Emilia Romagna: sui bus si paga anche con bancomat e smartphone

Si parte a Bologna: dalla prossima settimana i nuovi 'validatori' sui mezzi Tper ed entro fine anno saranno attivi in tutte le province. Investimento da oltre 3 milioni, Corsini: "Grande salto in avanti"

Emilia Romagna: sul bus si può pagare anche con lo smartphone

Emilia Romagna: sul bus si può pagare anche con lo smartphone

Bologna, 27 marzo 2021 - Pagamento del biglietto sui bus con carta di credito, bancomat, smartphone e smartwatch. L’Emilia-Romagna sarà la prima regione d’Italia ad adottare il sistema ‘contactless’ di ultima generazione su tutto il territorio, grazie ai nuovi ‘validatori’ verde smeraldo pronti a partire a Bologna già dalla prossima settimana.

Ma il sistema, che mira a cancellare la corsa sfrenata al biglietto negli ultimi secondi prima di prendere il mezzo, diventerà realtà in tutte le province entro la fine dell’anno grazie all’EMV, il sistema che aggiunge un’ulteriore modalità di pagamento a quelle tradizionali e a quelle digitali già consentite dall'app ‘Roger’, attiva da oltre un anno e mezzo. Il sistema ‘smart’ ha già debuttato sulla navetta del Marconi Express: ora si punta alla completa copertura della flotta su gomma nelle quattro aziende della regione. Una tecnologia che facilita le procedure e aumenta la sicurezza soprattutto in periodo di pandemia: saranno 1.500 i ‘validatori’ per un investimento complessivo di 3 milioni e 275mila euro cofinanziati al 50% dalla Regione, attraverso fondi comunitari PorFesr, e per il restante 50% dalle aziende, cioè acquistati attraverso una gara che ha visto le quattro aziende di Tpl regionali - Seta, Start Romagna, Tep e Tper (nel ruolo di capofila). “Un salto in avanti che ci allinea alle realtà europee più avanzate - commenta Andrea Corsini, assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti -. Dopo aver investito nel rafforzamento della flotta bus, con risorse che garantiranno nei prossimi 5 anni altri 600 nuovi mezzi in circolazione, oltre ai 600 già sostituiti a beneficio della qualità dell’aria e della sicurezza dei viaggiatori, facciamo un passo ulteriore per rendere sempre più competitivo e semplice l’uso dei mezzi collettivi”.