Mare Adriatico trasparente e in salute in Emilia Romagna. Al top per la riapertura

Sabato 23 maggio riaprono gli stabilimenti: acque pulite, bassissimi valori di clorofilla e ottima ossigenazione secondo il rapporto dell'Arpae

Ferie al mare (Archivio)

Ferie al mare (Archivio)

Bologna, 22 maggio 2020 – L’Adriatico si presenta in gran forma all’apertura per domani, sabato 23 maggio, degli stabilimenti balneari Riviera dell’Emilia Romagna. Acque cristalline, con una trasparenza di 8-9 metri dalla superficie, bassissimi valori di clorofilla e ottima ossigenazione, sia in superficie sia sul fondo. Non solo: diversi filmati e fotografie scattate nei giorni scorsi in questa parte di Adriatico, considerata un paradiso di biodiversità per la ricchezza di specie ittiche che la popolano, mostrano immagini di delfini, tonni ed altre specie ittiche che nuotano indisturbati in un ambiente marino ben conservato e protetto dalle autorità regionali e centrali.

Leggi anche Emilia Romagna, riapertura delle spiagge anticipata al 23 maggio Il rapporto stilato dall’Agenzia Regionale per l’Ambiente e l’Energia dell’Emilia Romagna, l’Arpae, a seguito dei prelievi eseguiti martedì scorso dal battello oceanografico della Struttura Operativa Daphne, nella zona di mare che va da Cesenatico a Cattolica, passando da Bellaria Igea-Marina, Rimini, Riccione e Misano Adriatico, cita: “Le temperature delle acque superficiali rilevate oggi variano da un minimo di 18.5°C nelle stazioni più al largo ad un massimo di 20.1°C in quelle più in costa. Elevata la trasparenza anche in costa con bassi valori di clorofilla "a". Anche la salinità è alta sia in costa che al largo con valori in media intorno ai 36 psu (Practical Salinity Units). L'ossigeno rientra nella norma in tutte le stazioni”. Le temperature delle acque di balneazione stanno raggiungendo valori alti, e alcuni sportivi sono già in mare con tavole, vela e windsurf. Anche sul fronte della balneabilità delle acque, l’Emilia Romagna è al top. Con il 91.75 per cento delle acque di balneazione definite “Eccellenti” – in base alle norme di legge stabilite dal Ministero dell’Ambiente e dalla Commissione Europea – le acque dell’Emilia Romagna superano, per qualità, sia la media italiana, con il 90% sia quella europea, che raggiunge l’85%, ma anche Paesi come Spagna e Portogallo. (Fonte: European Environment Agency - www.eea.europa.eu) Acque sicure e con un trend di alta qualità accresciuto, negli ultimi 4 anni, del 10 per cento.

Leggi anche Spiaggia di Rimini e Coronavirus, 18 metri per ogni ombrellone “I dati sulla qualità delle acque del “nostro” mare -sottolineano gli assessori regionali al Turismo Andrea Corsini e all’Ambiente Irene Priolo- sono eccellenti. Possiamo dire a ragione che l’Adriatico rappresenta un paradiso di biodiversità come dimostrano i costanti monitoraggi compiuti ormai da decenni dall’Agenzia Regionale per l’Ambiente. Dati che ci consegnano un quadro di buon auspicio per la stagione estiva, sia sotto il profilo ambientale sia sotto il profilo della fruizione turistica. Una risorsa che il recente lockdown ha reso ancora più bella e integra, aspetti che analizzeremo approfonditamente al fine di definire le più efficaci politiche future di tutela. Possiamo guardare alla ripresa del nostro sistema di accoglienza in una prospettiva favorevole. Siamo certi che le acque pulite dell’Adriatico insieme alla grande professionalità di tutti gli operatori del settore saranno la carta vincente per una estate all’insegna dell’ottimismo”.