Montecopiolo e Sassofeltrio lasciano le Marche e passano all'Emilia Romagna

Con 166 sì l'aula del Senato ha dato il via libera definitivo al distacco dei due Comuni dalla regione governata da Acquaroli. La Lega: "Un ritorno a casa". Soddisfazione anche da Forza Italia

Messa in piazza a Montecopiolo durante la pandemia da Covid-19 (Fotoprint)

Messa in piazza a Montecopiolo durante la pandemia da Covid-19 (Fotoprint)

Pesaro, 25 maggio 2021 - Con 166 sì, l'Aula del Senato ha dato il via libera definitivo al ddl per il distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e la loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna. I no sono stati 41 e gli astenuti 12. 

"I sogni si avverano, anche vincendo resistenze e superando ostacoli all’apparenza insormontabili. Finalmente i due comuni di Sassofeltrio e Montecopiolo, dopo il voto odierno in Senato, lasciano la regione Marche per entrare nel territorio dell’Emilia-Romagna dopo tanti anni di ‘stop and go’ e un referendum vinto nel 2007 dai fautori del distacco". Così in una nota i deputati della Lega Jacopo Morrone e Elena Raffaelli e il senatore di Forza Italia Antonio Barboni.

“Non si tratta di una forzatura - sottolineano - ma di un ritorno a casa. Sassofeltrio e Montecopiolo rientrano in un territorio a cui sono uniti da fattori geografici, storici e culturali, senza contare i legami economici e la rete dei servizi".

Soddisfazione anche da Forza Italia: “Finalmente, i Comuni di Sassofeltrio e Montecopiolo, dopo un referendum celebrato 13 anni orsono, passano dalla Regione Marche all’Emilia Romagna. Anni di incomprensibile attesa, di non rispetto della volontà popolare, con tentativi di puerile delegittimazione, come se un voto  espresso nel passato perdesse di validità per il semplice trascorrere del tempo. In Aula, Forza Italia, con i propri senatori, Nazario Pagano e Antonio Barboni - che ha fatto dichiarazione di voto - ha sostenuto tale passaggio.

La capogruppo in Senato Anna Maria Bernini e il coordinatore regionale azzurro Enrico Aimi "hanno dato il “benvenuto” in Emilia-Romagna ai due Comuni ricchi di storia, fascino e grandi bellezze. Lo avevamo promesso in campagna elettorale e, nonostante i tentativi di rinvio, siamo andati a meta”.

'Un grave errore il distacco dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio in queste condizioni.  - è il parere del Senatore PD Francesco Verducci,- 14 anni sono un tempo enorme in cui sono cambiate le condizioni sociali in cui maturò la richiesta referendaria. Il voto del 2007 risale ad un'epoca fa, andava validato da un nuovo Referendum, per rispetto alla reale ed attuale volontà delle popolazioni coinvolte. C'è il rischio concreto che il distacco abbia conseguenze negative per i servizi essenziali e per gli standard occupazionali nell'intero Montefeltrio e dunque per lo sviluppo del territorio. La lettera inviata dal Sindaco di Montecopiolo a tutti i Senatori è assolutamente indicativa di queste preoccupazioni e difficoltà. Per questo in dichiarazione di voto ho annunciato il voto contrario del Partito Democratico.'