Indice Rt e dati Covid di Emilia Romagna, Marche e Veneto: a che punto siamo

L'analisi dettagliata dei parametri dell'ultimo monitoraggio e il confronto tra le tre regioni

I dati Covid del confronto tra le tre regioni

I dati Covid del confronto tra le tre regioni

Bologna, 16 agosto 2021 – Emilia Romagna, Marche e Veneto sono rimaste in zona bianca, così come il resto delle regioni italiane. Questo perché, nonostante l’incidenza nazionale sia superiore alla soglia dei 50 casi ogni 100mila abitanti (è a quota 73) e l’indice Rt sia sopra l’1 (1,27 per la precisione), l’occupazione ospedaliera in Italia in media è ancora molto bassa. Si parla del 4% per quanto riguarda le terapie intensive e del 6% per i reparti Covid non critici. Le percentuali di occupazione dei posti letto sono fondamentali, insieme a Rt e incidenza, per decidere il cambio colore. Ma fino almeno a dopo Ferragosto nessuna regione dovrà preoccuparsi di finire in zona gialla.

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Verifichiamo ora l’andamento della pandemia in Emilia Romagna, Marche e Veneto, attraverso l’ultimo monitoraggio dei dati Covid-19, messo a disposizione dal Ministero della Salute. È il numero 65 e tratta i dati della settimana che va dal 2 all’8 agosto 2021.

I dati Covid del confronto tra le tre regioni
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Emilia Romagna

In valori che salgono in regione sono tre: incidenza, occupazione ospedaliera e casi settimanali. La prima è passata da 78,91 a 92,72, ma sale ancora con l’ultimo dato, che si riferisce alla settimana dal 6 al 12 agosto, e va a 94,3. Non è positivo che questo valore si avvicini a 100, in quanto se si superasse al soglia di 150 e si arrivasse a un’occupazione degli ospedali del 10% in terapia intensiva e del 15% nei reparti non gravi, scatterebbe addirittura l’arancione.

Non c’è comunque questo rischio, perché sia terapie intensive che reparti Covid sono al 5%. In salita rispetto ai rispettivi 3 e 4% della settimana scorsa, ma comunque lontani da soglie di allerta. Quindi la valutazione di impatto dell’epidemia sugli ospedali rimane ‘bassa’, così come lo è da più di tre settimane.

Inoltre l’indice Rt è in discesa ed è passato da 1.78 a 1.21. Questa è una buona notizia, perché il calo dell’indice di contagiosità può portarsi dietro anche un calo dell’incidenza. Verificheremo la prossima settimana se sarà effettivamente così.  

Infine, i casi settimanali sono aumentati: sono stati 4.122, a fronte dei 3.508 della settimana dal 26 luglio all’1 agosto e dei 2.929 dal 19 al 25 luglio. La valutazione di probabilità di diffusione dell’epidemia e la classificazione complessiva di rischio sono ‘moderate’. Questo significa che con le vacanze in corso e lo spostamento di tanti italiani per il paese, il rischio di contagiarsi rimane, ma è comunque contenuto, se si pensa ai 10-12mila casi di fine dicembre con gli ospedali pieni al 40%.

Coronavirus oggi 15 agosto 2021 Emilia Romagna, bollettino Covid. Dati e contagi

Marche

Nelle Marche situazione simile all’Emilia Romagna, certo con dati diversi. Sale l’incidenza da 53,02 a 73,04, con un’ulteriore salita nella settimana dal 6 al 12 agosto e si arriva così a 79,1. Abbandonata quindi la soglia dei 50 casi ogni 100mila abitanti, ma ancora non vicini all’altra soglia, quella dei 100. E con l’indice Rt che si abbassa da 2.29 a 1.86, sembra sia iniziato un assestamento della curva pandemica.

I contagi, però, sono in rialzo, seppur non toccando soglie di criticità. I casi settimanali sono di nuovo più di mille, cosa che non succedeva da dieci settimane. Si è arrivati a 1.102 casi, contro i 796 della settimana dal 26 luglio all’1 agosto e i 552 dal 19 al 25 luglio.

In crescita le terapie intensive di un punto percentuale (dal 2 al 3%), in calo, invece, gli altri reparti Covid: dal 5% al 3%. Quindi rimane anche qui ‘bassa’ la valutazione di impatto dell’epidemia sugli ospedali. Mentre sono ‘moderate’ la valutazione di probabilità di diffusione dell’epidemia e la classificazione complessiva di rischio.

Si vedrà se dopo Ferragosto la situazione delle Marche cambierà registrando altri casi o meno.

Coronavirus oggi 15 agosto 2021 Marche, bollettino Covid. Dati e Contagi

Veneto

A differenza delle altre due regioni, in Veneto tutti i valori sono in calo. Dopo che l’indice Rt ha iniziato a calare due settimane fa, si nota in questo monitoraggio un’inversione di tendenza anche dell’incidenza, che per la prima volta cala dopo svariate settimane di salita.

L’Rt scende dunque a 1.16 dall’1.65 precedente e l’incidenza arriva a 88,27 dal 91,11, con un ulteriore ribasso a 83,8 nella settimana dal 6 al 12 agosto. I casi settimanali, invece, sono 4.264 ed è un andamento che oscilla, perché la settimana prima erano stati di più, cioè 4.421, mentre quella prima ancora di meno, 3.942.

Gli ospedali sono stabili, con le terapie intensive al 3% (+1%) e i reparti Covid al 2% (invariato). Quindi anche in Veneto rimane  ‘bassa’ la valutazione di impatto dell’epidemia sugli ospedali. Mentre sono ‘moderate’ la valutazione di probabilità di diffusione dell’epidemia e la classificazione complessiva di rischio.

Visto che il calo dell'Rt si è portato dietro anche il calo dell'incidenza, è probabile che il Veneto sia una settimana più avanti rispetto alle altre due regioni. Plausibilmente, il calo dell'Rt in Emilia Romagna e Marche, visto in questo monitoraggio, potrebbe trascinarsi dietro anche l'incidenza, che così ricomincerebbe a scendere. 

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