Covid oggi: bollettino coronavirus 29 dicembre. Dati e contagi nelle Marche

Crolla l'indice di positività, la provincia più colpita è Pesaro e Urbino. Altri 11 morti. L'assessore Saltamartini: "Aumentano i sintomatici"

Coronavirus Marche: bollettino oggi 29 dicembre con dati e contagi

Coronavirus Marche: bollettino oggi 29 dicembre con dati e contagi

Ancona, 29 dicembre 2020 -Cala notevolmente l'indice di positività dei contagi da coronavirus nelle Marche. Nel primo bollettino quotidiano pubblicato dal Servizio Sanità della Regione Marche si nota come nelle ultime 24 ore sono stati testati 2.653 tamponi nel percorso nuove diagnosi e i positivi sono risultati 508, con un rapporto positivi/testati pari al 19,1%. Ieri questo rapporto si era attestato al 27,1%., mentre il girono prima al 33,5%.

Aggiornamento Marche: il 30 dicembre scende ancora la percentuale dei contagi

 Nel Pprcorso screeninga antigenico sono stati effettuati 1.033 test e sono stati riscontrati 39 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 4%.

La mappa del contagio

I nuovi positivi sono, dunque, 508 e così distribuiti sul territorio: 38 in provincia di Macerata, 123 in provincia di Ancona, 194 in provincia di Pesaro-Urbino, 83 in provincia di Fermo, 36 in provincia di Ascoli Piceno e 34 fuori regione.

Come ci si contagia

Questi casi comprendono soggetti sintomatici (69 casi rilevati), contatti in setting domestico (97 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (144 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (13 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (29 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (14 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12 casi rilevati), screening percorso sanitario (8 casi rilevati) e 2 rientri dall'estero. Per altri 120 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.

Altri 11 morti

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 11 decessi: tre nel Pesarese, quattro nella provincia di Ancona, due nel Maceratese, uno nel Fermano e uno nel Piceno. Si tratta di sei uomini e cinque donne, tutti con patologie pregresse; il più giovane aveva 65 anni, la più anziana 88. Il totale dall'inizio dell'epidemia sale a 1.557.

Operazione Marche sicure

Le ultime rilevazioni dicono che l'operazione di screening 'Marche sicure', nella giornata di lunedì 28 dicembre, nel comune di Ancona, ha rilevato un'adesione di 2018 persone e sono stati riscontrati 17 casi positivi al test antigenico rapido. Nei comuni afferenti alla provincia di Fermo è stata riscontrata un'adesione di 1643 persone con 23 casi positivi rilevati. complessivamente nella regione marche da venerdì 18 dicembre hanno aderito 65.254 persone con 368 casi positivi. In totale la percentuale di positività è pari allo 0,6% mentre la percentuale di adesione sulla popolazione target è del 20,6%. I casi positivi rilevati sono stati sottoposti al tampone molecolare.

Meno casi ma tamponi dimezzati

Per il secondo giorno consecutivo in Italia si rilevano meno di 10.000 nuovi casi di Covid-19, ma bisogna considerare che i dati si riferiscono al fine settimana, quando generalmente si fanno meno test. Mentre i ricoveri aumentano e le unità di terapia intensiva si svuotano più lentamente, il dato che preoccupa riguarda il numero dei tamponi, quasi dimezzato nell'ultimo mese: è un segnale, osservano gli esperti, di come il tracciamento sia ormai fuori controllo.

Aumentano i ricoveri

Sale il numero dei ricoverati nelle Marche. Il servizio Sanità della Regione comunica che i contagi da inizio emergenza sono 40.336 (+508): 28.661 dimessi-guariti (+105 tra cui 32 dimessi), 9.603 in isolamento domiciliare (+380) e, appunto, 526 ricoverati (+12). I pazienti in terapia intensiva passano da 60 a 61 di cui 14 a Pesaro Marche Nord, 16 ad Ancona Torrette (-1), sette a Jesi (+2), 11 all'ospedale Covid di Civitanova Marche (-1), tre a Fermo (+1) e 10 a San Benedetto del Tronto.

