Diabete giornata mondiale, gli eventi in Emilia Romagna

A Bologna laboratori per imparare a cucinare sano e screening in piazza: gli appuntamenti per conoscere e prevenire questa malattia dal 14 al 16 novembre

Analisi per diabete

Analisi per diabete

Bologna, 11 novembre 2019 - Torna la Giornata mondiale contro il diabete anche in Emilia Romagna: dal 14 al 16 novembre tanti gli appuntamenti per conoscere meglio che cosa è il diabete, come prevenirlo e come sono importanti diagnosi precoce e cure adeguate.

Il diabete è ormai quasi una pandemia: nel mondo ci sono 425 milioni di malati e quasi quattro milioni in Italia, anche se uno su tre non sa di averlo. A fare luce su questa malattia torna il 14 novembre la Giornata Mondiale, istituita nel 1991 dall'International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La Giornata, che corrisponde alla data di nascita di Frederick Banting (il co-scopritore dell'insulina con Charles Best nel 1922), è organizzata da Diabete Italia, che raccoglie la voce di associazioni di volontariato e società scientifiche e che quest'anno ha ottenuto la Medaglia della Presidenza della Repubblica.

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A Bologna ci saranno tre giornate dedicate al diabete a Fico Eataly World, dal 14 al 16 novembre. In particolare il 15 novembre i bambini delle scuole medie saranno coinvolti in laboratori su alimentazione e corretti stili di vita e il 16 novembre dalle 10 ci saranno laboratori di cucina per i pazienti delle associazioni e contemporaneamente screening ed esami della glicemia. Il 14 novembre a Palazzo D’Accursio, dalle 10 alle 13, ci sarà un seminario sul diabete in sala Farnese. In Piazza Maggiore, il 16 novembre dalle 9 alle 18, sarà possibile fare screening del diabete e della parodontite.

A Parma il 16 novembre dalle 9 alle 14 in piazza Garibaldi sono previsti stand sulla valutazione del rischio in collaborazione con l’azienda ospedaliera dell’Università di Parma.

A Modena, fino al 14 novembre, verrà illuminata di luce di colore blu la fontana del Graziosi in Largo Garibaldi, in collaborazione anche con Hera Servizi Energia.

“I numeri – spiega Concetta Suraci, presidente di Diabete Italia – non sono incoraggianti: nel mondo una persona su 11 convive con il diabete ed è previsto che per il 2030 ci saranno 522 milioni di persone con diabete. Oltre un milione di bambini e adolescenti nel mondo hanno un diabete di tipo 1, ovvero quello autoimmune. Nel 2017 ci sono stati, a livello globale, quattro milioni di morti”.

Il tema della GMD 2019 è la famiglia: il diabete è una malattia che può essere anche molto invalidante e tutti i familiari devono essere coinvolti nella prevenzione e nella sua gestione. Il diabete di tipo 2, una patologia cronica che colpisce indipendentemente dal sesso e dall’età, è maggiormente presente in età adulta e la cui incidenza aumenta con l’età anagrafica, è prevenibile in oltre l’80% dei casi, a differenza del tipo 1, con l’adozione di uno stile di vita sano. Buone abitudini alimentari e un’attività fisica adeguata, dove il ruolo della famiglia è fondamentale per metterle in atto, sono assolutamente necessarie. E i familiari giocano sempre un ruolo di primo piano anche con i diabetici di tipo 1, dalla gestione delle terapie al riconoscimento dei segnali di allarme e delle complicanze.

Dal punto di vista economico “si stima – rileva Suraci - che 20 miliardi siano i costi diretti e indiretti della malattia: la voce più alta è naturalmente quella dell’ospedalizzazione (circa 7 miliardi) ma pesano anche le assenze dal lavoro (5 miliardi) e i prepensionamenti (7 miliardi)”.