Emilia Romagna, rischio frane e alluvioni. La mappa dei cantieri per la sicurezza

In arrivo entro settembre più di 700 cantieri anti-dissesto idrogeologico, per un investimento complessivo di 147 milioni di euro

La piena del Panaro (FotoFiocchi)

La piena del Panaro (FotoFiocchi)

Bologna, 18 marzo 2019 - In arrivo entro settembre più di 700 cantieri anti-dissesto in Emilia-Romagna, per un investimento complessivo di 147 milioni di euro. Il piano, presentato oggi in Regione, prevede due linee d'azione: per la prevenzione del rischio idrogeologico sono previsti 196 lavori per 26 milioni e mezzo di euro, per la risposta alle emergenze nelle aree danneggiate dal maltempo invece arrivano circa 500 interventi per oltre 120 milioni di euro.

Di questo secondo fronte fa parte anche il nuovo piano da 244 interventi (per 38 milioni) destinati a proseguire e chiudere i lavori in seguito agli episodi di maltempo per i quali, tra il 2017 e il 2018, é stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale. Più ancora nel dettaglio ci sono 11 milioni per rispondere con oltre 130 interventi ai danni dovuti a piogge, mareggiate e venti forti che hanno interessato l'Emilia- Romagna tra il 27 ottobre e il 5 novembre 2018.

Tra gli interventi più cospicui ci sono la cassa di espansione del Senio nel ravennate e quella del Baganza nel parmense. A Modena arrivano 32 milioni ad Aipo per continuare la messa in sicurezza del nodo idraulico di Secchia, Panaro, Naviglio dopo l'alluvione del 2014. A Bologna sono previsti 61 interventi (più di 9 milioni), tra cui l'installazione di un nuovo sistema di pompaggio all'impianto del Conte, a Sala Bolognese la "manutenzione straordinaria del Reno e dei suoi affluenti". Inoltre, ci sono 290.000 euro per sistemare il torrente Ravone, considerato tra i più critici corsi idrici in città.

"Saranno tantissimi cantieri, in un momento di recessione é anche un contributo all'economia del territorio", sottolinea il presidente regionale Stefano Bonaccini. La Regione sta inoltre battendosi per ottenere altri 180 milioni di euro dal Governo. "Domani- informa l'assessore regionale all'Ambiente Paola Gazzolo- avremo un incontro al ministero dell'Ambiente per capire se a questo pacchetto straordinario e frutto di un lavoro condiviso si potranno affiancare ulteriori interventi di messa in sicurezza straordinaria". "E' una questione di volontà politica - sottolinea in proposito lo stesso Bonaccini - se la volontà politica c'é, le opere partono e l'Emilia-Romagna é pronta, ne' intende fermarsi". Bonaccini invita fin da ora il ministro all'Ambiente Costa per quando ci saranno le prime inaugurazioni. 

Ecco la mappa dei cantieri provincia per provincia: 

Piacenza In provincia di Piacenza entro settembre si apriranno 25 cantieri per 3 milioni 790mila euro. Con 800mila euro saranno finanziati interventi per migliorare la viabilità provinciale: sulla strada del Cerro si svolgeranno opere di consolidamento in comune di Bettola (100mila euro) e di Coli (150 mila euro); sulla n. 47 dell'Antognano, in comune di Lugagnano, saranno investiti 100mila euro per lavori in prossimità di Rio della Cà; a Morfasso, lungo la n. 359 Salsomaggiore-Bardi, 150mila euro serviranno per la ricostruzione del corpo stradale a seguito di un movimento franoso e altri 40mila sulla strada n. 23 del Parco Provinciale per la sistemazione della scarpata di valle; a Ottone è previsto il rifacimento di un muro di sostegno ceduto lungo la provinciale n. 18 di Zerba (60mila euro); duplice intervento a Vernasca in località Case Orsi e Trabucchi (200mila euro).

Farini in arrivo quasi 700mila euro per lavori urgenti di ripristino ed integrazione delle opere idrauliche sul Torrente Nure e sui Rii Rossana (420.000 euro), per la protezione dell’abitato di Farini capoluogo (ulteriori 220.000 euro) e per assicurare il transito sulla strada comunale di Colla fra i Rivi (40 mila). Con 600mila euro sarà finanziato il cantiere di Villanova sull’Arda per riprendere l’erosione della sponda del Po, in località Stallone.

Sul territorio di Travo i lavori per la messa in sicurezza del versante e della strada di Bobbiano saranno finanziati con 140mila euro; altri 200mila riguardano il ripristino e l’integrazione di opere idrauliche e la sistemazione dell’alveo del Trebbia tra Dolgo e Travo. In comune di Coli 270mila euro saranno utilizzati per la sistemazione dell’alveo del Torrente Perino (130mila) e del versante a monte della strada di bonifica Villanova-Aglio-Pradovera (140mila). Nel comune di Alta Val Tidone viene finanziato con 130mila euro il ripristino della barriera paramassi e il rafforzamento corticale del versante lungo la strada di accesso alla diga del Molato; altre opere saranno svolte nell’alveo del torrente Tidone e dei suoi affluenti – anche a Pianello - per la sistemazione di opere idrauliche danneggiate e la movimentazione di materiale (150mila euro).

