Davide Ferrerio in coma per uno scambio di persona

Ricostruita la dinamica dell'aggressione ai danni del giovane bolognese a Crotone

Crotone, 24 agosto 2022 - Davide Ferrerio è in coma per uno scambio di persona. Il bolognese 20enne, aggredito a Crotone la sera del 11 agosto mentre era in vacanza dai parenti, lotta tra la vita e la morte perché Nicolò Passalacqua, 22enne senza fissa dimora, lo ha scambiato per un'altra persona. Sarebbero questi i risultati delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica e svolte dalla Squadra Mobile di Crotone, che ha arrestato l'autore del gesto. Ferrerio è in coma dopo quel pestaggio e da pochi giorni è stato trasferito dalla Puglia all'ospedale Maggiore di Bologna. Per lui si è mobilitata la curva del Bologna Fc, di cui Ferrerio è un gran tifoso.

Davide Ferrerio: "L’aggressore deve restare in cella"

Davide Ferrerio, aggredito a Crotone (Ansa)
Davide Ferrerio, aggredito a Crotone (Ansa)

Passalacqua, nato a Colleferro in provincia di Roma (il paese dei fratelli Bianchi, assassini di Willy Monteiro), appartenente a una comunità rom del Crotonese, non conosceva la vittima, ma stava cercando un uomo che sui social aveva contattato e dato appuntamento ad una sua amica minorenne. Davide Ferrerio è finito nel mirino di Passalacqua perché usato dal terzo soggetto per distogliere le attenzioni del 22enne da sé.

Uno scambio di persona

Dalle indagini della polizia per ricostruire i fatti della serata, basate sull'analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza, dei cellulari dei soggetti coinvolti e sugli interrogatori di vari soggetti presenti, sarebbe emerso che alla base dell'aggressione c'è stato uno scambio di persona. Quella sera Davide attendeva un amico, per andare in pizzeria, vicino al Palazzo di Giustizia, in via Vittorio Veneto. Nei pressi c'era anche Passalacqua, assieme a due suoi parenti, ad una ragazza minorenne e alla madre di quest'ultima, al di lei compagno e a un altro figlio della coppia. 

Il gruppo era lì perché voleva scoprire l'identità di un uomo, e magari dargli una lezione per aver contattato su Instagram la minorenne amica del Passalacqua nei giorni precedenti. L'uomo, che usava un nome di fantasia, le indagini hanno poi svelato che si trattava di un 31enne, aveva comunque tenuto toni moderati e non aveva fatto riferimenti sessuali espliciti, ma alla fine aveva chiesto di poter incontrare la ragazza. La giovane, spaventata si era rivolta alla madre che aveva suggerito di fissare un appuntamento con lo sconosciuto nei pressi del Palazzo di Giustizia alle 21 di giovedì sera.

Il gruppo all'ora stabilita si trovava sul posto, e notato un uomo in attesa, lo ha affrontato. Il 31enne però ha negato di essere la persona che stavano cercando, e mentre si allontanava, per sviare ulteriormente i sospetti della spedizione punitiva, ha aggiunto sull'account che si trovava lì e che la ragazza lo avrebbe riconosciuto perché indossava una camicia bianca, quella di Davide, mentre lui aveva una maglietta azzurra.

Quando la minorenne ha letto il messaggio il Passalacqua si è diretto verso la vittima, colpevole di indossare proprio una camicia bianca. Dai video si vede che Passalacqua avvicina Ferrerio per chiedergli chiarimenti, ma Davide spaventato dalla richiesta, si allontana camminando velocemente, per poi correre in direzione della casa della nonna. Passalacqua sempre più convinto sia l'uomo che aveva contattato la minorenne, lo raggiunge e lo colpisce con una ginocchiata allo sterno, poi con due pugni in volto. Ferrario ora si trova nella sua Bologna ricoverato in coma farmacologico. 

Davide Ferrerio aggredito, fiaccolata contro la violenza a Crotone