Covid oggi: bollettino coronavirus 8 gennaio. I contagi nelle Marche

I nuovi casi sono 546, con un rapporto positivi/testati del 14,7%. La Regione quarta in Italia per vaccini somministrati

Covid oggi: il bollettino delle Marche. I dati dell'8 gennaio

Covid oggi: il bollettino delle Marche. I dati dell'8 gennaio

Ancona, 8 gennaio 2021 - Mentre le Marche hanno scoperto di essere tornate zona gialla (dall'11 gennaio; oggi zona gialla rafforzata, domani 9 gennaio e domenica 10 gennaio zona arancione in tutta Italia), sono arrivati i dati del bollettino di oggi sulla diffusione del Coronavirus in regione. Nelle 24 ore si registrano altri 9 decessi

Aggiornamento I dati di oggi 9 gennaio

Secondo i dati del Servizio Sanità della Regione si tratta di 4 uomini e 5 donne, tra 67 e 97 anni, tutti con patologie pregresse. Le vittime erano residenti a Civitanova Marche, Senigallia, Servigliano, Petritoli, Porto San Giorgio, Fossombrone, Fabriano. Tra loro anche una donna di 85 anni di Agrigento. Il totale dei decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria sale a 1.685.

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La mappa del contagio nelle Marche

I nuovi positivi nel percorso nuove diagnosi sono 564 (ieri 346, ma con meno tamponi): 167 in provincia di Macerata, 103 in provincia di Ancona, 112 in provincia di Pesaro-Urbino, 77 in provincia di Fermo, 60 in provincia di Ascoli Piceno e 45 fuori regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati testati 5796 tamponi: 3831 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1965 nello screening con percorso Antigenico) e 1965 nel percorso guariti. Il rapporto positivi/testati è pari al 14,7%, in calo rispetto a ieri quando era del 15,8%. 

L'origine del contagio

I nuovi casi comprendono soggetti sintomatici (62 casi rilevati), contatti in setting domestico (129 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (157 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (22 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (17 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (4 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (11 casi rilevati), screening percorso sanitario (5 casi rilevati) e 2 rientri dall'estero. Per altri 155 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.

Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1965 test e sono stati riscontrati 55 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 3%.

Ricoveri stabili

Nel giorno in cui le Marche hanno la certezza di essere da lunedì ancora in fascia gialla, è stabile il numero dei pazienti 'Covid-19' assistiti negli ospedali delle Marche: sono complessivamente 635, dei quali 600 (+10) ricoverati nei reparti e 35 (-10) nei pronto soccorso.

Nelle terapie intensive sono assistite 68 persone, 1 meno rispetto al giorno precedente: 24 a Pesaro, 15 a Torrette, 9 (-1) a Jesi, 11 al Covid Hospital di Civitanova Marche, 3 a Fermo e 6 San Benedetto del Tronto. Nelle aree di semi-intensiva sono assistite 161 persone, 1 meno di ieri: 56 (-1) a Pesaro, 20 a Torrette, 13 al covid di Senigallia, 12 a Jesi, 8 a Macerata, 28 al Covid Hospital di Civitanova Marche, 12 a Fermo, 10 a San Benedetto del Tronto e 2 ad Ascoli Piceno. E' quanto emerge dal secondo bollettino del Servizio sanitario regionale.

Gli altri 371 pazienti sono ricoverati in reparti non intensivi: 40 (+10) al covid e 1 nella pediatria di Pesaro, 38 a malattie infettive, 22 (+1) al Cov4, 1 in ginecologia e 1 (-2) in pediatria a Torrette, 31 all'Inrca di Ancona, 17 (+2) all'Inrca di Fermo, 37 (+9) al covid di Jesi, 18 (+1) al covid di Senigallia, 42 a malattie infettive a Macerata, 13 (+1) al Covid Hospital di Civitanova Marche, 16 (-1) a Camerino, 41 (-1) a malattie infettive di Fermo, 26 al covid di San Benedetto del Tronto, 9 (+1) a malattie infettive di Ascoli Piceno e 18 presso la casa di cura Villa Serena. In tutta la regione ci sono 13.412 persone in isolamento domiciliare, 420 più di ieri, mentre nelle strutture territoriali sono ospitati complessivamente 220 pazienti: 47 a Campofilone (Fermo), 25 a Chiaravalle (Ancona), 55 a Galantara (Pesaro-Urbino), 16 alla riabilitazione di Macerata Feltria (Pesaro-Urbino), 26 a Fossombrone (Pesaro-Urbino), 17 (+1) a Ripatransone (Ascoli Piceno) e 34 (-1) presso la residenza dell'Inrca di Ancona. Sono diventati complessivamente 29.752 dimessi-guariti, 119 più di ieri.

Nelle Marche, i casi positivi complessivamente diagnosticati nelle ultime 24 ore sono stati 564 e il totale è salito a 45.440 dall'inizio della crisi: 10.441 (+112) risiedono in provincia di Pesaro e Urbino, 12.755 (+103) in quella di Ancona, 9.847 (+167) in quella di Macerata, 5.301 (+77) nel Fermano e 5.443 (+60) nel Piceno; inoltre, sono 1.653 (+45) le persone positive non sono residenti nella regione. Per il secondo giorno consecutivo è cresciuto il numero di coloro che sono in isolamento volontario nella propria abitazione, ora 13.626 (+329); tra questi, sono i soggetti sintomatici a 4.306 (+42), con 645 (+37) operatori sanitari in quarantena. Dall'inizio dell'epidemia i marchigiani che hanno trascorso volontariamente in casa il periodo di isolamento sono diventati 154.899, i casi complessivamente diagnosticati 337.261 e i tamponi processati 565.788, numero che comprende anche i test effettuati sulla stessa persona e il percorso guariti.

