
Il fondo di investimenti Dea Capital, ramo della capogruppo De Agostini, è entrato nel capitale della pesarese Tecnoplast, azienda che opera nel campo dei serramenti e ha avuto un vertiginoso aumento di fatturato nel corso degli ultimi tre anni, portando la produzione da 30 a 70 milioni di euro alla fine del 2022. L’operazione, che è stata resa nota solamente l’altroieri, in realtà si è conclusa nei primi giorni di agosto. "Nel corso degli anni molti sono venuti a bussare alla nostra porta – dice il fondatore della Tecnoplast, Enzo Cammillini –, ma abbiamo detto sempre di no fino a quando non si è fatta avanti Dea Capital. Ho preso la decisione di cedere la maggioranza della società soprattutto guardando al futuro, e cioè a uno sviluppo a livello internazionale della nostra attività, perché ormai sul mercato italiano siamo leader. Scelta dettata non solo dal fatto che siamo di fronte al fondo d’investimento più grande del Paese, ma anche perché Dea Capital opera pure nel campo del real estate, e quindi il settore immobiliare e dell’edilizia, tanto che sono proprietari persino di due grattacieli a Londra. Con questo passo intendiamo proseguire nel processo di sviluppo, quindi candidarci quale piattaforma di consolidamento in un mercato estremamente frammentato". La Tecnoloplast lavora su 31mila metri quadrati di capannoni, occupa 240 dipendenti e ha avuto uno sviluppo vertiginoso, tanto che ha dovuto aumentare i siti produttivi, acquistando anche il più grande stabilimento della ex Berloni mobili alla periferia di Pesaro. Un passaggio – quello siglato tra Cammillini e la Dea Capital –, che non tocca i vertici aziendali dell’azienda pesarese, perché resta come presidente Enzo Cammillini, e come amministratore delegato Luca Selvatici. Gli orizzonti sono molto importanti, infatti è stato stilato un piano di sviluppo tra lo stesso Cammillini e i vertici di Dea Capital. "Abbiamo messo nel conto che nei prossimi cinque anni vogliamo toccare i 200 milioni di fatturato e lo sviluppo dei fatturati non avverrà solamente per vie interne, ma anche attraverso le acquisizioni, e non solo nel campo dei produttori di serramenti, ma anche tra le industrie che lavorano e sono complementari al settore dell’edilizia", aggiunge Cammillini. Sono state date anche assicurazioni che l’azienda non si muoverà da Pesaro. Quanto abbia speso Dea Capital per acquisire la maggioranza della Tecnoplast non è stato reso noto. L’operazione portata a termine da Cammillini – che ha fondato l’azienda nel 2003 e ha festeggiato proprio all’inizio di quest’anno cinquant’anni di attività – è scesa sul mondo industriale del Pesarese come una specie di fulmine a ciel sereno. Per la cronaca, il fondo De Agostini, attraverso un altro ramo di investimenti, detiene le quote del porto turistico "Marina dei Cesari" di Fano. Maurizio Gennari