casi e test. Dice questo il bollettino Covid di oggi, 18 dicembre, per quanto riguarda le Marche. I positivi, infatti, sono 381 (ieri 467) si 3.376 tamponi processati nel percorso nuove diagnosi: l'11,2% contro il 14,2% di ieri.

AGGIORNAMENTO 19 dicembre  Marche: cala ancora l'indice dei contagi

Il Servizio Sanità della Regione Marche rende noto che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5.085 tamponi: 3.376 nel percorso nuove diagnosi e 1709 nel percorso guariti. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1.620 test e sono stati riscontrati 74 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare).

“Il fattore Rt di questa settimana, che poi fotografa la situazione della scorsa settimana, è 0,9 attesta che c'è stata una lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente, ma soprattutto notiamo che ormai c'è una stabilizzazione della curva, ora bisogna capire se sta ferma o se riparte e torna crescere di nuovo, è un aspetto che stiamo verificando. Per quello che riguarda questa settimana, siamo in un dato leggermente superiore, ma che indica sostanzialmente una staticità, la settimana scorsa il dato era 'falsato' perché i primi giorni sono stati giorni di festa". Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, a margine di un sopralluogo al Palaindoor di Ancona, dove è in corso lo screening sulla popolazione con tamponi rapidi antigenici. “Con grande piacere vediamo strutture ospedaliere che si stanno alleggerendo in maniera consistente e questo è un dato che ci solleva molto”. ha aggiunto.

Il Coronavirus nelle province

I positivi sono 381 nel percorso nuove diagnosi: 86 in provincia di Macerata, 68 ad Ancona, 113 a Pesaro e Urbino, 65 a Fermo, 30 ad Ascoli Piceno e 19 da fuori regione.

Il totale dei contagi dall'inizio dell'epidemia sale così a quota 36.528.

L'origine dei contagi

Dei 381 nuovi contagi, 82 si sono originati in casa, 25 sul lavoro, 16 in ambienti di socialità, 5 in contesti assistenziali, 99 da contatti strette con persone positive, 6 riguardano studenti e 7 sono stati rilevati con lo screening del percorso sanitario. Per altri 88 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.

Ricoveri

Continua a scendere il numero dei pazienti 'Covid-19' assistiti complessivamente negli ospedali delle Marche: sono 507 pazienti, 10 meno di ieri, dei quali 491 (-12) ricoverati nei reparti e 14 (+4) nei pronto soccorso. Cala ancora la pressione nelle terapie intensive, dove sono assistite 64 persone, 3 meno di ieri: 14 (-2) a Pesaro, 18 a Torrette, 7 a Jesi, 11 (-1) al Covid Hospital di Civitanova Marche, 4 a Fermo, 10 a San Benedetto del Tronto. Nelle aree di semi-intensiva sono assistite 134 persone: 44 a Pesaro, 17 (-1) a Torrette, 6 (+3) al covid di Senigallia, 11 a Jesi, 7 (+2) a Macerata, 26 (-1) al Covid Hospital di Civitanova Marche, 12 a Fermo, 8 a San Benedetto del Tronto e 3 (-2) ad Ascoli Piceno. E' quanto emerge dal secondo bollettino del Servizio sanitario regionale.

Gli altri 293 pazienti sono ricoverati in reparti non intensivi: 37 al covid e 1 in ginecologia a Pesaro, 27 (-2) a malattie infettive, 12 (+1) al Cov4, 1 (-1) in ginecologia e 1 (-1) in pediatria a Torrette, 26 (-1) all'Inrca di Ancona, 20 all'Inrca di Fermo, 16 (-3) al covid di Jesi, 16 (+2) al covid di Senigallia, 37 (+2) a malattie infettive a Macerata, 12 (-2) al Covid Hospital di Civitanova Marche, 13 a Camerino, 26 (-2) a malattie infettive di Fermo, 28 (-2) al covid di San Benedetto del Tronto, 10 (-1) a malattie infettive di Ascoli Piceno e 11 presso la casa di cura Villa Serena. In tutta la regione ci sono 10.051 persone in isolamento domiciliare, 278 meno di ieri, mentre nelle strutture territoriali sono ospitati complessivamente 261 pazienti: 46 a Campofilone (Fermo), 32 (+2) a Chiaravalle ( Ancona), 56 (-2) a Galantara ( Pesaro-Urbino), 19 (+3) alla Rsa e 26 alla riabilitazione di Macerata Feltria ( Pesaro-Urbino), 26 (+2) a Fossombrone ( Pesaro-Urbino), 24 a Ripatransone ( Ascoli Piceno) e 32 (+2) presso la residenza dell'Inrca di Ancona. Sono 24.527 i dimessi-guariti, 658 più di ieri.