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Vaccino anti Covid: Marche virtuose

Marche quarte in Italia per vaccini somministrati. Lo comunica lo stesso governatore Francesco Acquaroli con un post sulla sua pagina Facebook. "Nella classifica di ieri sera del ministero della Salute la Regione Marche risulta al quarto posto per i vaccini somministrati con il 50,8% - spiega- ben otto punti percentuali in più  rispetto alla media nazionale del 42,2%.

In Italia ieri abbiamo avuto davanti solo Veneto, Toscana e Lazio, a testimonianza di come il nostro Piano regionale vaccini sia entrato a pieno regime. Non dobbiamo abbassare la guardia, ma ringrazio di questo risultato significativo l'assessore, i dirigenti e tutti gli operatori sanitari".

Vaccino: Saltamartini chiede più dosi per le Marche 

Le Marche chiedono più vaccini contro il Covid. "La Regione ha richiesto un aumento della fornitura – afferma una nota – dei vaccini previsti per poter avviare una campagna di massa utilizzando la propria struttura e organizzazione sanitaria già impegnata nella realizzazione dello screening su tutto il territorio regionale".

L’assessore alla Sanita’ Filippo Saltamartini: "Nell’ultima riunione della Conferenza Stato-Regioni abbiamo sollecitato la possibilità di vaccinare insegnanti e studenti, per consentire la ripresa dell’attività didattica in presenza".

Secondo Saltamartini, il commissario Arcuri ha assicurato, l’assunzione di medici e infermieri da destinare alle Marche entro la fine di gennaio, per la campagna di vaccinazione. Sperando che in contemporanea finisca il concorso per infermieri dell’Asur atteso da due anni.

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Tocilizumab, il farmaco che cura le polmoniti gravi

Quel farmaco è efficace per il trattamento dei pazienti Covid: concluso positivamente lo studio effettuato sul Tocilizumab ed imminente la pubblicazione sul Journal of Internal Medicine, rivista scientifica specializzata. Si tratta dello studio su un farmaco usato per le terapie, così come altri prodotti farmaceutici sperimentati e come lo studio sul plasma iperimmune. Di questa sperimentazione il Carlino aveva parlato la primavera scorsa, quando lo studio coordinato dal professor Armando Gabrielli, ordinario presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e Molecolari Clinica Medica dell’Università Politecnica delle Marche ed ex direttore della clinica medica dell’ospedale di Torrette, era iniziato. Ora arrivano i risultati confortanti e soprattutto la notizia della pubblicazione sulla prestigiosa rivista, grazie al lavoro di docenti e medici dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Aou Ospedali Riuniti di Ancona, Ospedali Riuniti Marche Nord Pesaro-Fano, Ospedale di Senigallia, Ospedale di Fabriano e Università di Urbino, coordinati dal prof Armando Gabrielli.

Secondo gli esperti, una importante percentuale di pazienti con severa polmonite da Sars-Cov2 migliora rapidamente dal punto di vista respiratorio dopo l’infusione di Tocilizumab.

Screening anti Covid a Senigallia dall'11 gennaio: come prenotare

Lo screening di massa per contrastare la diffusione del Covid-19 approda nell’ambito territoriale sociale di Senigallia. Sono interessati nove comuni che avranno a disposizione due centri di riferimento dove sottoporsi al tampone antigenico rapido, in grado di dare una risposta in circa 20 minuti, nelle giornate dell’11-12-13 gennaio.

Il primo verrà allestito presso il Palasport Regione Marche dell’Istituto Panzini di Senigallia (Via Capanna 63). Sarà riservato ai residenti di Senigallia, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere e Trecastelli, con il seguente orario: 8.30-13.30 e 14.30-18.30.

Il secondo è disponibile a Serra De’ Conti, nel Centro sociale “L’Incontro” di Via Vanoni. Potranno recarvisi i residenti di Serra De’ Conti, Arcevia e Barbara, sempre con lo stesso orario 8.30-13.30/14.30-18.30.

L’iniziativa è organizzata dalla Regione Marche, in collaborazione con l’Area Vasta 2 e i Comuni coinvolti.

Il tampone non è obbligatorio, ma consigliato per contrastare il diffondersi dell’epidemia. Possono farlo tutti i residenti e i non residenti che soggiornano per motivi di lavoro o di studio nei comuni interessati. I minorenni dovranno essere accompagnati.

È fortemente consigliato prenotarsi per evitare inutili attese o assembramenti. Sarà possibile farlo a partire dall’8 gennaio attraverso la piattaforma informatica il cui collegamento sarà disponibile, dalla medesima data, in tutti i siti istituzionali dei Comuni coinvolti.

Chi non ha accesso a internet, può scegliere la prenotazione telefonica secondo le seguenti modalità: 3403724411 oppure 0717959524 oppure 0717959535 dall’8 gennaio al 13 gennaio dalle ore 09:00 alle ore 13:00.

Con ogni prenotazione si può prenotare il test solo per una persona, il cittadino può effettuare anche più prenotazioni per esempio per il figlio, genitori ecc. anche usando la stessa mail e telefono.

Ogni persona il giorno del test dovrà portare con sé la tessera sanitaria e un documento d'identità. È consigliabile arrivare all'appuntamento con il modulo di richiesta del test dell'Asur già compilato.

È obbligatorio indossare la mascherina durante tutte le fasi del tampone. Non possono effettuare l’esame le persone che hanno sintomi che indichino un’infezione da Covid-19; persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi; persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l’esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie comprese le case di riposo pubbliche e private.