Furbetti del Covid, l'appello di Cossarizza: "Registrate il contagio"

Secondo l'immunologo la circolazione del virus è più alta di quello che sappiamo. "Ci sono persone che si fanno il tampone a casa, sono positive e non lo denunciano"

Andrea Cossarizza, immunologo di Unimore

Andrea Cossarizza, immunologo di Unimore

Modena (24 marzo 2022) - Il Coronavirus circola ancora abbondantemente, con una risalita della curva dei contagi che, per l'immunologo e professore universitario di Unimore Andrea Cossarizza, non è però del tutto fedele ai grafici elaborati dalle aziende sanitarie. "Credo che in realtà i contagi siano più numerosi rispetto al conteggio ufficiale - ha detto durante la presentazione dei numeri dell'epidemia dell'Ausl modenese - perché ci sono persone che si fanno il tampone a casa, sono positive e non lo denunciano. Poi magari sono persone che si autoisolano e rimangono a casa, ma questo comportamento non ci aiuta a monitorare con precisione il trend dell'epidemia. Insomma, la circolazione è più alta di quello che sappiamo".

Leggi anche: Scuola: cosa cambia dall'1 aprile 2022 - Omicron 3: sintomi e cure della nuova variante - Positivo al Covid: cosa fare, la guida aggiornata - Green pass e ristoranti, le nuove regole

Su mascherine e Green pass, di cui presto dovremmo liberarci, il professore va cauto: "Serve buonsenso, io sarei prudente, abbiamo visto che la mascherina protegge e io direi di usarla ancora per un po'. In quanto al Green pass toglierlo mi piace poco. Non so se ci sarà una recrudescenza questo autunno, il divario tra circolazione virale e morti e ospedalizzati dimostra che il vaccino ha funzionato. Eliminare il Green pass mi sembra un regalo ai no vax".

Al 24 marzo i ricoverati Covid positivi negli ospedali modenesi sono 114, di cui 2 in terapia intensiva e 5 in sub intensiva. Gli altri 107 si trovano in degenza ordinaria e la metà è ricoverata per motivi diversi rispetto al Covid. "Il virus ha ripreso a circolare in modo crescente ma per fortuna non c'è pressione negli ospedali", ha detto il direttore generale dell'Ausl Antonio Brambilla

Ma questa Omicron 2 può essere paragonata a una influenza? "No - aggiunge Cossarizza - perché muta in maniera più veloce, siamo già alla quarta variante importante (senza contare le sottovarianti, ndr). La situazione di oggi dimostra che le vaccinazioni tengono ancora botta. Ci sono numerosi studi in corso e tra i nuovi sieri c'è molta aspettativa per il vaccino cubano".