Un agente della Polstrada col monopattino sequestrato al ragazzo di 20 anni di Rimini
Rimini, 29 settembre 2020 - In A14 hanno sfrecciato trattori, auto contromano e biciclette. Ieri mattina c’è stato il ’debutto’ dei monopattini. Alla guida un ragazzo di 20 anni che ha imboccato il casello di Rimini Nord in direzione di Cesena. Destinazione mai raggiunta perché dopo una decina di chilometri è stato fermato da una pattuglia della Polizia Stradale. Lui è rimasto quasi sorpreso quando gli agenti gli hanno fatto notare che con il monopattino elettrico in autostrada proprio non si poteva viaggiare.
«Non sapevo che fosse proibito. Devo andare a Cesena per un colloquio di lavoro e non volevo fare tardi» ha ammesso candidamente il ragazzo. Ieri mattina poco prima di mezzogiorno alla centrale della Stradale dell’Emilia Romagna, guidata dal direttore operativo Angelo Frugieri, erano iniziate ad arrivare numerose segnalazioni in merito alla presenza di una persona che alla guida di un monopattino elettrico stava percorrendo la corsia di emergenza dell’autostrada in direzione di Bologna, subito dopo il casello di Rimini Nord.
L’operatore della centrale aveva immediatamente allertato la pattuglia della Polizia Autostradale di Forlì che si trovava a poca distanza: gli agenti hanno intercettato lo spericolato poco prima dell’area di servizio Rubicone Est. Ragazzo e monopattino sono stati fatti salire a bordo della pattuglia e portati in caserma a Forlì. Dopo gli accertamenti di rito il giovane è stato sanzionato per aver circolato in autostrada con un veicolo non ammesso, mentre il monopattino è stato sequestrato per i dovuti accertamenti. In caso di irregolarità verrà confiscato. Una follia che poteva costare cara. Se la caverà invece con una multa da 41 euro.