Lavori sulle opere idrauliche danneggiate saranno finanziati a Corte Brugnatella con 200mila euro; a Cadeo, San Giorgio, Carpaneto, Alseno, Gropparello e Lugagnano per opere urgenti di taglio piante e ripristino degli alvei dei torrenti Chiavenna, Chero, Ongina e Riglio l’impegno è di 200.000 euro; a Piacenza, Pontenure, Podenzano, San Giorgio, Vigolzone e Ponte dell'Olio per la sicurezza del torrente Nure è previsto un investimento di 180mila euro nel tratto dal Ponte di Biana a valle.

A Morfasso sono finanziati con 60mila euro interventi di consolidamento del cimitero di Sperongia in consolidamento; a Piozzano con 90mila euro saranno finanziate opere per realizzare un collegamento alternativo, al posto del tratto ceduto, lungo la strada comunale di Poviago; a Ponte dell’Olio verrà rimossa la porzione di movimento franoso che rischia di precludere la viabilità in località Creta di Tollara (35mila euro); a Cà Bianconi, in comune di Gropparello, con 35mila euro sarà sistemata la viabilità mediante opere di sostegno.

 

Parma In provincia di Parma entro settembre si apriranno 37 cantieri per oltre 7 milioni 280mila euro. Con 2 milioni di euro, a Fontevivo, saranno realizzate difese spondali e la messa in sicurezza della Strada del Pescatore (1.200.000 euro) oltre al recupero morfologico ed ambientale del torrente Taro dal ponte di Maria Luigia all’Autostrada A1 (800.000). Con in investimento di 930mila euro a Borgo Val di Taro saranno finanziati lavori per la mitigazione del rischio e alla salvaguardia del capoluogo attraverso la realizzazione della cassa di espansione (730.000) e il ripristino dell'officiosità idraulica dei rii Ri, Ricò, Varacola e del reticolo idraulico minore (200.000).

Circa 920mila euro saranno investiti per la viabilità provinciale con opere di consolidamento sulla strada n. 24 di Tornolo (260.000 euro, in comune di Tornolo), sulla n. 665R Massese - Cisone (210.000, a Tizzano), sulla 359 di Salsomaggiore e Bardi (200.000, a Bedonia tra Ponte Lecca e Ponte Ceno), sulla n. 15 (50.000 a Berceto,) sulla provinciale 28 (120.000 euro, a Varsi); infine, a Borgo Val di Taro sarà realizzata una briglia selettiva sul Rio Ricò per garantire l'efficienza idraulica del ponte e la sistemazione dell'alveo (80.000).

A Medesano è previsto un investimento di 470mila euro per la mitigazione del rischio frane e il ripristino dell’officiosità idraulica del rio Arborelle e del Torrente Recchio in loc. Cà nuova (70.000); nel Rio delle Lubbie in località Pigazzano e nel torrente Parola in località Marchini (200.000) e regimazione idraulica nel torrente Parola in località Parola, Santa Margherita, Pieve Cusignano, Banzola, tra i Comuni di Noceto, Salsomaggiore Terme e Medesano (200.000).

A Corniglio oltre 430mila euro serviranno per accrescere le difese spondali sul torrente Parma, a tutela dell'abitato di Ghiare (151.500 euro) e per crearne di nuove sulla sponda sinistra del corso d’acqua (280.000); a Colorno saranno destinati 230mila euro per il consolidamento dell'impianto del Casino (170.000), l’adeguamento acquedottistico dell'attraversamento del torrente Lorno (25.000) e della condotta fognaria per l'attraversamento del torrente Lorno (35.000).

In comune di Bardi 100 mila euro si utilizzeranno per il consolidamento della sponda e la regimazione del torrente porcellana a tutela della viabilità comunale Faggio Romei; a Bedonia e Bore altre opere per195mila euro di difesa idraulica in località Ponte Ceno e regimazione idraulica e dei versanti nel torrente Stirone Rivarolo, in località Pozzolo di Bore. Complessivamente serviranno 340mila euro a Berceto per la messa in sicurezza del ponte sul torrente Manubiola; altri 120mila euro per il ripristino della viabilità comunale, dal bivio con strada provinciale aBergotto e a Corchia e in località Cornacina-Case Gardini- Fassoli con 30mila euro.

Ammontano a 54.500 euro le risorse per assicurare le funzionalità dell'acquedotto comunale di Berceto, a 8mila euro per il ripristino della funzionalità idraulica della rete scolante superficiale lungo le strade di bonifica Scorza-Case Baccarini e Poggio Gabrielli-Seghino e ulteriori 60mila euro per la costruzione di un muro in massi ciclopici lungo la strada di bonifica "Poggio di Gabrielli-Seghino".

