Bologna, i nuovi murales di via Martelli / FOTO e VIDEO

Inaugurati i graffiti di 'Dado' e del collettivo Blq: è la prima via della città interamente coperta

I writer che hanno partecipato al progetto e una delle opere

I writer che hanno partecipato al progetto e una delle opere

Bologna, 29 settembre 2018 - Sono stati inaugurati i murales di Alessandro 'Dado' Ferri e del suo collettivo 'Blq - Block culture' in via Martelli. La strada diventa così la prima via di Bologna (FOTO) interamente dedicata alla street art, con cinque lavori che coprono altrettante facciate delle case popolari.

Un lavoro che nasce dal sostegno del quartiere San Donato-San Vitale, da sempre attento al mondo del writing e dei graffiti, che nel corso degli anni ha finanziato diversi progetti nell'ambito del festival 'Block the wall' (giunto all'ottava edizione).  L'associazione di Dado, oltre ai fondi del Quartiere, puo' contare anche sull'appoggio della multinazionale Venpa, che fornisce le piattaforme e l'attrezzatura per realizzare i lavori, e su un'altra azienda che fornisce i colori.

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Grazie all'interessamento della collezionista d'arte Carlotta Minarelli, appassionata del mondo della pittura sei muri e non solo, il collettivo quiest'anno è riuscito a portare in Italia anche Lokiss, writer armeno-francese di fama internazionale e di scuola parigina. "Siamo all'ottava edizione del festival e finalmente siamo riusciti a concludere una strada intera - puntualizza Dado il writer -. Questo evita di arrivare al cosiddetto 'effetto coriandolo', e cioè la dispersione una tantum dei lavori. E' sicuramente meglio averli raccolti nell'arco di pochi metri quadrati per renderli fruibili e piacevoli al pubblico".

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"Finalmente abbiamo la nostra galleria a cielo aperto - commenta Simone Borsari, presidente di Quartiere -. Il writing è un'arte in grado davvero di contribuire alla riqualificazione di una via e di una zona intera e siamo davvero soddisfatti di aver dato un volto, oggi, a via Martelli, la prima strada di Bologna interamente dipinta da murales".

"Il gruppo Acer di Bologna è quello con più case popolari coperte da murales della regione e, probabilmente, anche d'Italia - sottolinea Marco Bertuzzi, vicepresidente di Acer -. Sono lavori estremamente positivi: abbiamo anche notato che dove ci sono questi interventi, il numero delle segnalazioni per imbrattamento cala drasticamente".