Marche, triplica il commercio online Oltre 600 imprese su Amazon

I dati presentati all’iniziativa di Regione, ente camerale e multinazionale sulla digitalizzazione

Marche, triplica il commercio online  Oltre 600 imprese su Amazon

Marche, triplica il commercio online Oltre 600 imprese su Amazon

"I marchigiani che comprano on line sono più che triplicati e sono passati in dieci anni da una quota dell’11,8% al 39,35, sull’onda acceleratrice della pandemia. Un processo questo che va ben governato". Così Gino Sabatini presidente Camera di Commercio delle Marche ieri all’iniziativa "Pronti, E-commerce, Via!", realizzata da Regione, Camera di Commercio Marche e Amazon (che sta realizzando un hub all’Interporto) ad Ancona per supportare la digitalizzazione e internazionalizzazione delle imprese del territorio. Tra i presenti Bianca Maria Martinelli, director Amazon.

Sono oltre 600 le pmi della regione che hanno integrato Amazon tra i propri canali di vendita: oltre 200 ad Ancona. Durante l’evento formativo le aziende partecipanti hanno avuto l’opportunità di approfondire la possibilità di iniziare, o potenziare, un percorso di vendita online del proprio business. Gli imprenditori interessati hanno compreso anche l’importanza di promuovere il marchio Made in Italy, catalizzatore di interesse e sinonimo di qualità ed eccellenza nel mondo. Secondo un report sull’impatto di Amazon, nel 2022, delle oltre 600 Pmi marchigiane presenti sulla piattaforma più del 45% ha esportato i propri prodotti registrando attraverso lo store circa 30 milioni di euro di vendite all’estero.

Per Sabbatini "va realizzata una convivenza reciprocamente vantaggiosa tra e-commerce e negozi fisici, agevolando un flusso integrato tra esperienza di acquisto fisica e esperienza virtuale. Anche rafforzando le sedi fisiche degli esercizi che sono linfa per centri e comunità con e-commerce a supporto. Nella nostra regione – ha rimarcato - c’è un potenziale di innovazione che andrebbe supportato e incoraggiato: il 49% delle imprese coinvolte dal Pid (punto imprese digitali) risulta avere un grado di maturità digitale di secondo livello (apprendista) in una scala che va a da uno a cinque, il 38% di terzo livello (specialista digitale) mentre i digiuni di innovazione sono il 6,7%. Le imprese marchigiane sono leggermente sotto la media nazionale". Alessio Adamo, titolare di Adamo srl, proprietaria di Omada design, a Castelfidardo (Ancona) ha portato la propria esperienza: "Nel 2016 ho intravisto nel commercio online la strada per il futuro: approdare su Amazon, insieme al miglioramento del nostro sito e-commerce proprietario, ha determinato un incremento a doppia cifra del nostro fatturato, con un export che rappresenta oggi il 50% delle vendite totali". "Era il 2019 quando, insieme a mio fratello Loris, abbiamo rivoluzionato il business di famiglia, decidendo di aprirci al commercio digitale" ha raccontato invece Davis Di Pancrazio, titolare di Divani.Store, azienda abruzzese con oltre 40 anni di esperienza nella produzione e nella vendita di divani Made in Italy. "Oggi da Corropoli, in provincia di Teramo – ha aggiunto – i nostri prodotti superano i confini nazionali".

Sara Ferreri