Giorgia Palmas e Filippo Magnini: il matrimonio in chiesa sul lago di Como

Il campione e la ex velina all'altare un anno dopo le nozze civili in piena pandemia. Damigelle d'onore le figlie Sofia e Mia

Il romantico bacio tra Giorgia e Filippo sul lago di Como

Il romantico bacio tra Giorgia e Filippo sul lago di Como

Pesaro, 15 maggio 2022 - "Si Amore mio (simbolo del cuoricino) per sempre noi": con questo breve messaggio via social - corredato da una splendida foto in stile hollywoodiano) Filippo Magnini e Giorgia Palmas tornano sulla scelta, un anno e due giorni dopo il loro matrimonio civile in piena pandemia - di pronunciare il fatidico 'sì' anche sull'altare. La coppia ha scelto una chiesa di Argegno, sul lago di Como, ed è stata accompagnata da due dolcissime damigelle d'onore: Sofia, la figlia che la Palmas ha avuto dall’ex Davide Bombardini, e Mia, la bambina che hanno in comune. 

Aggiornamento Giorgia Palmas e Filippo Magnini dopo il matrimonio: "Un sogno, ancora frastornati"

Stupendo lo scenario delle nozze, come si nota dalla foto in bianco e nero: davanti a uno scorcio di lago va in scena il romantico bacio tra i due, lei in tradizionale abito bianco di pizzo con lungo strascico allarga le braccia e in una mano stringe il bouquet di roselline bianche, lui elegante in un classico blu la cinge alla vita. Elena Barolo ha fatto da testimone a Giorgia, Filippo aveva accanto il suo caro amico Fabrizio.

Magnini e Palmas, sempre sui social, sono stati inondati da una marea di post di auguri, tra cui quelli delle colleghe dell'ex velina Melissa Satta e Elisabetta Canalis

I due sono sempre più innamorati: tre giorni fa avevano postato un messaggio grondante dolcezza: "Buon primo anniversario a noi 12/05/22 … aspettando di coronare il nostro sogno in Chiesa tra due giorni, davanti a Dio e con tutti i nostri cari", è stato l'annuncio social. Che continuava così: "Questi giorni di Maggio sono tutti per noi, per la nostra storia, per il nostro Amore, per la nostra Vita insieme e per la nostra splendida famiglia. A noi che siamo innamorati anche della nostra pazza e incasinata quotidianità". Per concludersi con un "Che fantastica storia è la Vita".