Oggi dieci decessi

Dopo i tredici morti di ieri per coronavirus nelle Marche, oggi il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati dieci decessi.

Acquaroli: "Indice Rt stabile a 0,9"

"Il fattore Rt di questa settiana, che poi fotografa la situazione della scorsa settimana, è 0,9 attesta che c'è stata una lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente, ma soprattutto notiamo che ormai c'è una stabilizzazione della curva, ora bisogna capire se sta ferma o se riparte e torna crescere di nuovo, è un aspetto che stiamo verificando. Per quello che riguarda questa settimana, siamo in un dato leggermente superiore, ma che indica sostanzialmente una staticità, la settimana scorsa il dato era 'falsato' perché i primi giorni sono stati giorni di festa". Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, a margine di un sopralluogo al Palaindoor di Ancona, dove è in corso lo screening sulla popolazione con tamponi rapidi antigenici. "Con grande piacere vediamo strutture ospedaliere che si stanno alleggerendo in maniera consistente e questo è un dato che ci solleva molto" ha aggiunto.

Parte lo screening di massa. "Affluenza alta"

“Il tampone antigenico rapido (video) che andiamo a somministrare in forma non obbligatoria e gratuita non venga interpretato come una sorta di patente per comportarsi in maniera indiscriminata durante le festività natalizie”. Anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha capito il potenziale rischio di aver messo in piedi un campagna di screening di massa proprio a ridosso del Natale.

Stamattina intanto si parte con le città più grandi, a gennaio seguiranno poi gli altri centri sopra quota 20mila abitanti e infine, tra gennaio e febbraio al massimo, la terza ultima fase: i piccoli comuni. Tra la popolazione dei Comuni della prima fase dello screening, i cinque capoluoghi di provincia e in più Urbino, la giornata più gradita e la fascia oraria più ‘cliccata’ è proprio quella a ridosso del Natale, il pomeriggio del 23 dicembre.

"Buongiorno a tutti. Partito lo screening, tantissimi prenotati e tanta l'affluenza. Bene così. Grazie marchigiani". È il post pubblicato su Facebook dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, nel giorno in cui nei capoluoghi di provincia marchigiani (e ad Urbino), prende il via la campagna di screening di massa con i tamponi rapidi antigenici per il Covid.

“L'organizzazione ha risposto in modo impeccabile, questa prima mattinata è stata molto positiva e visti i primi risultati, con pochi positivi, possiamo tirare un sospiro di sollievo", aggiunge il governatore, giunto in un secondo momento al Palaindoor di Ancona per un sopralluogo. Sono quasi le 12.30 quando entra nella 'pancia' della struttura sportiva. Si guarda attorno, saluta i sanitari. Gli danno il primo dato: ad Ancona 728 tamponi in quattro ore, solo due positivi. “Anche se la percentuale è minima - osserva Acquaroli -, il virus c'è quindi dobbiamo continuare a stare attenti. Lo screening che stiamo facendo è importante perché così teniamo sotto controllo gli asintomatici, quelli che possono far crescere l'onda del contagio”.

Iniziata stamane anche ad Ascoli Piceno la campagna di screening della popolazione per la prevenzione del contagio da Covid-19. Tra i primi ad effettuare il test alla palestra comunale del quartiere Monticelli è stato il sindaco, Marco Fioravanti, accompagnato dal direttore dell'Area Vasta 5, Cesare Milani, e dal comandante dei vigili urbani, Patrizia Celani. "A prenotare il tampone sono state finora circa 2.500 persone - afferma Fioravanti -. Ricordo a tutti che questa campagna di screening è gratuita. Il giorno dell'appuntamento ogni cittadino deve portare con sé la tessera sanitaria e il modulo di consenso informato, che può essere scaricato dal sito del Comune e va presentato già compilato, onde evitare assembramenti".

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