Tra Berceto e Calestano si tornerà a lavorare con 200mila euro sulla frana storica Casaselvatica - Pioppone di Marzolara e in particolare sulla rete di scolo superficiale e con il consolidamento superficiali. Altri200mila euro, a Langhirano, serviranno per il ripristino della sponda del torrente Parma e la realizzazione di difese spondali; a Palanzano 200mila euro serviranno per la regimazione idraulica nel torrente Cedra in località Ponte di Caneto, a difesa dell’abitato di Caneto, e nel torrente Enza in località Nirone; a Pellegrino Parmense con altri 200mila euro saranno finanziati interventi di regimazione idraulica nel torrente Stirone a valle del capoluogo e nei rii Scalandrone e Rondazzi nelle località Ceriato Lobbie e Case Marubbi.

Consolidamento di scarpate e il ripristino della rete scolante superficiale sulla strada di bonifica Case Penetta-Case Cipelli- Cani Rossi è in programma a Solignano con 6mila euro e a Terenzo lungo la strada di bonifica Selva Castello-Case Bouvier-Pozzolo con 10mila euro. A Terenzo e Tizzano si interverrà sulla briglia nel torrente Grontone a valle della frana di Pozzuolo e in corrispondenza dell'abitato di Reno, per il consolidamento del piede del versante in frana (per complessivi180mila euro.

In comune di Tornolo, 200mila euro saranno impiegati per la manutenzione straordinaria agli alvei dei torrenti Taro e Tarola, a S. Maria del Taro; a Varano de’ Melegari si procederà con 40mila euro al rifacimento delle cunette stradali e alla rimozione di piccoli smottamenti, mentre con 5mila euro si procederà al consolidamento del ponte sul torrente Ceno sulla strada di bonifica Legnago di Serravalle e con150mila euro della briglia sul torrente Ceno.

 

Reggio Emilia In provincia di Reggio Emilia entro settembre si apriranno 34 cantieri per 8 milioni e 700 mila euro. Oltre 2milioni e 720mila euro serviranno per opere sulla viabilità provinciale: l’intervento maggiore, per 1 milione e 260 mila euro, è previsto a Vetto per la messa in sicurezza della strada n. 513R di Val d’Enza in località Cantoniera; altri 500mila verranno investiti a Ventasso per opere di sostegno della scarpata di valle e ripristino della sede viabile sulla SP 15, in località Miscoso, oltre a 350mila euro per il consolidamento della sede viabile e della scarpata di valle. E ancora: nei territori di Canossa e San Polo d’Enza, a Branzana e Grassano, si terranno lavori sulle provinciali 54 e 73 per 310mila euro. Infine, sempre a Ventasso, altri 100mila euro verranno impiegati per opere di sostegno della scarpata di valle sulla SP 91 a Casenove e, a Villa Minozzo, si procederà al consolidamento della scarpata e del versante della SP 9 con 200mila euro.

Sono in tutto 860mila euro i fondi in arrivo a Baiso per completare il consolidamento dell’abitato di Debbia (500.000) e della frana di Levizzano-Casino-Cà Lita (360.000). Con 430mila euro vengono finanziate tre opere in comune di Brescello, per continuare gli interventi post alluvione: ripristino di pavimentazioni stradali, viali pedonali e marciapiedi dissestati dall’alluvione nelle vie Chiesa, Imperiale, Viazza e Molino Caselle (220.000 euro); ripristino delle sponde del cavo Naviglia e Dugara Scaloppia, canale Derivatore e collettori di Bonifica Meccanica (150.000) e lavori di pulizia e lavaggio strade, raccolta e smaltimento rifiuti (70.000). A questi fondi si aggiungono 390mila euro che a Canossa consentiranno la sistemazione dei danneggiamenti alla traversa di derivazione irrigua posta sul torrente Enza in località Cerezzola (260.000) e la messa in sicurezza dell'area limitrofa alla Chiesa di Roncaglio (130.000). Sulla strada Cavandola-Monte Tesa sono previste opere di difesa della strada per 45mila euro.

A Vetto 530mila euro saranno utilizzati per sistemare la viabilità comunale in località Piagnolo (50.000) e realizzare un sistema di protezione della strada di accesso alla località “Lido” (480.000). Ancora interventi sulla viabilità a Monchio delle Corti con la messa in sicurezza della strada di bonifica Monchio-Antria per 100mila euro; sempre 100mila euro, tra Carpineti e Baiso, serviranno a consolidare la frana che coinvolge l'abitato di Frascanera. In comune di Castelnovo nei Monti verranno ripristinate con 50mila euro la strada e la rete di raccolta delle acque bianche in località Casale di Bismantova; si procederà al 4^ stralcio dei lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa della Pietra di Bismantova con 330mila euro e, tra il territorio municipale e quello di Villa Minozzo e Torano Baiso si sistemeranno opere idrauliche danneggiate, con movimentazione di materiale litoide per 200mila euro.

