Covid oggi dati e contagi: bollettino coronavirus 9 dicembre Italia ed Emilia Romagna

Crollo del numero dei contagi in regione (1.079), in leggera crescita il tasso di postività (10,3%). Altri 46 morti, il numero complessivo dei guariti torna ad essere superiore a quello dei casi attivi. Crescono i ricoveri. Bologna, Ravenna e Reggio Emilia sono le province in cui il virus circola di più

Grafico dei contagi Covid in Emilia Romagna

Grafico dei contagi Covid in Emilia Romagna

Bologna, 9 dicembre 2020 - Continua il calo dei contagi da Coronavirus in Emilia Romagna: su oltre 10mila tamponi 1.079 nuovi positivi (ieri 1.624 nuovo positivi), di cui 677 asintomatici, rilevati su oltre 10mila tamponi. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 10,3%, in leggera crescita rispetto a ieri quando era del 9,8%.

Resta alto il numero dei morti: 46. 

 Il numero complessivo dei guariti (66.191) torna a essere superiore a quello dei casi attivi, cioè i malati effettivi (65.843), nel 95,3% dei casi in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 233 (uno in meno rispetto a ieri), 2.857 quelli negli altri reparti Covid (+76).

Covid in Italia: dati e tabella delle regioni

I nuovi casi di Coronavirus in Italia sono 12.756 (ieri 14.842), i morti 499 (ieri 634) per un totale di 61.739 dall'inizio dell'epidemia. Sono 118.475 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, oltre 30mila in meno di ieri. Il tasso di positività è del 10,8%, in aumento dello 0,8% rispetto a ieri. 'Boom' di pazienti guariti o dimessi, altri 39.266 (ieri erano stati 25.497), per un totale di 997.895. 

Sono 3.320 i pazienti in terapia intensiva in Italia per il Covid-19, in calo di 25 unità rispetto a ieri. Gli ingressi in rianimazione nelle ultime 24 ore sono stati 152. I ricoverati nei reparti ordinari sono 29.653, in calo di 428 unità rispetto a ieri.

I dati delle altre regioni: contagi nelle Marche - I numeri del Covid in Toscana - Il trend dell'epidemia in Veneto 

image

Il report con i grafici: il trend del virus in Emilia Romagna

Confermato il calo dei contagi misurato ogni 5 giorni: sono stati 9.220 nei giorni dal 2 al 6 dicembre, rispetto ai 9.686 dei giorni 27 novembre - 1 dicembre e agli 11.791 dei giorni 22-26 novembre.

 

Covid in regione: i numeri delle ultime 24 ore

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia Romagna si sono registrati 138.348 casi di positività, 1.079 in più rispetto a ieri, su un totale di 10.483 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 10,3%.

Sui nuovi contagiati, 677 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali: 382 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 64 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 con gli screening sierologici, 14 tramite i test pre-ricovero. Per 213 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

Complessivamente, tra i nuovi positivi 184 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 354 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 45,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 275 nuovi casi; a seguire Ravenna (190), Reggio Emilia (171), Modena (96), Rimini (80). Poi Parma (76), Piacenza (50), Ferrara (49), il territorio di Imola (40), Forlì (30) e infine Cesena (22).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 13.395 a Piacenza (+50 rispetto a ieri, di cui 13 sintomatici), 11.336 a Parma (+76, di cui 36 sintomatici), 19.645 a Reggio Emilia (+171, di cui 23 sintomatici), 25.356 a Modena (+96, di cui 58 sintomatici), 26.969 a Bologna (+275, di cui 119 sintomatici), 4.189 casi a Imola (+40, di cui 9 sintomatici), 6.922 a Ferrara (+49, di cui 8 sintomatici), 9.564 a Ravenna (+190, di cui 69 sintomatici), 4.926 a Forlì (+30, di cui 21 sintomatici), 4.465 a Cesena (+22, di cui 18 sintomatici) e 11.581 a Rimini (+80, di cui 28 sintomatici).

La Regione fa sapere che "in seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati è stato eliminato 1 caso (a Bologna) in quanto giudicato non Covid-19". 

Le ultime vittime del Covid in Emilia Romagna

Si registrano 46 nuovi decessi: 7 in provincia di Piacenza (3 donne – rispettivamente di 75, 89 e 94 anni – e 4 uomini di 58, 59, 68 e 96 anni), 4 in quella di Parma (2 donne, di 84 e 88 anni, e 2 uomini, di 83 e 85 anni), 6 in provincia di Reggio Emilia (tutte donne: 68, 83, 85, 87, 88, 95 anni), 10 nel modenese (4 donne – rispettivamente di 80, 82, 84, 90 anni – e 6 uomini: uno di 64 anni, uno di 69, 2 di 87, uno di 73 anni e uno di 89), 2 a Bologna (una donna di 79 anni e un uomo di 84), 6 in provincia di Ravenna (3 donne – rispettivamente di 78, 88 e 91 anni – e 3 uomini di 64, 78 e 79 anni), 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 82 anni) e 10 nel riminese ( 4 donne – 2 di 77 anni, una di 81 e una di 82 anni – e 6 uomini rispettivamente di 62, 79, 83, 84, 85 e 100 anni). Nessun decesso nel ferrarese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 6.314.

