Imprese a tu per tu con Alibaba: "Così i nostri affari sono cresciuti"

Incontro ad Ancona. Il caso di due imprese marchigiane che già usano l’e-commerce cinese

Imprese a tu per tu con Alibaba: "Così i nostri affari sono cresciuti"
Imprese a tu per tu con Alibaba: "Così i nostri affari sono cresciuti"

di Ilaria Traditi

ANCONA

Le opportunità offerte dal più grande marketplace al mondo per l’e-commerce B2B, il colosso cinese alibaba.com sono state illustrate ieri ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana, a circa 300 imprenditori nel corso dell’evento organizzato dall’azienda Innoliving Spa. Presenti i manager del gruppo, tra cui il general manager Sud Europa Rodrigo Cipriani Foresio che ha spiegato alla platea come sfruttare a pieno le potenzialità della vetrina commerciale attiva in 190 Paesi. Presenti anche alcune aziende, tra cui due marchigiane, che hanno portato la propria esperienza come case histories di successo. Sul palco Andrea Minocchi dell’azienda maceratese Piangiarelli & Quintabà srl, fondata nel 1990 e da due anni sulla piattaforma con prodotti per veicoli e motocicli e Massimo Ciabattoni titolare di Leafgreen, start up cosmetica fondata nel 2016 a Urbino. Entrambi hanno spiegato come i fatturati siano notevolmente cresciuti da quando i prodotti sono stati caricati sul marketplace di Alibaba proprio grazie all’enorme portata di visibilità anche se, hanno spiegato, è necessario essere molto solerti e puntuali nel rispondere alle richieste dei buyers.

Basti pensare che sono circa 40 milioni i "compratori" attivi sulla piattaforma per conto delle aziende e alibaba.com ha smosso nel 2022 un giro d’affari di oltre 5,7 miliardi di dollari di esportazione di Made in Italy nel mondo. Presenti ieri anche molti rappresentanti delle Istituzioni come il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini, il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, il direttore Atim Marche Marco Bruschini, il rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, il presidente Confapi Marche Giorgio Giorgetti, oltre al presidente dell’Ordine dei commercialisti di Ancona Camillo Catana Vallemani e il direttore commerciale Carifermo Roberto Bene. "I settori che vanno per la maggiore – ha spiegato Cipriani Foresio – sono l’agroalimentare, il fashion, il wellness, il settore parafarmaceutico, meccanico, elettronico. Il design e la creatività italiana sono sempre molto richieste in tutto il mondo". Il gruppo Alibaba ha un canale dedicato anche al turismo e nella sezione "Padiglione Italia" aggrega le eccellenze produttive del Bel Paese.

"Vogliamo introdurre la destinazione Marche al target cinese e asiatico – ha sottolineato Bruschini – e grazie ai nuovi voli di continuità dallo scalo di Falconara che ci collegheranno a Roma e a Milano in partenza dal primo ottobre saremo molto più vicini". Il Rettore Gregori ha illustrato un approccio innovativo per permettere anche alle Pmi poco strutturate di farsi conoscere a livello globale e ha ricordato come oggi l’internazionalizzazione e la digitalizzazione viaggino sullo stesso binario. Al termine degli interventi e della tavola rotonda, gli imprenditori hanno potuto confrontarsi "one to one" con i manager di Alibaba.