Donatori di sangue, in Emilia-Romagna sono 140mila. Via alla campagna estiva

Nella nostra regione un esercito. L’assessore Donini: “L’altruismo di chi dona è pari all’importanza che questo gesto ha per la comunità intera”

Donatori di sangue

Donatori di sangue

Bologna, 13 giugno 2020 – Parte domenica 14 giugno, in occasione della Giornata mondiale dei donatori, la campagna estiva per le donazioni che la Regione - con Avis, Fidas, Admo, FedRed e A.l.t. - è pronta a lanciare. In Emilia-Romagna i donatori sono 138.241, con un’età media tra i 40 e i 45 anni. Nel 2019 hanno consentito di raccogliere 214.103 unità di sangue.

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Avviata nel 2018 e ripetuta con successo lo scorso anno, per la stagione estiva ormai alle porte la campagna di comunicazione realizzata dal Servizio sanitario regionale si presenta con un messaggio legato all’emergenza Coronavirus: #Io ti racconto che “Continuiamo a donare il sangue in sicurezza. Noi non ci fermiamo!”. Locandine, opuscoli, manifesti e messaggi sui social network che hanno un duplice obiettivo: spingere alle donazioni in un periodo, l’estate, in cui di sangue c’è particolarmente bisogno, e fugare ogni dubbio legato al rischio, perché - come sempre - chi vorrà iniziare o continuare a donare potrà farlo senza paura. In sicurezza, appunto. “L’altruismo di chi dona sangue è pari all’importanza che questo gesto ha per la comunità intera- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Domani in tutto il mondo si celebra giustamente la giornata dei donatori, a cui non ci stancheremo mai di dire grazie. Per merito loro, delle associazioni attive da sempre in questo settore e di un sistema regionale sangue solido e innovativo, in Emilia-Romagna siamo sempre stati in grado di mantenere l’autosufficienza e di donare sangue anche ad altre regioni che, soprattutto in caso di emergenze, devono essere aiutate. Quest’anno- aggiunge Donini- è giusto dire con chiarezza, e lo facciamo con la campagna pronta a partire, che chi vuole donare può farlo come sempre in sicurezza, senza alcun rischio. Il bisogno di sangue non si ferma, i donatori non si fermeranno. Vogliamo sensibilizzare sempre più cittadini, a partire dai più giovani, verso un gesto così importante per l’intera collettività”. Sostanzialmente stabile, nel 2019, il numero totale di donatori in Emilia-Romagna, che hanno un'età media tra i 40 e i 45 anni: 138.241 contro i 139.250 del 2018. E sono state 197.157 le unità di sangue trasfuse, a fronte di 214.103 unità raccolte; l’ormai consolidato numero di unità utilizzate per la trasfusione (197.194 nel 2018) è frutto di un impiego sempre più appropriato di questa risorsa in relazione alle necessità e alle condizioni del paziente, di tecniche operatorie all’avanguardia e dell’introduzione di strategie di contenimento della terapia trasfusionale ormai consolidate nella pratica medica. Tra i migliori in Italia l’indice di donazione, cioè il numero di donazioni effettuate per 1.000 abitanti, dell’Emilia-Romagna: 62,5 nel 2019, in aumento rispetto all’anno precedente in cui era assestato al 61,4, a fronte del 49,4 a livello nazionale. Buoni anche i dati del primo quadrimestre 2020: nonostante la situazione di emergenza epidemiologica, si è continuato a donare e sono state raccolte 64.637 unità di sangue intero ( -9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), anche in funzione dell’importante riduzione dell’attività sanitaria assistenziale ospedaliera non urgente verificatasi in quel periodo e della diminuita necessità di supporto trasfusionale che ne è derivata. Si registra invece un aumento delle unità raccolte in aferesi: 22.274 contro 20.832 nello stesso periodo 2019. L’Emilia-Romagna ha inoltre garantito, anche in questo periodo critico, l’autosufficienza e il supporto a Regioni carenti tramite la fornitura di 2.179 unità di globuli rossi. Donare il sangue è semplice. Chi intende diventare donatore deve recarsi, previo appuntamento telefonico in cui riceverà tutte le informazioni necessarie, nei centri di raccolta o nei punti di raccolta sangue della propria città dove sarà accolto e accompagnato da un medico per un colloquio, una visita e un prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti per accertare l’idoneità al dono. L’idoneità verrà comunicata con lettera o telefonicamente. Per informazioni sulla donazione e sul centro o punto di raccolta della propria città è possibile telefonare al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (attivo tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 18 e il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13); utilizzare la e-mail del sito sangue: donaresangue@donaresangue.it; contattare le Associazioni Avis e Fidas: emiliaromagna@avis.it - presidenza@fidas-emiliaromagna.it, consultare i siti di Avis e Fidas Emilia-Romagna.