Tra Formigine (Mo) e Casalgrande un investimento di 350mila euro permetterà di risolvere alcune criticità idrauliche nel fiume Secchia a monte della briglia selettiva. A Guastalla con 250mila euro sarà sistemata l’erosione della sponda del torrente Crostolo, tra via Argine Crostolo e via Argine Po; a Cadelbosco di Sopra con 200mila euro quella a valle della chiavica di Vico Zoaro e a Viano con 35mila euro quella in prossimità degli impianti sportivi. In comune di Toano, con 320mila euro, si provvederà a restituire piena funzionalità alla briglia in località Pioppeto, con 270mila euro alla ricostruzione di difese spondali in località Cerredolo e, a Roncaciso con50mila euro al consolidamento del versante per mettere in sicurezza la strada comunale Roncaciso-Vogno.

In comune di Ventasso sono in arrivo 320mila euro di lavori per il consolidamento della briglia a valle della strada provinciale Busana - Cinquecerri e di quelle poste nel torrente Guadarolo e nel Rio Freddana. Tra Ventasso, Vetto e Canossa con 250mila euro sarà garantita l’efficienza idraulica nel tratto del torrente Enza tra la confluenza del Cerezzola fino alla confluenza del Lonza, con il completamento del sistema idraulico proprio del Lonza a valle dell'abitato di Ramiseto.

Cantieri per 660mila euro a Villa Minozzo: consolidamento della frana di Roncomezzano (210mila euro), di scarpate stradali in località Lame dei Bargi (50mila) e di erosioni spondali ed opere idrauliche danneggiate nel torrente Dolo e nel Rio di Cervarolo (320 mila), oltre al ripristino della gabbionata a protezione della spalla del ponte sulla strada comunale Villa Minozzo – Carniana (80.000). E ancora, aVezzano sul Crostolo, Quattro Castella, Reggio Emilia, Carpineti, Viano e Scandiano in programma lavori sulle opere idrauliche lungo i corsi d’acqua principali e secondari nei bacini dei torrenti Crostolo e Tresinaro per 240mila euro.

 

Modena In provincia di Modena entro settembre si apriranno 51 cantieri per oltre 8 milioni 648 mila euro. Quasi 1,2 milioni di euro sono in arrivo a Spilamberto per la realizzazione delle seguenti opere idrauliche: il ripristino dell’officiosità idraulica delle difese del Panaro a valle del ponte sulla Pedemontana (300mila); la sistemazione dello scolmatore sul canale San Pietro-torrente Rio Secco (260mila); il rifacimento del muro di sponda e la collocazione di palizzate in legname a protezione del piede arginale nei pressi di via Settecani-Cavidole (130mila) e la costruzione di uno scolmatore di piena del canale Diamante in via ponte Marianna (500mila).

Mezzo milione di euro è destinato alla viabilità provinciale, diviso a metà tra il primo stralcio di lavori per la messa in sicurezza da caduta massi della strada 27 della Docciola, a Montese, e la movimentazione di materiale in alveo a protezione delle pile del ponte sul torrente Scoltenna, sulla Fondovalle Panaro, per 250mila euro, tra Pavullo e Sestola. Sono pari a 480mila euro i cantieri programmati a Prignano per la sistemazione della platea della briglia della Volta in località Lugo (180mila) e nuove difese spondali a monte di Ponte Lugo (300mila). A Pavullo sono previste opere di regimazione delle acque e consolidamento della frana che invade l'alveo del torrente Scoltenna, in località Sasso Cervato - Case Patarozzi (200mila); la manutenzione della briglia a monte del ponte di Olina (180mila) e il ripristino della briglia a monte del ponte sul Panaro di via Chiozzo (445mila), ai confini con Montese.

San Cesario sul Panaro e Spilamberto si faranno lavori di movimentazione del materiale nell’alveo del Panaro e sistemazione di tratti di sponda in erosione (550mila). A Sassuolo 460mila euro serviranno per riparare danni dell'argine di contenimento dell'invaso a scopi irrigui posto nel fiume Secchia, a monte della traversa di Castellarano-Sassuolo (260mila) e il consolidamento di opere idrauliche e briglie in località San Michele dei Mucchietti (200mila). A Riolunato con 380mila euro si eseguiranno i primi interventi di messa in sicurezza del ponte della Luna (180mila) e sarà ripristinata l'officiosità idraulica del torrente Scoltenna nel tratto a monte e a valle dell’infrastruttura (200mila).

