Dpcm Natale: Conte studia allentamenti. Cosa può cambiare in Emilia Romagna e Marche

Il Governo vorrebbe addolcire alcune misure anti Covid per dare una boccata d'ossigeno al commercio e consentire ai familiari di riunirsi

Natale col Covid: Conte studia un nuovo Dpcm (Foto Ansa)

Natale col Covid: Conte studia un nuovo Dpcm (Foto Ansa)

Bologna, 16 novembre 2020 - Manca poco più di un mese a Natale e gli italiani, in tempi di Covid, sperano ardentemente di poterlo festeggiare in un modo che assomigli il più possibile a quello degli anni passati. Il Governo, consapevole dell'importanza della condivisione familiare in un Paese come il nostro, e del fatto che gli acquisti natalizi potrebbero dare una boccata d'ossigeno al comparto del commercio, duramente provato dalla pandemia, vorrebbe emanare un Dpcm di Natale”, con un allentamento delle misure restrittive a seconda delle zone. Il Dpcm in vigore scade infatti il 3 dicembre, ma molto dipenderà anche dai dati del contagio nelle prossime due settimane e, in particolare, da quelli dell'1-2 dicembre prossimi.

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Ma cosa potrebbe cambiare per l'Emilia Romagna e le Marche, regioni diventate zona arancione da ieri, con il provvedimento “salva Natale”, pensato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte? Intanto, cadrebbe il divieto di spostamenti tra Comuni, permettendo ai parenti che abitano a una manciata di chilometri gli uni dagli altri di riunirsi per il cenone di Natale o capodanno. Ovviamente, ci saranno raccomandazioni ma non divieti, difficili da far rispettare. Con ogni probabilità, si esorteranno gli italiani a non essere più di sei a tavola, quindi solo conviventi e parenti stretti, e comunque, se ci fossero ospiti, la prescrizione è quella di mantenere mascherina e distanziamenti.

Un'altra variazione in programma è di spostare, la sera della vigilia di Natale e del 31 dicembre, il coprifuoco, fissato alle 22 in tutta Italia, facendolo slittare alle 23 o a mezzanotte la sera del 24 dicembre e un po' più avanti a Capodanno, per poter brindare in compagnia. Se poi l’Rt dovesse scendere sotto 1, si potrebbe addirittura decidere di eliminare del tutto il coprifuoco in quei giorni. Il Dpcm Natalizio, per le zone arancioni, e dunque anche per l'Emilia-Romagna, consentirebbe poi la riapertura di bar e ristoranti (ora chiusi tranne per l'asporto) fino alle 18, come accadeva quando la regione era ancora in zona gialla. Per i ristoranti ci sarebbe comunque il limite di non più di sei persone per tavolo.

Veniamo poi ai centri commerciali, ora chiusi nel fine settimana. Con il Dpcm di Natale dovrebbero riaprire, consentendo lo shopping delle feste nei weekend, anche se sarà sicuramente contingentato, come sta già avvenendo in questi giorni. I dati, però, in Emilia Romagna non sono incoraggianti. Nell'ultima settimana ci sono stati 17.128 positivi (il record ieri di 2.822) e 228 morti (il picco giovedì 12 novembre con 49); i pazienti in terapia intensiva sono arrivati a 246 e quelli ricoverati in altri reparti Covid a 2.285 (+42 solo ieri) .

La speranza, però, è ancora di tornare in zona gialla al termine di queste due settimane, come ha spiegato a 'Il Resto del Carlino', la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, esponente dem: “La regione ha tutte le carte in regola per tornare gialla” ha assicurato, per poi però ammonire: “Natale e Capodanno però non può essere un 'liberi tutti' o ci ritroviamo la terza ondata”.