Green Pass e Sputnik, la regione Emilia Romagna chiede chiarezza

L'assessore Donini scrive al ministro Speranza per capire come gestire l'afflusso delle persone e dei lavoratori provenienti da San Marino, che sono state vaccinate con il siero russo, ancora non riconosciuto in Italia

San Marino ha scelto Sputnik per vaccinare i suoi cittadini

(DIRE) Milano, 25 feb. - Guido Bertolaso, il superconsulente per la campagna vaccinale di Regione Lombardia che ancora ieri auspicava che il siero "entrasse in orbita", stara' sicuramente guardando a San Marino, dove all'ospedale di Stato oggi sono iniziate le somministrazioni con il vaccino russo Sputnik. Vaccino che l'Ema, l'Agenzia europea del farmaco, non ha ancora approvato ma che la Lombardia vorrebbe utilizzare per fermare la diffusione del contagio. A San Marino oggi sono stati vaccinati 25 operatori sanitari. Il primo e' stato un infermiere del pronto soccorso di 26 anni. "Con oggi prende ufficialmente avvio la campagna vaccinale anti-Covid della Repubblica di San Marino- dichiara il comitato esecutivo dell'Iss (Istituto per la sicurezza sociale, ndr) del Titano-. Siamo molto contenti di poter finalmente procedere con la vaccinazione del personale sanitario e poi del resto della popolazione". Il piccolo Stato enclave della Romagna, fuori dall'Unione europea, ne ha acquistate 7.500 dosi con un accordo diretto con la Federazione Russa. Le somministrazioni a San Marino proseguiranno lunedi' 1 marzo, sempre con il personale dell'Istituto per la sicurezza sociale, di cui si prevede di terminare la vaccinazione entro la meta' della settimana. Dopo il personale sanitario, tocchera' agli over 75, che gia' da domani possono prenotare l'appuntamento per la somministrazione. (Iaz/ Dire) 18:37 25-02-2

Bologna, 28 luglio 2021 - "Servono indicazioni nazionali sulle immunizzazioni fatte con il vaccino Sputnik", al momento non ancora autorizzato dalle autorità Ema e Aifa. Così ha scritto l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, in una lettera al ministro della Salute, Roberto Speranza.

Green Pass: vaccinati senza carta verde a Pesaro

Nella Repubblica di San Marino le vaccinazioni anti-covid sono state fatte con Sputnik, ma in Italia quel vaccino non è riconosciuto. Per questo si sta verificando il problema della mobilità dei cittadini e dei lavoratori "frontalieri" con la vicina Romagna. "Dobbiamo sapere come regolamentarli - dice Donini - per evitare altre difficoltà alle attività economiche del territorio, tema che può riguardare anche altre regioni di confine e su cui è necessario un riscontro urgente".

La missiva di Donini ha l'obiettivo di sollecitare indicazioni nazionali in tema di immunizzazioni con il vaccino Sputnik, in vista anche dell'obbligatorietà del Green pass per accedere a numerosi servizi e attività aperti al pubblico. “L’introduzione dell’obbligatorietà della certificazione verde Covid-19 per l’accesso a numerosi servizi e attività aperte al pubblico - scrive Donini - sta facendo emergere una problematica che coinvolge i cosiddetti ‘frontalieri’ che afferiscono in particolar modo alle province dell'Azienda Usl Romagna. Un tema che riguarda strettamente le comunità, gli amministratori e le attività economiche”.  

La Regione, dunque, chiede indicazioni su come procedere con il riconoscimento della certificazione verde Covid-19 nei confronti dei cittadini sanmarinesi e dei cittadini italiani residenti nella Repubblica di San Marino che sono stati immunizzati con il vaccino Sputnik. Si tratta di un tema che può avere un interesse nazionale e "può riguardare anche altre regioni di confine  su cui è necessario un riscontro urgente per risolvere questa criticità e dare una risposta agli amministratori e ai cittadini coinvolti”, conclude Donini.

 

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