Cinque i cantieri programmati a Sestola, per un totale di 390mila euro. I più rilevanti – per complessivi 190mila euro - riguardano la sistemazione del tetto del castello del paese. Con altri 70mila euro sarà assicurato il transito di via Ballardino, a Rocchetta Sandri; a Svolta Bagni sarà messa in sicurezza la strada per Vesale (40mila), a Capannetta analogo intervento su via Castagnola (55mila) e, nel capoluogo, su via Spinedola (35mila). Importante l’investimento su Palagano: 340mila euro verranno spesi per la sicurezza idraulica del torrente Dragone, in località Ponte Molino del Biccio (200mila) e per garantire il transito in via Casa Buratta, oltre che per la sicurezza del versante (140mila).

Il territorio di Montefiorino sarà interessato da lavori per un totale di 330mila euro. Permetteranno il consolidamento e la protezione del ponte sul torrente Dolo, in località Macognano (200mila), la messa in sicurezza di via Perbone (80mila) e il ripristino dell’officiosità idraulica del fosso Guerra e Rio Vulcassera, in località Saletto, con opere sulla carreggiata stradale (50mila). A Fiorano si procederà a potenziare il sistema di deflusso del rio Spezzano in località Ubersetto (350mila euro). A Pievepelago con 260mila euro si interverrà sulla strada comunale Roccapelago-Sant'Annapelago, in prossimità di Casa Pisa (180mila), e per la ricostruzione di opere di bonifica nel Rio Dora (80mila).

Mirandola sarà interessata dal ripristino e consolidamento delle sponde franate del Canale Cavo di Sopra (200mila). A Castelvetro si sistemerà la carreggiata per la sicurezza del transito lungo via Cimitero (120mila). A Fiumalbo, sul rio San Rocco, si sistemeranno le briglie in località Lago (250mila). A Formigine sarà ricostruito il ponte carrabile sul torrente Taglio (120mila) e a Fanano, con 100mila euro, è in calendario il ripristino della carreggiata stradale tra via Cimone, in località Cimoncino.

A Frassinoro il piano prevede il ripristino di opere idrauliche in località Mulino del Grillo (130mila). A Polinago verrà messo in sicurezza il reticolo idrografico tra via San Martino, Fondovalle, via Castello di Brandola (80mila). A Lama Mocogno previste opere da 295mila euro per la messa in sicurezza del cimitero di Montecenere (110mila), la sistemazione del tetto del municipio (85mila) e di alcuni tratti di viabilità locale in via Casa Gianarino (40mila) e Via XXIV Aprile (60mila).

A Savignano sul Panaro si migliorerà la sicurezza degli argini del Panaro a valle del ponte sulla Pedemontana (150mila). A Montecreto con 210mila euro si sistemerà il cedimento della carreggiata sulla strada comunale Montecreto-Strettara. A Montese stessa cifra complessiva sarà utilizzata per opere su via Mingolino, in località Rio Rossi (180mila) e per il consolidamento dell’opera idraulica in località Cà di Maiano (30mila).

E ancora: una difesa spondale sarà realizzata a Marano, in località Casona, lungo il fiume Panaro (oltre 123mila euro). Opere per un totale di 60mila euro sono programmate rispettivamente a Maranello, per la demolizione di un tratto di un solaio di tombamento lesionato sul torrente Grizzaga; a Modena, con il ripristino della funzionalità dello scaricatore di piena e della paratoia del Canale di Corlo nel Diversivo Martiniana, e a Zocca, per la ricostruzione di un sostegno lungo via Montecorone. A Serramazzoni verranno investiti 40 mila euro per la messa in sicurezza degli impianti di sollevamento "Fondaccia" e "Valloni". Infine, a Guiglia, verrà assicurata l’efficienza idraulica del Rio Acquafredda (35mila euro).

 

Bologna In provincia di Bologna entro settembre si apriranno 35 cantieri per oltre 3 milioni 200 mila euro. Sono sei i cantieri sulla viabilità provinciale per 243mila euro, affidati alla Città Metropolitana: a Vergato, sulla strada n. 25 Vergato-Zocca, si realizzeranno opere di drenaggio, sostegno e verranno posate reti paramassi (110 mila euro), a Castel d’Aiano con 40 mila euro si consoliderà la scarpata lungo la strada della Val d'Aneva; a Gaggio Montano nuovi lavori sulla Marano-Canevaccia con la ricostruzione di un muro di contenimento (25.000), a Pianoro 38 mila euro serviranno per realizzare una nuova banchina stradale in un tratto della provinciale Pieve del Pino e una pista provvisoria arriverà lungo la “Pian di Balestra” a San Benedetto Val di Sambro (30.000).

A Bologna sono in programma lavori per 290mila euro sul torrente Ravone (190.000) e, in via Giuseppe Dozza, sul torrente Savena per la rimozione di materiale che ostruisce il deflusso delle acque e il ripristino della sponda erosa (100.000). A Pianoro sarà di circa 400mila euro l’investimento per la sistemazione idraulica dell’alveo del Torrente Savena e ripristino della relativa briglia; a Imola con oltre 500mila euro saranno riprese alcune frane lungo lo scolo consorziale Gambellara nell'area urbano-artigianale e in via Gambellara.

