
Bologna, 17 marzo 2023 – Il sonno ci permette di stare bene e di mantenerci in salute. Eppure, uno dei disturbi più diffusi delle nostre notti è l’insonnia, di cui soffrono circa 13,4 milioni di italiani, secondo le ultime rilevazioni dell’Aims, l’Associazione italiana medicina del sonno, ma il 46% di loro non fa nulla per risolvere il problema. Numero raddoppiato con la pandemia da Covid e che vede nelle donne le più colpite, circa il 60%, mentre bambini e ragazzi sono coinvolti nel 20%. Sull’importanza di un buon riposo si accendono i riflettori oggi, Giornata mondiale del sonno. Giornata del sonno 2023, la storia di Rosanna Professoressa Federica Provini, nel nostro Paese un adulto su quattro soffre di insonnia cronica o transitoria. Come mai? "Il sonno è una necessità vitale, non è una perdita di tempo. Oggi ci viene richiesto di lavorare sempre di più, di non avere orari stabili. Ma non si possono vivere giornate frenetiche, brontolare in famiglia, litigare con i colleghi e pensare di dormire tranquilli. Il sonno si prepara durante la giornata: chi dorme male, al mattino non è riposato ed è facilmente irritabile. È fondamentale intercettare subito l’insonnia e rivolgersi al medico per capire se...