Ricoverati

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 233 (uno in meno rispetto a ieri), 2.857 quelli negli altri reparti Covid (+76).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 14 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 15 a Parma (invariato), 31 a Reggio Emilia (-1), 54 a Modena (-1), 53 a Bologna (+1 rispetto a ieri), 8 a Imola (invariato), 18 a Ferrara (invariato), 12 a Ravenna (-2), 6 a Forlì (invariato), 2 a Cesena (invariato) e 20 a Rimini (+1 rispetto a ieri).

Malati e guariti

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 65.843 (-678 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 62.753 (-753), il 95,3% del totale dei casi attivi.

Dopo circa un mese, il numero complessivo delle persone guarite torna dunque a essere superiore a quello dei casi attivi, i malati effettivi.

Dal vaccino agli spostamenti: ultime notizie

Anche oggi dunque arrivano segnali confortanti dal bollettino, che si uniscono alla notizia del prossimo arrivo del vaccino anti Covid"In Emilia Romagna si pensa di iniziare il 15 gennaio, come in tutte le regioni", ha detto la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, in un'intervista rilasciata oggi al Carlino. Ma l'attenzione è ancora rivolta agli assembramenti che si sono verificati nei giorni scorsi e la richiesta rimane quella di tenere alta l'attenzione, perché "non possiamo permetterci una terza ondata", ha ripetuto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ieri sera ospite su Rai3 a Cartabianca.

Bonaccini ha anche iniziato a fare pressing per deroghe agli spostamenti tra comuni vicini a Natale e Capodanno. A proposito delle misure del Governo per il periodo natalizio, infatti, ha detto la sua: "l'unica misura che andrebbe corretta - ma non credo ci sia il tempo - è quella che riguarda i giorni del 25 e 26 dicembre e dell'1 gennaio in cui non puoi andare in un comune limitrofo", anche se si trova a pochi chilometri. "Questo - ha evidenziato Bonaccini - è tanto più evidente quando si parla di piccoli Comuni, a volte distanti l'uno dall'altro pochissimi chilometri, a fronte di quanto può succedere in grandi città, dove l'attraversamento del territorio comunale può comportare la necessità di percorrere molti chilometri".

Covid o influenza? Come distinguere i sintomi

image

Monitoraggio Covid, il report del Ministero

L'ultimo report del Ministero della Salute, riguardo i dati sui contagi nella settimana dal 23 al 29 novembre, conferma il calo della forza della pandemia in Emilia Romagna. I casi settimanali di positività al Covid sono, infatti, passati da 14.616 a 11.887 e l'indice Rt, come aveva già comunicato l'assessore alla salute, Raffaele Donini, è sceso leggermente sotto la soglia dell'1, ovvero 0,99. Questo valore del'Rt è compatibile con il cosiddetto 'scenario 1'. Indica, cioè, che nella regione la trasmissione del virus è localizzata ed quindi più semplice da monitorare. In calo anche i valori dell'incidenza, cioè il numero di persone positive per 100mila abitanti: da 327 a 266.

Sulle terapie intensive, rispetto a due settimane fa, c'è un leggero miglioramento, passando dal 33% al 31% di occupazione, mentre le media nazionale è al 38%. Invece, gli altri reparti Covid, quelli non urgenti, hanno registrato più letti occupati, dal 49% al 50%, quando la media nazionale è del 45%.

Tutto questo significa che il sistema sanitario continua a rispondere bene, ma basta davvero poco perché il controllo sulla situazione non riesca più ad essere efficiente. Soprattutto per quanto riguarda le terapie intensive: la soglia del 40% è quella che indica il passaggio al colore arancione. I reparti Covid non critici, invece, sono già al limite. Per questo motivo, la valutazione d'impatto del virus sul territorio rimane alta, ma la classificazione complessiva del rischio è passata da "alta" a "moderata con probabilità di progressione a rischio alto".

"Anche questa settimana è ancora alto il tasso di occupazione delle terapie intensive, che si trova al di sopra della soglia critica a livello nazionale, anche se si nota un iniziale lieve decremento dei ricoveri ospedalieri e dei ricoveri in terapia intensiva. L'incidenza è ancora elevata: attorno ai 570 casi su 100mila abitanti", ha detto Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute, commentndo i dati nazionali.