In comune di Baricella verrà messa in sicurezza con 250mila euro la Cassa Gandazzolo, sfioratore del Savena Abbandonato; a Camugnano oltre 220mila euro serviranno per ripristinare la viabilità comunale e per il primo stralcio di opere urgenti per la sistemazione della frana in località Cardeda; a Marzabotto 180mila euro saranno investiti per difese spondali in via Cà Bianca. Simile l’intervento di sicurezza idraulica previsto anche a Grizzana Morandi, in via Piana Cinelli e finanziato con 175mila euro.

Ad Anzola dell’Emilia andranno 150mila euro per la ripresa di frane in via Stradellazzo a S. Maria in Strada; a Lizzano in Belvedere sarà consolidata la strada comunale di Serretto con 6mila euro e verrà ripristinato il transito lungo via Corneta, chiusa per frana con 50mila euro. Nuove opere urgenti riguarderanno la frana di Marano, a Gaggio Montano, per altri 100mila euro. Nello stesso comune 40mila euro sono in arrivo per l’ex statale Porrettana. A San Benedetto Val di Sambrosono in programma due interventi per un totale di quasi 100mila euro: sulla viabilità nelle vie Ca' dei Borelli e Pian dei Torli (65 mila euro circa) e per il ripristino dei manufatti del depuratore (30.000). Opere di bonifica in cura anche a Paltano e Cà di Catelotto, nel territorio di Castel d’Aiano con 105mila euro e ad Argelato un cantiere per il ripristino dell’integrità dell’argine del Reno per 75mila euro.

Con 45mila euro in comune Alto Reno Terme è finanziato un intervento di ripristino della rete acquedottistica per la messa insicurezza mediante by-pass. A Monterenzio con 90mila euro vengono finanziati tre interventi: il primo di messa in sicurezza della parete rocciosa su Via Monterenzio Chiesa località Casino (30.000), il secondo, nel capoluogo di ripristino della sede stradale interessata da cedimento di valle di Via Monterenzio Chiesa(30.000), il terzo su Rio Savazza di movimentazione di materiale terroso e litoide in alveo per ripristinare le sezioni di deflusso e taglio di vegetazione a rischio di schianto o già caduta in alveo (30.000).

Con 50mila euro a Zola Predosa saranno finanziati sul torrente Ghironda opere per il ripristino dell’officiosità idraulica, mentre a Sasso Marconi 95mila euro serviranno per il ripristino spondale del torrente Setta e a Valsamoggia 22mila euro saranno utilizzati per ripristino della strada di accesso al depuratore. Infine, a Loiano con 95mila euro complessivi sarà finanziato un pacchetto di due cantieri sulla viabilità a Via Roncastaldo (60.000) e per il ripristino della strada di accesso e recinzione perimetrale del depuratore (35.000).

 

Ferrara Nel ferrarese entro settembre si apriranno 18 interventi per un totale di oltre 1,8 milioni di euro. L’opera più consistente è quella prevista a Berra, località Coronella Stremendi: sul Po si realizzerà un bancone per evitare il pericolo di fontanazzi per 650mila euro. Altri 230mila euro saranno investiti a Codigoro per il ripristino dell'argine sinistro del Po di Volano. A Ferrara (Correggio) con 270mila euro il Consorzio di Bonifica della Pianura di Ferrara realizzerà un intervento di ripresa frane sul Canale Fossetta Val D'Albero, a lato della via Fossetta. A Comacchio - Lido degli Estensi l’amministrazione comunale provvederà al consolidamento e messa in sicurezza del canale delle Vene, in via Torino, per 200mila.

Ad Argenta per il ripristino della golena sinistra a protezione dell'argine del fiume Reno saranno destinati 170mila euro. A Boara il Consorzio di Bonifica della Pianura di Ferrara procederà con un Intervento di ripresa frane sul Canale Conca a lato della via della Sbarra. Seguono interventi minori come a Copparo – Formignana, dove il Consorzio di Bonifica della Pianura di Ferrara realizzerà un intervento di ripristino frane sul Canale Prato Spino, nei pressi dell'impianto Vigheldo (46.200 euro).

Sempre lo stesso Consorzio interverrà a Ferrara per la ripresa di frane sul Canale Barchetto, a lato della via Gramicia, all'altezza della fine della canaletta (38.200 euro). A Massa Fiscaglia l’amministrazione comunale sarà impegnata nei seguenti lavori: ripristino e messa in sicurezza della viabilità pubblica mediante taglio, rimozione, smaltimento alberature (14.571 euro); messa in sicurezza e ripristino copertura cimitero in località Migliarino (6.102,94); messa in sicurezza del tetto del cimitero di Migliaro (4.685,90); sempre a Migliaro sarà riparata la perdita nel coperto del teatro comunale "Meveri" (2.320 euro) e sarà eseguito un intervento urgente di messa in sicurezza e ripristino vetri finestre palestra scuola primaria B. Fabbri (1.546,40). A Mesola sarà eseguito il ripristino dei tratti di recinzione danneggiati a causati dalla caduta di alberature di altro fusto (7.442 euro).

