Giornata della Memoria 2021: gli appuntamenti in Emilia Romagna

Incontri (online), film, progetti del mondo della scuola per non dimenticare. Tanti eventi, non solo il 27 gennaio: il programma

Il campo di concentramento di Auschwitz è stato liberato il 27 gennaio del 1945 (Ansa)

Il campo di concentramento di Auschwitz è stato liberato il 27 gennaio del 1945 (Ansa)

Bologna, 24 gennaio 2021 - Pur cadendo in tempo di pandemia, la Giornata della Memoria 2021 impone di riportare l’attenzione di tutti – soprattutto dei ragazzi e dei giovani – a quanto accaduto, riaffermando l’estrema importanza di ricordare i milioni di vittime innocenti dell’Olocausto. Un dovere ancora più urgente, dopo la scelta di Rimini come città italiana 2021 per il ricordo della Shoah. È questo il senso del messaggio trasmesso oggi dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in occasione dell’avvio delle numerose iniziative previste in occasione della ricorrenza che cade ogni anno il 27 gennaio, giorno della liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz, il 27 gennaio del 1945. Già da questo fine settimana, sono tanti gli appuntamenti in programma in Emilia Romagna. Per non dimenticare gli orrori del passato e imparare a non sottovalutare i segnali di intolleranza, odio, razzismo e sopruso che si insinuano nel nostro vivere civile e nella nostra quotidianità.

Giornata delle Memoria 2021: gli appuntamenti in Emilia Romagna

La Giornata della Memoria viene celebrata nel territorio regionale con mostre, incontri, film, progetti del mondo della scuola. L’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna ha organizzato, per mercoledì 27 gennaio alle ore 15, un webinar sulla piattaforma Teams insieme a Museo Ebraico di Bologna e Memorial de la Shoah dal titolo “Giornata della memoria 2021. La deportazione ad Auschwitz degli italiani non ebrei: un microcosmo di storie individuali e di gruppo”. Interverranno Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Vincenza Maugeri, direttrice Museo ebraico Bologna, e Laura Fontana, responsabile per l’Italia del Memorial de la Shoah. L’Assemblea legislativa propone inoltre, in collaborazione con il Mémorial de la Shoah, la mostra "Auschwitz-Birkenau. 1940-1945. Campo di concentramento e centro di messa a morte" che sarà messa a disposizione delle scuole non appena le normative anti-coronavirus lo permetteranno. Sul sito della Regione sono scaricabili le versioni pdf dei volumi "Barbarie sotto le Due Torri. La Shoah a Bologna", realizzati nel 2019 e nel 2020 dall’Assemblea legislativa in collaborazione con la Comunità ebraica di Bologna, a cura di Lucio Pardo, che raccontano, rispettivamente della crudeltà della Shoah a Bologna e della difficoltà del ritorno dei sopravvissuti ai lager.

Rimini città della memoria 2021

Moltissime le iniziative nel capoluogo romagnolo, dove, fino al 31 gennaio, da un lato si approfondirà lo studio del contesto e della grande storia, dall'altro ci si soffermerà sulla realtà locale. Tra gli appuntamenti di maggior rilievo, una diretta streaming dal Teatro Galli, martedì 26 gennaio, dalle 15 alle 17,30, dal titolo "La Shoah in Italia: vittime, carnefici e salvatori. Conoscere la storia per educare alla responsabilità individuale nel presente". Lo stesso giorno, alle 18 inaugura la mostra on line "1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia", a cura della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica contemporanea Cdec di Milano. Al percorso espositivo sulla Shoah italiana sarà affiancato, dal 12 febbraio, un approfondimento online di storia locale: “La persecuzione antiebraica nel riminese e nell’entroterra, 1938-1944”, documenti e immagini riferiti a casi e aspetti concreti, a cura dell’Istituto storico di Rimini.

Oltre alle presentazioni di libri di testimonianze, il calendario di appuntamenti presenta anche un incontro (online) con la storia della presenza ebraica locale, intitolato “Indagine sulla Rimini ebraica. Visita guidata alle tracce ebraiche in città”, a cura di Guido Bartolucci, Francesca Panozzo e Cristina Ravara (domenica 31 gennaio ore 15), un’azione civile dedicata a Primo Levi, attraverso la lettura in dieci lingue diverse (italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo, ebraico, arabo, russo, cinese, albanese, lingue parlate dalle comunità presenti a Rimini) di Shemà, tratto da “Se questo è un uomo”. E ancora l’esecuzione di “Kaddish” di Maurice Ravel, tratto da “Deux mélodies hébraïques”, per voce e pianoforte, con Arianna Lanci (mezzosoprano) e Luigi Pizzaleo (pianoforte), in video dalle ore 10 di martedì 26 gennaio sul sito https://memoria.comune.rimini.it.

Infine, il 27 gennaio al Teatro degli Atti andrà invece in scena lo spettacolo “L'istruttoria”, dal testo omonimo di Peter Weiss. 

Gli eventi di Bologna

Nel capoluogo, lunedì 25 gennaio il Consiglio comunale si riunirà in seduta solenne. Dopo i saluti e l'introduzione della Presidente del Consiglio comunale Luisa Guidone, interverranno il presidente della Comunità ebraica Daniele De Paz e il presidente dell'Ordine degli architetti Pier Giorgio Giannelli che discuteranno degli effetti delle leggi razziali a Bologna, in particolare nei confronti dei liberi professionisti, traendo spunto dal docufilm del regista Davide Rizzo “Lettere dall’Archivio”. La seduta si concluderà con l'intervento del Sindaco Virginio Merola. Il Consiglio solenne si terrà in videoconferenza e sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Comune. Si proseguirà poi con la seduta ordinaria. Sempre il 25, alle ore 10 sul canale Youtube del Museo Ebraico di Bologna, video racconto del libro Francois Le Lionnais “Dipinti a voce. Sopravvivere con l’arte in un lager nazista”.

