Manca l’Amoxillicina, antibiotico per bambini: cosa fare

“Scarseggia da mesi e la situazione sta peggiorando”, spiega Susanna Esposito, professore di Pediatria all’Università di Parma e coordinatrice del Tavolo tecnico Malattie Infettive della Società italiana di Pediatria. Tante infezioni da streptococco e scarlattina

Parma, 28 aprile 2023 – L’antibiotico per i bambini scarseggia da mesi e ora il problema sta peggiorando. A spiegarlo è Susanna Esposito, professore ordinario di Pediatria all'Università di Parma e coordinatrice del Tavolo tecnico Malattie Infettive della Società italiana di Pediatria (Sip). 

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"Sono ormai molti mesi che c'è carenza di amoxicillina, antibiotico di prima scelta per infezioni batteriche comuni che colpiscono i bambini e la carenza si è allargata ad amoxicillina + acido clavulanico. Il problema è di recente peggiorato e riguarda anche i farmaci equivalenti. Nelle ultime due settimane siamo stati travolti da telefonate di genitori alla ricerca di sostituzioni degli antibiotici prescritti. E gli stessi farmacisti hanno dispensato farmaci diversi da quelli indicati dal medico”.

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Amoxillicina: che cos’è

L'amoxicillina, con o senza associazione all'acido clavulanico, è la soluzione di prima scelta per patologie respiratorie come faringotonsilliti, otiti e polmoniti.

Boom di infezioni da streptococco e scarlattina

"Ha visto - spiega ancora la Esposito - un ampio consumo per via della circolazione di infezioni streptococciche e dei numerosi casi di scarlattina che abbiamo visto in questi mesi. Esistono antibiotici alternativi, come le cefalosporine, ma sono a spettro più ampio e hanno un impatto negativo sull'aumento dell'antibioticoresistenza”. La carenza “sembrava essere transitoria ma ormai c'è da mesi e non è solo legata a un maggior utilizzo, visto che dovrebbe essere finito il periodo critico invernale”.

Perché scarseggia l’antibiotico

Il tema è complesso e può essere causato da diversi motivi, come produzione insufficiente, aumento di richiesta o distribuzione inadeguata e, per risolverlo, al Ministero della Salute è stato aperto un tavolo. "Resta essenziale risolvere quanto prima il problema per essere certi che torni presto sul mercato e nel frattempo bisogna fornire indicazioni precise a medici e farmacisti per garantire al paziente l'antibiotico che serve, ma con lo spettro più ristretto possibile. La situazione sta nettamente peggiorando”.

Manca l’antibiotico: cosa fare

Nell'estate 2022 c'era stato il problema della carenza di Nurofen, sostituito con preparati galenici a base di ibuprofene, e prima ancora la carenza dell'anticonvulsivo pediatrico diazepam. Nella situazione attuale, conclude Esposito, “il suggerimento è di far ricorso a preparazioni galeniche di amoxicillina e di dispensare solo le dosi necessarie, evitando di fornire farmaci a spettro allargato".