A Bondeno-San Biagio il Consorzio di Bonifica della Pianura di Ferrara farà un intervento di ripresa frane sul Canale Cittadino a lato della Strada provinciale 19, (33.000). A Cento il Comune rifarà i cupolini di copertura della palestra dell’Istituto Itis (17.031,20). A Comacchio-Lido degli Estensi il Comune interverrà con il ripristino e messa in sicurezza delle sponde arginali del canale Logonovo, mediante taglio e rimozione alberature (20.500). Infine, a Codigoro l’amministrazione comunale provvederà al ripristino della copertura degli spogliatoi e alla recinzione del campo sportivo di via Don Bosco (13 27.670,06 euro).

 

Ravenna In provincia di Ravenna entro settembre si apriranno 10 cantieri cantieri per circa 1 milione di euro. A Castelbolognese e a Faenza con 270mila euro sarà ripristinata l'officiosità dell'alveo del torrente Senio, verrà ricostruito un argine e si riprenderanno frane che interessano difese spondali.  Nei medesimi Comuni, al via anche opere sul Fiume Lamone con la rimozione e il taglio alberi pericolanti e la sistemazione di erosioni spondali da Errano a Ponte Castellina, con l’impegno di 200mila euro.

A Brisighella un intervento di ripristino delle scarpate a monte e a valle della strada comunale via Pideura sarà finanziato con 35mila euro. A Casola Valsenio per un intervento di ripristino della strada comunale via Torre è previsto un impegno di 25mila euro. A Ravenna sono in programma lavori urgenti di messa in sicurezza degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici a seguito degli eventi meteorologici del 28 giugno 2017 e 10 agosto 2017, con un impegno di 124mila euro. Per la copertura della Loggetta (Museo d’Arte Ravenna - MAR) sono previsti 150mila euro. In zona Darsena e località balneari, per interventi di somma urgenza in relazione all'evento calamitoso del 28 giugno 2017 e a garanzia della pubblica sono finanziati lavori per 39mila euro.

Riolo Terme in Borgo Rivola, per un intervento urgente di messa in sicurezza e ripristino del versante in frana in via Campidello, arriveranno 35mila euro, mentre sul versante collinare del Senio, lavori urgenti per il ripristino dell'officiosità idraulica dell'alveo del torrente Senio mediante la rimozione di tronchi e alberi riversi saranno finanziati con 120mila euro.

 

Forlì-Cesena Nel territorio di Forlì-Cesena sono previsti 24 interventi per un totale di oltre 2,5 milioni di euro. Tre interventi a cura della Provincia riguardano la viabilità per complessivi 295mila euro. Sono i seguenti: a Rocca San Casciano, sulla provinciale 129 "Modigliana-Rocca San Casciano", si interverrà per uno smottamento che provoca la riduzione della carreggiata, ora a senso unico (120mila); a Santa Sofia, sulla provinciale “Isola Biserno Ridracoli”, sarà ripristinata la viabilità di accesso alla diga di Ridracoli (150mila); a Verghereto sulla provinciale previsti lavori di completamento degli interventi di messa in sicurezza tra Alfero e S.Piero (25.000 euro).

A Cesenatico sono finanziati lavori di potenziamento ed ottimizzazione delle strutture di alimentazione idraulica della vasca di sollevamento dell'impianto idrovoro Mesolino Acque Alte per la riduzione del rischio idraulico (500mila euro). Altri 120.000 euro serviranno per potenziare l'impianto idrovoro Madonnina Almerici.

A Verghereto si procederà con il consolidamento del versante e ripristino della strada comunale di Corneto (240mila euro), mentre a Bagno Di Romagna e Cesena saranno utilizzati 145mila euro per il ripristino della sezione del Savio e dei suoi affluenti (torrenti Casalecchio e Cesuola). A Civitella Di Romagna si interverrà per la messa in sicurezza del cimitero di Giaggiolo interessato da un movimento franoso (160mila). Inoltre, sul torrente Borello si rimuoverà l’occlusione in alveo derivante dall’accumulo di vegetazione (70mila). Nello stesso comune a Voltre si procederà alla messa in sicurezza dell’alveo del torrente omonimo per il dissesto della scarpata che pregiudica la stabilità della viabilità comunale (100mila).

