Green pass e quarantene in Italia: regole per chi arriva da Regno Unito e Paesi extra Ue

Il ministro Speranza: "I certificati britannici possono essere utilizzati per il documento verde". Da dove si fa il mini-isolamento

Green pass e viaggi dall'estero (Ansa)

Una ricostruzione grafica del Green pass, il certificato digitale Covid dell'Ue, Roma, 9 giugno 2021. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Roma, 29 luglio 2021 - L'estate in tempi di pandemia da Covid comporta giocoforza decisioni da prendere nei confronti dei Paesi stranieri - dalla quarantena al Green pass - da cui arrivano i turisti e in cui vanno gli italiani, e che applicano a loro volta norme anti-Covid. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un'ordinanza che prevede che "i certificati vaccinali e di guarigione dalla Gran Bretagna potranno essere utilizzati ai fini del Green pass sul territorio italiano". È inoltre confermata la mini quarantena di 5 giorni anche dalla Gran Bretagna.

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Per quanto riguarda la quarantena per i Paesi extraeuropei, è confermato l'isolamento di 10 giorni, fatta eccezione per quelli della lista raccomandata dall'Ue per i quali la quarantena è ridotta a 5 giorni (tra cui appunto il Regno Unito). Per i Paesi europei e dell'area Schenghen, oltre che per Canada, Giappone, e Stati Uniti, è prorogato il regime di ingresso con i requisiti della certificazione verde.  Il ministero comunica che Speranza ha firmato "un'ordinanza con cui si prorogano le misure restrittive relative all'ingresso in Italia da India, Bangladesh, Sri Lanka e Brasile". 

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