Mercoledì 27 gennaio alle 13.15 sul canale YouTube del Comune di Bologna, sarà trasmessa la cerimonia di deposizione delle corone nei luoghi della Memoria in città: al Memoriale della Shoah di via Matteotti, al Monumento Anei e alla lapide dedicata agli zingari deportati della Certosa, alla lapide che ricorda Arpad Weisz dello Stadio Dall’Ara, alla lapide per le vittime omosessuali nel giardino di Villa Cassarini, a Porta Saragozza, alla lapide dedicata alla sede della scoletta ebraica nella sede del Quartiere Porto-Saragozza in via Pietralata, alla lapide per i deportati ebrei della Sinagoga di via Mario Finzi e alle lapidi Aned e Anei in Piazza Nettuno. Sullo stesso canale sarà possibile seguire vari eventi in diretta streaming: tra gli altri, il film documentario inedito “Lettere dall'archivio”, che racconta le storie di architetti e ingegneri ebrei vittime delle leggi razziali a Bologna, grazie ad una ricostruzione di lettere e documenti inediti. Il film sarà pubblicato da lunedì 25 sul canale Youtube della Cineteca, presentato in esclusiva dai presidenti della Cineteca, Gian Luca Farinelli e della Comunità ebraica a Bologna, Daniele De Paz. E fino al 31 gennaio un estratto del film 'Lettere dall'archivio' sarà trasmesso sulla facciata del palazzo di Sala Borsa, in piazza Nettuno.

Sempre a Bologna, dal 26 fino al 29 gennaio, l'Istituto Parri - insieme al team di Young About - accompagnerà i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado nella visione di “#Annefrank, vite parallele” e “Il labirinto del silenzio”, film introdotti e commentati da pillole video di approfondimento.

Corsi di formazione anche per gli studenti universitari, come quello organizzato dal Museo ebraico di Bologna (Meb): “Ricorda che questo è stato”, suddiviso in tre lezioni a febbraio e che si focalizza sui campi nazisti e sulla diversità tra campi di concentramento, campi di sterminio e campi di smistamento e transito. Il Meb propone anche quattro lezioni online a cura di Antonella Salomo per approfondire e attualizzare "La Shoah nell'Europa orientale".

Il programma di Carpi

La Fondazione Fossoli di Carpi (Modena) organizza il 26 gennaio, alle 11,30, l’incontro web “Voci da Fossoli – Lettere e testimonianze dai campi”, mentre il 27 (9.30-12.30) si terrà in diretta streaming dal Campo di Fossoli “E per questo resisto”, spettacolo dei Flexus per le scuole medie e superiori. Sempre il 27 gennaio in diretta streaming sulla pagina facebook della Fondazione, sarà proclamato il vincitore del Premio tesi di dottorato in memoria di Francesco Berti Arnoaldi Veli. Alla sera, alle 21, ancora su Facebook, “Questo vorrei dirvi. Parole d’inciampo”, parole e musica dalla ex Sinagoga di Carpi a cura di NoveTeatro e in collaborazione con il circolo Primo Piano di Correggio.

In streaming

Anche EmiliaRomagnaCreativa e RadioEmiliaRomagna hanno realizzato un’ampia programmazione streaming (sul canale Youtube e pagina facebook di ERCreativa e sul sul sito di RadioEmiliaRomagna). Domenica 24 gennaio (visibile anche su ERTonAIR e sulla pagine Fb di Ert Fondazione), “Un cammino nella memoria”, video della durata 65 minuti con drammaturgia di Michele Di Giacomo e la regia di Silvia Rigon, con Simone Baroni, Michele Di Giacomo, Diana Manea, Maria Vittoria Scarlattei (Compagnia permanente di ERT Fondazione) nell’ambito del progetto di teatro partecipato Ricordo al futuro, all’interno del percorso Voce del verbo ricordare promosso dal Comune di Cesena in occasione del Giorno della Memoria 2021.

Martedì 26 gennaio, alle ore 18, “Ravensbruk, 1945. Appunti per un ritorno casa”, su RadioEmiliaRomagna e sulle pagine di ERT, audio di circa 30 minuti da L’esile filo della memoria Ravensbrück, 1945 un drammatico ritorno alla libertà (Einaudi 1996) di Lidia Beccaria Rolfi, drammaturgia di Sergio Lo Gatto. Letture a cura di Michele Lisi, Elena Natucci, Cristiana Tramparulo, Jacopo Trebbi, produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, in collaborazione con Comune di Bologna – Patto per la lettura Bologna. Martedì 26 gennaio, alle 21, “Cartoline da Auschwitz - un omaggio”, video della durata circa 20 minuti, drammaturgia di Sergio Lo Gatto, tratto da Cartoline da Auschwitz di Michele Smargiassi e Roberto Franchini (Marietti 1820, 2020). Immagini a cura di Riccardo Frati, letture a cura di Daniele Cavone Felicioni, Elena Natucci, Maria Vittoria Scarlattei e Jacopo Trebbi (Compagnia permanente di Ert).

Mercoledì 27, alle 21, “Biblioteca Memoria”, video della durata di 70 minuti, con testi di Matteo Corradini, Primo Levi, Ana Novac, Liliana Segre e del nonno partigiano di una studentessa. A cura di Simone Baroni, Michele Di Giacomo, Diana Manea, Silvia Rigon e Massimo Vazzana nell’ambito del progetto di teatro partecipato Ricordo al futuro, all’interno del percorso Voce del verbo ricordare promosso dal Comune di Cesena in occasione del Giorno della Memoria 2021.