Morso di vipera: sintomi e cosa fare

Dopo il caso del pensionato morto nel Riminese, le informazioni utili per proteggersi

Una vipera (foto d'archivio DePascale)

Una vipera (foto d'archivio DePascale)

Bologna, 11 settembre 2022 - Come riconoscere una vipera? Cosa fare dopo il morso

E' di questi giorni il caso del pensionato Primo Guazzarini, 84 anni, morto dieci giorni dopo il morso del serpente, in Valmarecchia nel Riminese, mentre tagliava l'erba nel campo sotto casa. 

Ecco quindi le informazioni utili per proteggersi. L'attacco di una vipera è più frequente nei mesi caldi, in occasione di escursioni occorre indossare un abbigliamento adeguato soprattutto se si visitano luoghi impervi (scarponi da trekking o da montagna, calze, pantaloni lunghi) che mantengano coperte e protette zone del corpo a rischio di morso. In secondo luogo, è importante prestare la massima attenzione a dove mettere le mani senza protezione. 

Dove vivono le vipere

La Vipera aspis o vipera comune  - la più diffusa in Italia tra le specie di vipere, vive sulle Alpi e sugli Appennini, predilige luoghi caldi e aridi, spesso sotto i sassi, in mezzo ad arbusti e siepi.

Come riconoscere una vipera

La vipera è un serpente lungo meno di un metro (tra i 40 e gli 80 centimetri), di colore grigio / marrone, qualche volta rossastro o giallastro, con una striscia a zig-zag sul dorso. La testa è triangolare piatta, ricoperta di placchette piccole e irregolari, si distingue bene dal collo, ed è più larga del corpo. Le pupille degli occhi presentano una fessura verticale; la coda è tozza

Le serpi innocue (bisce) hanno invece la testa ovale che si continua con il corpo senza collo, la pupilla è rotonda e la coda sottile e appuntita.

Le vipere giovani hanno un veleno meno pericoloso.

Morso di vipera: com'è

Il morso di vipera presenta due piccoli fori distanziati di 0,5-1 cm, più profondi degli altri, corrispondenti ai segni lasciati dai denti. Il morso di altri serpenti non velenosi, invece, non presenta i due fori maggiori, ma il segno dell’intera arcata dentaria. 

Morso di vipera: i sintomi

L'area del morso diventa dolorosa dopo pochi minuti; compaiono gonfiore, arrossamento e lividi. Successivamente la persona può presentare problemi di tipo digestivo, renale, neurologico e alla coagulazione del sangue. 

Cosa fare e cosa non fare

La prima cosa da fare è chiamare il 118. 

I movimenti e l'agitazione fanno sì che il veleno si diffonda più rapidamente, per cui è importante rimanere calmi e per quanto possibile immobili. Per effettuare una buona immobilizzazione dell'arto colpito,  applicare una stecca rigida. 

La ferita va disinfettata: non con alcol, evitando così la formazione di composti tossici, bensì con acqua ossigenata o con acqua semplice. 

In attesa dei soccorsi, evitare incisioni o suzioni, sopra e sotto il punto del morso procedere con un bendaggio con discreta compressione (senza bloccare la circolazione del sangue). 

Il siero antivipera viene somministrato in ambito ospedaliero, per evitare il rischio di choc anafilattico.