A Gatteo Sant'Angelo l’amministrazione comunale provvederà al ripristino degli argini del torrente Rigossa per ridurre il relativo rischio idraulico (secondo stralcio, 100mila euro). A Dovadola è programmato il ripristino della funzionalità della strada comunale di Montepaolo (100mila). A Borghi l’amministrazione comunale realizzerà opere di contenimento movimento franoso su Via Violetta (100mila). A Sarsina previsti lavori sulla strada comunale San Martino Pagno (100mila euro). In varie località si eseguiranno opere di messa in sicurezza arginature e ripristino del deflusso del Montone (90mila). AGaleata al via i lavori sulla strada comunale via Rio Secco (70mila), mentre a Portico e San Benedetto (località Bucine) con 60mila euro sarà sistemata la viabilità di accesso al Monte Gemelli (Parco Nazionale Foreste Casentinesi - Monte Falterona e Campigna).

Sogliano Al Rubicone verrà sistemato un movimento franoso (50mila), mentre a Meldola in Strada della Barca l’amministrazione comunale ricostruirà la carreggiata compromessa da un dissesto (45mila). AMercato Saraceno verrà ripristinata la viabilità comunale in località Colombara e la strada Falconara (45mila). A Montiano si interverrà su Via Cella (40mila); a Tredozio sono in programma altri lavori sulle strade in località Pianaccia (35mila); a Santa Sofia previsti interventi sulla strada comunale per Camposonaldo a seguito di movimenti franosi e dissesti statici (30mila). Infine, a Bagno Di Romagna-San Piero in Bagno è programmato un cantiere di ripristino della porzione di muro crollato sul torrente Rio nell'abitato di San Piero in Bagno, per una spesa di 25mila euro.

 

Rimini In provincia di Rimini entro settembre si apriranno 10 cantieri per oltre 2 milioni di euro. Il primo riguarda il consolidamento della scarpata stradale SP 118 al km 3+30 in territorio Montescudo – Montecolombo per 50mila euro. A Verucchio Ponte Verrucchio si procederà con la messa in sicurezza della Traversa Marecchia con 350mila euro. A Novafeltria è previsto il consolidamento del versante e il ripristino della viabilità di collegamento Torricella-Libiano con 300mila euro.

A Morciano di Romagna si interverrà sul fiume Conca per la stabilizzazione delle fondazioni della briglia e, a Gemmano, per protezioni spondali con massi ciclopici a difesa strada comunale di via Pedaneta per complessivi 190mila euro. In comune di Maiolo si procederà, con un investimento di 180mila euro, a interventi di ripristino e ricarica dei pennelli in massi ciclopici esistenti nel tratto fluviale del Marecchia che va dalla SS16 alla SP49, oltre alla regimazione del Torrente Rio Maggio a protezione strade e ponti esistenti in località Boscara. E poi con 100mila euro verrà consolidato il lato valle della piazza su cui si affaccia il palazzo municipale.

A Sant'Agata Feltria in arrivo opere per 110mila euro di mitigazione del rischio idrogeologico interessanti la strada di accesso all’abitato di Rocca Pratiffi; a Coriano, Rimini e Riccione sono previsti lavori sui torrenti Ausa, Marano e sul Rio Melo per la rimozione delle piante abbattute, taglio selettivo di vegetazione in alveo e ripristini scarpate nei tratti a valle e monte del ponte della A14 per un totale di 115mila euro. A Talamello si provvederà alla sistemazione dell’area di frana in via Cà Fusino della omonima località con 80mila euro; a Poggio Torriana si provvederà al ripristino della strada comunale via Saiano colpita da un dissesto con 75mila euro.

Dodici interventi per 627mila euro sono destinati ai comuni della Val Marecchia che redistribuisce i risparmi di spesa su precedenti interventi messi in campo dopo il nevone del 2012. A Casteldelci arriveranno 40mila euro per la manutenzione della strada comunale Serra di Fragheto; a Maiolo 30mila per il ripristino della pavimentazione della piazza del capoluogo e delle strade comunali di Boscara e Cavallara; aNovafeltria 34mila euro per la sistemazione di immobili comunali e il ripristino linee dell’illuminazione pubblica. A Pennabilli con 90 mila euro saranno finanziati interventi sulle strade comunali di collegamento tra Soanne e Borgonovo; tra Ponte Messa e Santa Colomba per 43mila e con 80mila euro opere di consolidamento della parete rocciosa "La Penna" in località Miratoio.

A Poggio Torriana si svolgeranno lavori di messa in sicurezza di Via Palazzo (30mila euro), a San Leo della strada di collegamento di Montegrimano e Sassofeltro (40mila euro), a Sant'Agata Feltria sarà finanziata la ricostruzione del muro di cinta del cimitero di Ugrigno con 50mila euro e per il consolidamento di un ammasso roccioso lungo la strada comunale di accesso all'abitato di Rocca Pratiffi saranno investiti 50mila euro. Infine, a Talamello, risorse per 90mila euro serviranno per la strada comunale di Monte Pincio e a Verucchio 50mila euro per la manutenzione straordinaria della copertura del cimitero civico.