Lieve incremento anche dei ricoveri in aree semi intensive che oggi sono 138 rispetto ai 137 di 24 ore fa (45 a Marche Nord, 18 ad Ancona Torrette, tre a Senigallia, 12 a Jesi, cinque a Macerata, 28 all'ospedale Covid, 12 a Fermo, nove a San Benedetto del Tronto e sei ad Ascoli Piceno) mentre per quanto riguarda i pazienti in reparti non intensivi oggi sono 327, dieci in più rispetto a ieri (37 a Marche Nord, 51 al Torrette, 23 all'Inrca di Ancona, 17 all'Inrca di Fermo, uno a Pesaro-Spdc, 25 a Jesi, 22 a Senigallia, 41 a Macerata, 11 all'ospedale di Civitanova Marche, 18 a Camerino, 36 a Fermo, 24 a San Benedetto del Tronto, quattro ad Ascoli Piceno e 17 alla Casa di cura Villa Serena di Jesi). I pazienti nei Pronto soccorso marchigiani, in attesa di un ricovero, sono 37 (23 a Marche Nord, tre a Urbino, uno a Fabriano, tre a Jesi, sei a Civitanova Marche ed uno a Fermo), mentre i casi ospitati in strutture territoriali sono 239 (48 a Campofilone di Fermo, 22 a Chiaravalle, 53 a Galantara, 37 alla Rsa di Macerata Feltria, 26 a Fossombrone, 19 a Ripatransone e 34 nella residenza dorica dell'Inrca).

Dei 508 casi odierni 38 sono stati registrati in provincia di Macerata dove i positivi da inizio emergenza salgono a 8.808, 123 ad Ancona (11.222), 194 a Pesaro e Urbino (9.216), 83 a Fermo (4.636), 36 ad Ascoli Piceno (5.054) e 34 da fuori regione (1.400). I casi-contatti in isolamento domiciliare infine sono 13.758 (10.111 asintomatici e 3.647 sintomatici): 3.904 a Pesaro e Urbino, 4.479 ad Ancona, 2.641 a Macerata, 1.313 a Fermo e 1.421 ad Ascoli Piceno. In quarantena anche 601 operatori sanitari.

Saltamartini: "Aumentano i sintomatici"

“Stiamo monitorando costantemente la situazione, che mostra una crescita dei casi sintomatici rispetto ai giorni scorsi. Nessun allarmismo, però, ma massima attenzione e rispetto delle regole da parte di tutti. Solo continuando ad assumere comportamenti consapevoli e responsabili, possiamo contenere la pandemia in attesa che il vaccino assesti il colpo finale al virus”. È quanto affermato dall’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, commentando la quotidiana verifica dell’evoluzione della pandemia nelle Marche.

I dati segnalano, nella provincia di Pesaro e Urbino, una positività più accentuata nell’ambito dei casi testati. Ieri al pronto soccorso del San Salvatore di Pesaro e a quello di Fano, il 118 ha trasportato 92 pazienti, tutti dimessi, eccetto dieci in codice rosso. Oggi il bollettino registra una settantina di casi sintomatici, nella provincia, rispetto ai precedenti numeri più bassi che fanno presumere una risalita della curva epidemiologica. Ma la situazione, a livello di ricoveri, continua essere gestibile. Il tasso di occupazione regionale di posti letto Covid in terapia intensiva è del 27,7% (60 impegnati sui 216 disponibili), mentre nell’area medica (infettivi e semifestivi) registra 454 pazienti su 1.188 posti disponibili. “Quindi sempre massima attenzione, perché l’oscillazione di questi numeri dipende inevitabilmente dagli atteggiamenti personali”, conclude l’assessore.

"Dopo il vaccino sto bene"

"Sto bene, dopo la puntura per il vaccino non ho avuto complicazioni né avvertito malessere. Nessun cambiamento insomma rispetto a domenica". Sorride ed è soddisfatto il dottor Adolfo Pansoni, primario del pronto soccorso dell’ospedale di Osimo, nosocomio diventato parte dell’Inrca, è finito al centro delle attenzioni mediatiche dopo essere stato scelto come cosiddetto "paziente zero" per l’avvio per la campagna dei vaccini anti Covid nelle Marche e ieri pomeriggio ha raccontato di sentirsi bene proprio come domenica mattina quando ha ricevuto il vaccino.

Marche: ritorno a scuola per il 50% degli studenti

A causa delle problematiche riscontrate con i dati più recenti riguardanti l'epidemia, il tavolo urgente sulla scuola, convocato dal direttore dell'ufficio scolastico regionale Filisetti, ha deciso per un ritorno in classe il 7 gennaio delle superiori, in presenza al 50 per cento (in tutte le Marche) e con un unico turno di ingresso e uscita.

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