Covid: contagiato il sindaco di Zola Predosa

Davide Dall'Omo, 45 anni, non sente sapori e odori. Positiva anche la madre: "Aveva la saturazione bassa, ora è in lieve ripresa"

Davide Dall'Omo, sindaco di Zola Predosa, contagiato dal coronavirus

Davide Dall'Omo, sindaco di Zola Predosa, contagiato dal coronavirus

Zola Predosa (Bologna), 26 dicembre 2020 - Natale di preoccupazione per il sindaco di Zola Presosa, paese nel primo hinterland bolognese, Davide Dall'Omo, 45 anni (Pd, sindaco da un anno e mezzo) risultato positivo al tampone rapido fatto in farmacia e con chiari sintomi del Covid, come ha descritto egli stesso in un post pubblicato il 24 dicembre sulla sua pagina di Facebook.

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Pochi giorni prima aveva, come sempre dall'inizio della pandemia, aggiornato i suoi concittadini sullo stato dei contagi nel distretto sanitario e richiamato i comportamenti da rispettare nel periodo delle festività. L'ufficialità è attesa di ora in ora, con l'esito del tampone ufficiale: "L’ho eseguito in mattinata, ma posso con buona certezza dirvi che purtroppo risulterò anche io positivo al Covid-19. Con buona certezza perché alcuni dei sintomi che ho sono chiari e inequivocabili, oltre al fatto (e questo mi pesa molto di più) che anche mia madre è alle prese con il virus e la sua positività oggi è stata già refertata".

Nella sua comunicazione descrive la sua situazione con toni non preoccupanti: "Al momento posso dirvi che in vita mia sono stato meglio, ma anche peggio. Non sento odori, sapori, ho un leggero mal di testa, un po’ di spossatezza e un filo di tosse, ma nel complesso tutto gestibile e in gestione", racconta prima di manifestare la sua preoccupazione per la madre, con la quale vive: "Mia madre, intanto, aveva un valore di ossigenazione del sangue basso (ci stiamo monitorando con il saturimetro) e in accordo col medico, se fosse sceso ancora un po’ durante la serata, avremmo dovuto ricorrere ad un accertamento in ospedale. Ad ora si è deciso di lasciare la mamma a casa con un valore del saturimetro, leggermente in ripresa", ha scritto nel suo testo.

Il sindaco Dall'Omo conclude con una esortazione: "Ho sempre cercato nel mio lavoro come nella vita privata (ormai da mesi confinata alle mura di casa del dopo lavoro e null'altro) di rispettare tutte le precauzioni del caso che conosco e ripeto a memoria da mesi e che forse, anche in un solo momento, ho disatteso senza nemmeno accorgermene o, semplicemente, non sono state sufficienti. Questo non per accampare scuse o cercare colpe e colpevoli; non l’ho mai fatto e non comincio di certo ora. Ma solo per dirvi, una volta ancora in più, quanto sia insidioso il pericolo di questo virus".