Maturità 2023 come funziona: date e materie

Le modalità di svolgimento dell’Esame di Stato tornano ai tempi del pre-Covid. Come sarà nei vari istituti: licei, istituti tecnici e professionali

Studenti durante la seconda prova della maturità 2022

Studenti durante la seconda prova della maturità 2022

Bologna, 13 marzo 2023 - Ritorna la maturità pre-Covid, ma il Ministero dell’Istruzione e del Merito sottolinea che le commissioni d’esame terranno conto delle difficoltà che gli studenti hanno dovuto affrontare negli anni della pandemia. Una promessa cui i maturandi credono molto poco. L’esame di Stato torna così a quella ‘normalità’ modificata dalla pandemia come ribadito nell’ordinanza firmata dal ministro Giuseppe Valditara in cui si definiscono le linee guida dell’esame di stato 2022/2023 (Motore di ricerca delle discipline per l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione per l’anno scolastico 2022/2023).Tuttavia, faranno ancora eccezione i Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), che non sono requisito di ammissione all’esame ma potranno essere oggetto del colloquio, se svolti. Mentre le prove Invalsi (che non concorrono alla valutazione e si sono svolte dall' 1 al 31 marzo 2023) tornano ad essere requisito per l’ammissione.

100 giorni alla Maturità, riti e tradizione

Maturità 2023: le date

Si comincia con la prima prova scritta ovvero quella di italiano mercoledì 21 giugno dalle 8.30; scritto che durerà sei ore. Il giorno dopo, giovedì 22 giugno, lo scritto di indirizzo. Infine il terzo scritto, martedì 27 giugno dalle 8.30, per gli istituti con i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni a opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.

Le prove suppletive

La prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledì 5 luglio, dalle 8.30; la seconda si svolge giovedì 6 luglio con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni e la terza, per gli istituti interessati, si svolge martedì 11 luglio, dalle 8.30.

Materie oggetto della seconda prova scritta

Licei

Latino per il classico; Matematica per lo Scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione ad indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 1 per il Linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per l'artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.

Istituti tecnici

Economia aziendale per l’indirizzo ‘Amministrazione, Finanza e Marketing’; Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione ‘Relazioni internazionali per il marketing’ e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo ‘Costruzioni, Ambiente e Territorio’, per ‘Informatica e Telecomunicazioni’, Informatica e Telecomunicazioni per i rispettivi indirizzi; Progettazione multimediale nell’indirizzo ‘Grafica e comunicazione’; Produzioni vegetali per gli indirizzi agrari, Enologia per l’articolazione ‘Viticoltura ed enologia’.

Istituti professionali previgente ordinamento (esclusivamente nell’istruzione degli adulti)

Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo ‘Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera’ articolazione Enogastronomia, Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva nell’articolazione Accoglienza turistica; Tecniche professionali dei servizi commerciali per l’indirizzo ‘Servizi commerciali’; Tecniche di produzione e di organizzazione per l’indirizzo ‘Produzioni industriali e artigianali’, articolazione Industria.

Commissione d'Esame

La commissione torna a essere composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni. Il Ministero, con apposito decreto, ha comunicato le discipline affidate ai membri esterni.

Novità: prove scritte nazionali

Per la prima volta dopo la pandemia, tutte le prove scritte (prima, seconda e terza solo per alcuni indirizzi, tra cui Esabac, Esabac Techno, licei internazionali) saranno a carattere nazionale, a eccezione degli istituti Professionali di nuovo ordinamento.

Seconda prova scritta per istituti professionali di nuovo ordinamento

Tra le novità va annoverata l’introduzione della seconda prova scritta per gli istituti professionali di nuovo ordinamento (come da Decreto Legislativo 61/2017). Si tratterà di un’unica prova integrata che non verterà su discipline scolastiche ma sulle attività svolte durante il percorso di studi. Nel dettaglio, le commissioni declineranno le indicazioni ministeriali sulla base del percorso formativo effettivamente svolto e dei programmi degli istituti, in un’ottica di personalizzazione, partendo da una cornice nazionale generale di riferimento e dalla tipologia di prova individuata e trasmessa dal Ministero alle scuole, tramite plico telematico, il martedì precedente il giorno di svolgimento della prova.

Il colloquio

Nel colloquio, che prenderà avvio da uno spunto iniziale (un’immagine, un breve testo, un breve video) scelto dalla commissione, verranno valorizzati il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di classe – che le scuole predisporranno entro il 15 maggio – di ciascuno studente. Nella parte del colloquio dedicata alle esperienze svolte nell’ambito dei Pcto o dell’apprendistato di primo livello, tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica, le studentesse e gli studenti potranno illustrare il significato di tali esperienze in chiave orientativa, anche in relazione alle loro scelte future, sia che queste implichino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro. In sede d’esame saranno valorizzate le competenze di Educazione civica maturate durante il percorso scolastico.

Attenzione ai bisogni educativi speciali

Nell’ordinanza vengono individuate disposizioni relative alle situazioni delle studentesse e degli studenti più fragili: con disabilità, con Disturbi Specifici di Apprendimento (Dsa), con bisogni educativi speciali (presenti anche nelle ordinanze precedenti) e che hanno frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali, in luoghi di cura o nelle case di reclusione.

Per gli studenti con disabilità, in particolare, si segnala che la commissione può deliberare (tenuto conto della gravità della disabilità) lo svolgimento di prove equipollenti in un numero maggiore di giorni, oltre all’assegnazione di tempi più lunghi per l’effettuazione delle prove scritte, anche sulla base della relazione del consiglio di classe, delle modalità di svolgimento delle prove durante l’anno scolastico.

Ammissione all’Esame: requisiti

Nel corso degli scrutini finali, il Consiglio di classe decide l’ammissione o la non ammissione all'Esame di Stato, verificando la presenza dei seguenti requisiti:

  • il voto delle singole discipline non deve essere inferiore a 6/10 (secondo il decreto legislativo 62 del 13 aprile 2017, "nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo”);
  • il voto in condotta non deve essere inferiore a 6/10;
  • la frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato;
  • la partecipazione alle prove Invalsi 2023. 

Crediti e voti

Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:

  • massimo 40 punti per il credito scolastico
  • massimo 20 punti per il primo scritto
  • massimo 20 punti per il secondo scritto
  • massimo 20 punti per il colloquio.

La commissione può assegnare fino a 5 punti di ‘bonus’ per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame. Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l'esame è 60/100.

Curriculum dello studente: come e quando compilarlo

All’interno della piattaforma Curriculum dello studente, i candidati possono visualizzare – nella prima e seconda parte – le informazioni sul loro percorso di studi. Possono inserire nel Curriculum sia informazioni sulle certificazioni conseguite sia soprattutto le eventuali attività extra scolastiche. Ciò permette di dare evidenza alle esperienze più significative, soprattutto quelle che possono essere richiamate nello svolgimento del colloquio. È possibile compilare il Curriculum fino al consolidamento pre-esame da parte della segreteria. I candidati esterni lo compilano prima di sostenere l’esame preliminare; il loro Curriculum viene consolidato dalle segreterie solo in caso di ammissione all’esame. Per accedere alla piattaforma i candidati devono effettuare un accesso all’area riservata del Ministero, quindi devono essere abilitati dalle segreterie. L’accesso all’area riservata è possibile tramite SPID o tramite le credenziali di accesso ottenibili attraverso la procedura di registrazione (con inserimento di codice fiscale, dati anagrafici e indirizzo di posta istituzionale o personale).