Covid oggi Marche: bollettino Coronavirus del 7 gennaio. Dati

I nuovi casi sono 346, in calo rispetto al 6 gennaio ma con meno tamponi. Il rapporto positivi/testati è pari al 15,8%. E ci sono altri 15 morti

Coronavirus nelle Marche: bollettino Covid del 7 gennaio 2021

Coronavirus nelle Marche: bollettino Covid del 7 gennaio 2021

Ancona, 7 gennaio 2021 - Contagi da Coronavirus in altalena nelle Marche. Dopo che ieri erano più di 700, oggi sono 346 ma rilevati sulla metà dei tamponi rispetto al giorno prima nel percorso nuove diagnosi (2188 test contro i 4365 del giorno prima).

Aggiornamento: I dati Covid delle Marche dell'8 gennaio

Nelle ultime 24 ore sono stati testati 3009 tamponi: 2188 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1216 nello screening con percorso Antigenico) e 821 nel percorso guariti. Oggi il rapporto positivi/testati è pari al 15,8%. Ecco la mappa del contagio: dei 346 nuovi casi, 81 sono stati rilevati in provincia di Macerata, 165 in provincia di Ancona, 24 in provincia di Pesaro-Urbino, 19 in provincia di Fermo, 26 in provincia di Ascoli Piceno e 31 fuori regione. 

La nuova analisi della Fondazione Gimbe Zona gialla rafforzata, le regole del 7 e 8 gennaio Questi casi comprendono soggetti sintomatici (40 casi rilevati), contatti in setting domestico (89 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (98 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (8 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (12 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (3 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (9 casi rilevati), screening percorso sanitario (4 casi rilevati). Per altri 83 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.

Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1216 test e sono stati riscontrati 30 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 2%.

Ricoveri: siamo quasi a quota 600

Cresce ancora nelle Marche il numero di ricoveri per Covid-19 e viaggia verso i 600: altri 11 nelle ultime 24ore fanno salire il numero di degenti a 590. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nell'ultima giornata dimesse 14 persone ma sono aumentati i ricoveri in Terapia intensiva (69, +2), in Semintensiva (162, +3) e in reparti non intensivi (359, +6). Intanto calano gli assistiti nei prontosoccorso (45 , -2) e gli ospiti di strutture territoriali (220, -6). Il numero di positivi in isolamento domiciliare sfiora i 13mila (12.992, +273) mentre i guariti passano a 29.633 (+48). In crescita anche gli isolati in casa per contatto con contagiati: sono 13.297 (+105) di cui 4.264 con sintomi e 608 operatori sanitari.

Morti e Covid: altre 15 vittime

Nelle Marche sono 15, dopo le 14 di ieri, le vittime correlate al Covid-19: tutte avevano patologie pregresse e 9 di loro risiedevano in provincia di Pesaro- Urbino. Lo si apprende dal terzo bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. Si tratta 7 donne, la piu' giovane delle quali aveva 77 anni e la piu' anziana 97, e 8 uomini, il piu' giovane di 70 anni e il piu' anziano di 93. Sono saliti a 1.676 i decessi dall'inizio della crisi pandemica. Si tratta di 956 uomini e 720 donne, con un'eta' media di 81 anni: in provincia di Pesaro- Urbino sono morte finora 716 persone, in provincia di Ancona 391, in quella di Macerata 281, 132 nel Fermano e 142 nel Piceno; nel bilancio delle vittime ci sono anche 14 persone che non risiedevano nelle Marche.

Vaccinazioni nelle Marche

"Martedì nella nostra regione sono state effettuate quasi 1.500 vaccinazioni raddoppiando il dato dei primi giorni, il sistema sta andando a regime. Anche lo screening sta proseguendo come da programma". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli in un post in cui fa gli auguri a tutti per una 'buona Epifania'. "Stiamo mettendo in campo tutto quello che abbiamo per superare questo momento complicato – aggiunge – Cerchiamo di restare uniti, prudenti e responsabili e siamo fiduciosi. Se penso allo scorso mese di febbraio e guardo ad oggi, vedo quanti passi in avanti sono stati fatti. Ancora non ne siamo fuori, ma di strada ne è stata fatta veramente tanta". "Oggi viviamo questa ultima festività natalizia con un pensiero a chi è costretto negli ospedali – conclude – e con profonda gratitudine per chi sta lavorando per la nostra salute e sicurezza".

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