GIANNI BONALI
Cronaca

Ferretti in missione a Cannes: "Puntiamo sulla sostenibilità"

Yacht di lusso, vetrina in Francia. L’ad Galassi: oltre venti nuovi modelli entro il 2025

Ferretti in missione a Cannes: "Puntiamo sulla sostenibilità"
Ferretti in missione a Cannes: "Puntiamo sulla sostenibilità"

di Gianni Bonali

"Noi italiani siamo condannati alla bellezza". Alberto Galassi, amministratore delegato del Gruppo Ferretti, descrive così la mission di un’azienda che al Cannes Yachting Festival, in corso nella città francese, ha celebrato un 2023 da incorniciare. Nel primo semestre dell’anno, i ricavi netti totali sono cresciuti dell’8,6%, passando dai circa 534,9 milioni del 2022 ai circa 580,8 di quest’anno. Il portafoglio ordini alla fine di giugno ammontava a 1.410,5 milioni, con un aumento di circa il 15,8% rispetto al giugno 2022, grazie alla forte domanda mondiale. L’utile di periodo del gruppo è aumentato del 36,8%, passando da 29,9 milioni per il semestre chiuso a giugno 2022 a 40,9 milioni per il semestre chiuso nel giugno scorso, principalmente grazie all’aumento dei volumi e all’incremento del margine. Inoltre, il 27 giugno Ferretti ha debuttato a Piazza Affari, a Milano. Il gruppo ha presentato in Francia cinque modelli in anteprima mondiale: Riva 82’ Diva, il flybridge dagli sconfinati spazi esterni; Pershing GTX116 per una nuova dimensione di eleganza sportiva, la nuova veste Ferretti Yachts 1000 SkyDeck e Ferretti Yacht Infynito 90, che propone un’esperienza di navigazione basata sul contatto con l’ambiente. Debutto internazionale anche per Wallywhy150, in grado di unire utilità e comfort, prestazioni, stile e funzione.

Galassi, come spiega il momento di grande crescita di Ferretti?

"Ci mettiamo il cuore, l’anima e tante risorse. Ma l’aspetto umano è il fattore più importante, anche perché noi come gruppo abbiamo uno slogan: non lo diciamo, lo facciamo. Siamo concreti, uniti, tutti insieme, anche nei momenti difficili, come quello dell’alluvione che ha colpito la Romagna".

La calamità ha coinvolto anche gli stabilimenti di Forlì e Ravenna.

"Alcuni nostri dipendenti hanno perso tutto, ma hanno continuato a lavorare con abnegazione e coraggio, contribuendo in maniera decisiva a completare, per esempio, il nuovo modello Infynito, che stiamo presentando in questi giorni e che sta riscuotendo un grande successo tra i nostri clienti". Sul territorio romagnolo quali sono i progetti?

"Per quanto riguarda Forlì, il 21 settembre incontrerò il governatore Bonaccini e poi il rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, perché vogliamo portare in Romagna il corso di laurea in ingegneria navale e siamo vicini alla metà. Inoltre, proseguiamo con la ‘Scuola dei mestieri’ col centro "Don Bosco" per giovani da 18 a 30 anni che guardano alla nautica come sbocco professionale. Replicheremo l’esperienza anche a Mondolfo e Sarnico, sul lago d’Iseo, dove produciamo il marchio Riva. Quanto a Ravenna, stiamo andando avanti nei lavori per il nuovo stabilimento per un investimento complessivo di 80 milioni di euro". Siete quotati in Borsa a Milano e Hong Kong.

"È una sfida che ha impegnato a fondo tutto il gruppo e l’azienda sta continuando a innovare con modelli, progetti e tecnologie all’avanguardia". Nei prossimi anni quali sfide?

"Dal 2023 al 2025 stiamo lavorando a oltre venti modelli, con particolare attenzione alla sostenibilità e ai nuovi combustibili".