Covid oggi Marche: bollettino coronavirus 11 febbraio. Dati e contagi

Sono 530 i nuovi casi ma resta stabile la percentuale dei positivi. Crescono invece le terapie intensive. La provincia più colpita è sempre Ancona

Bollettino covid Marche 11 febbraio

Bollettino covid Marche 11 febbraio

Ancona, 11 febbraio 2021 - Salgono i nuovi contagi da coronavirus nelle Marche, ma resta più o meno stabile la percentuale dei positivi. C'è poi una lieve diminuzione dei ricoveri, anche se sale il numero dei pazienti in terapia intensiva e semi-intensiva. Le vittime sono sette (una in meno di ieri).

AGGIORNAMENTO Covid nelle Marche 12 febbraio: cresce la percentuale dei casi

Sono questi i dati delle ultime 24 ore, nella nostra regione, dove si sono registrati 530 nuovi contagi, su un totale di 6685 tamponi testati - suddivisi in 4527 nel percorso nuove diagnosi e 2158 in quello guariti. Il tasso di positività è stato quindi dell'11,7% (ieri era al 12,1%). 

Covid, il bollettino nazionale dell'11 febbraio - Colori regioni: Marche verso il giallo, Ancona rischia -Ipotesi zone arancioni - Covid a scuola: nelle Marche 306 casi positivi su oltre 250mila persone

La mappa del contagio

Nel dettaglio, i tamponi che hanno dato esito positivo sono così distruibuiti nelle varie province: 242 in provincia di Ancona, 118 in provincia di Pesaro-Urbino, 89 in provincia di Macerata, 35 in provincia di Ascoli Piceno, 28 in provincia di Fermo e 18 fuori regione. 

Come ci si contagia

Tra i nuovi contagi, 61 sono soggetti con sintomi, 108 derivano da contatti in ambito domestico, 169 sono contatti stretti di casi positivi, 36 risultano da contatti sul luogo di lavoro, 11 dalla socialità, 6 da contatti in setting assistenziale, 29 dall'ambito scolastico, 3 da screening del percorso sanitario. Per 107 pazienti sono ancora in corso le indagini epidemiologiche. All'interno del Percorso Screening Antigenico sono stati processati 1913 test, che hanno permesso di individuare 143 casi, da sottoporre successivamente al tampone molecolare: il rapporto tra positivi è testati è stato quindi del 7%.  

Ricoveri: crescono le terapie intensive

In lieve discesa nelle ultime 24 ore il numero di ricoverati nelle Marche per Covid-19 (da 606 a 604, -2) ma aumentano i degenti in Terapia intensiva (75, +3) e Semintensiva (158, +1). In diminuzione invece i pazienti nei reparti non intensivi (371, -6). Lo comunica il Servizio Sanità della Regione che dà conto di 32 persone dimesse nell'ultima giornata. Calano gli ospiti di strutture territoriali (203, -4) e di assistiti nei pronto soccorso (35, -2). Il numero dei positivi in isolamento domiciliare torna sopra i 7mila (7.104, +98) e si impenna anche quello delle quarantene per contatto con contagiati (15.654, +719; 4.705 con sintomi e 414 operatori sanitari). Intanto i guariti sono 49.747 (+326).

Altre 7 vittime

Nelle Marche sono 7, dopo le 8 di ieri, le vittime correlate al Covid-19, tutte con patologie pregresse: una donna di 83 anni e 6 uomini, di eta' compresa tra 65 e 91 anni. Lo si apprende dal terzo bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. Sono diventati 2.085 i decessi dall'inizio della crisi pandemica, 99 dall'inizio di febbraio. Si tratta di 1.173 uomini e 912 donne, con un'eta' media di 82 anni: in provincia di Pesaro-Urbino sono morte finora 825 persone, in provincia di Ancona 529, in quella di Macerata 351, 199 nel Fermano e 164 nel Piceno. Tra le vittime ci sono 17 persone non residenti nelle Marche.

Le Marche restano gialle, rischia Ancona?

Le Marche dovrebbero restare in zona gialla (anche se c'è il rischio di micro zone arancioni), ma la provincia di Ancona rischia una micro zona più restrittiva. Questo è il quardo della regione dopo che i vertici sanitari hanno ribadito la loro preoccupazione dei dati della provincia di Ancona. Nessuno conferma l'ipotesi di una richiesta di intervento immediato dopo tre settimane con un grado di incidenza di 230 casi ogni centomila abitanti per la provincia del capoluogo. Ancona è posizionata come ottava provincia in una graduatoria dove Bolzano e Perugia hanno già fatto scattare la zona rossa. Mentre Pescara e Rimini hanno superato l'incidenza dei 300 casi. Perugia ed Ancona sono peraltro le zone di allarme diffuso per la cosiddetta variante inglese. "La provincia di Ancona è in controtendenza rispetto al resto della regione - ha detto il governatore Acquaroli - e per questo è attenzionata e monitorata in maniera particolare. Per cercare di capire se si tratta di una fase, come può capitare o di una recrudescenza del virus forte".  

Marche: i contagi nelle scuole

Le scuole dell’infanzia e la primaria sono le più colpite dalla pandemia: nelle Marche ci sono 306 casi positivi al Coronavurus su una popolazione scolastica di 250mila persone (tra studenti, insegnanti, personale ata). 

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