MONICA RASCHI
Cronaca

Boom di infezioni alle vie respiratorie: posti esauriti nella Pediatria del Maggiore

Bologna, arrivano fino a cento bambini al giorno nel Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale. Raddoppiati i turni dei medici in reparto

Chiara Ghizzi, direttrice del Dipartimento materno infantile dell'Ausl di Bologna

Chiara Ghizzi, direttrice del Dipartimento materno infantile dell'Ausl di Bologna

Bologna, 14 dicembre 2023 – Infezioni alle vie respiratorie: fino a cento bambini al giorno nel Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Maggiore e posti letto esauriti nella Pediatria.

"È arrivato il freddo quindi anche questo tipo di infezioni respiratorie. In questo momento siamo sotto pressione perché viaggiamo con 80/90 a volte anche cento bambini che arrivano nel Pronto soccorso pediatrico nell’arco delle 24 ore – dichiara Chiara Ghizzi, direttrice del Dipartimento materno infantile dell’Ausl Bologna – . Il 90 per cento ha una infezione delle alte o basse vie respiratorie. C’è naturalmente un sovraccarico di lavoro, abbiamo raddoppiato i turni dei medici in reparto per far fronte all’ondata. La Pediatria, in questo momento, non ha un posto letto libero. Sono maggiormente colpiti i bambini molto piccoli, sotto l’anno di età”.

Non ci sono però allarmi relativamente a virus o germi sconosciuti, come conferma Ghizzi: «Ci siamo preparati in tempo con le attrezzature, con i percorsi, con il personale. Si tratta di resistere all’onda d’urto, ma non vediamo nulla di diverso da quello che di solito vediamo in questo periodo”.

Ghizzi a precisa domanda fa un accenno anche ai Cau, i Centri assistenza urgenza, alcuni già operativi sul territorio, altri in via di creazione, come quello che dovrà sorgere nei pressi del Pronto soccorso del Maggiore, il prossimo anno: “I Cau potranno dare un contributo anche nella valutazione e gestione dei bambini, in filo diretto magari con il Pornto soccorso perché, ricordiamo, che un bambino è molto diverso dall’adulto. La categoria più delicata è sempre quella del bimbo molto piccolo, quindi sotto l’anno di età e soprattutto fino a quando i Cau non acquisiranno una esperienza tale da poter gestire anche i bambini, il consiglio è di rivolgersi al proprio pediatra di famiglia o al Pronto soccorso pediatrico”.