Natale 2020 ai tempi del Covid. Regali, luminarie e pranzi a domicilio

La parola 'coronavirus' svetta tra le ricerche di Google 2020; tra brindisi online e alberi che brillano nelle case da quasi un mese, ecco come sarà questo 25 dicembre

Le luminarie di via d'Azeglio a Bologna con il testo 'Futura' di Lucio Dalla

Le luminarie di via d'Azeglio a Bologna con il testo 'Futura' di Lucio Dalla

Bologna, 20 dicembre 2020 - Un Natale diverso, ce l'hanno detto in tutti i modi, ma diciamo, che aldilà delle zone gialle, arancioni o rosse dell'Emilia Romagna o delle altre regioni, o delle discussioni su quali comuni potremo oltrepassare per riabbracciare i nostri cari o per appoggiare, anche solo fuori dalla porta di casa, il regalo per i bambini dei nostri amici,  è stato chiaro da quasi subito che nulla sarebbe stato uguale a prima. Quest'anno il Covid ha stravolto tutti i piani e le tradizioni delle nostre famiglie.

La parola Coronavirus in vetta alle ricerche di Google

Un anno, il 2020, dove la parola Coronavirus è stata, non a caso, la parola che, più di ogni altra, ha segnato le ricerche di Google. Un 2020 praticamente  monotematico, dove le domande degli italiani al motore di ricerca, e quindi anche quelle degli emiliano romagnoli, sono state quasi a senso unico se si pensa che nella top 5 delle ricerche effettuate (fatto salvo  le 'elezioni Usa') i termini legati al Covid-19 sono stati gli unici a entrare nella classifica dei primi cinque. Al terzo e quarto posto ci sono infatti le parole Classroom e Weschool, i due servizi online più utilizzati per le lezioni a distanza.  E al quinto posto c'è la ricerca delle regole indicate dal governo, con “Nuovo Dpcm”. Mesi pieni di report, bollettini dei contagi, mascherine, gel detergenti, cure, vaccini ma anche di pane fatto in casa di quei discorsi tipo "con la casseruola di ghisa è tutto un'altra cosa",  e ancora piatti da gran gourmet per passare tutto quel tempo in casa che mai avremmo pensato di trascorrere. Già perchè se fino a qualche tempo fa sapeva quasi di stregoneria o richiedeva un onere in termini di tempo non sempre gradito ricevere dalla nonna la pasta madre da 'rinfrescare'  ogni 7 giorni, oggi l'arrivo de grani di Kefir 'coltivati' e regalati dall'amica per farci fare anche lo yogurt in casa viene accolto con tripudio e gratitudine.

La tendenza: addobbi in anticipo in molte case

Il Natale ora sta comunque per arrivare e forse, considerarlo, mettendo da parte le polemiche e le ricriminazioni,  come una tappa importante del viaggio verso l'uscita da questa terribile pandemia potrebbe voler dire, magari, riscoprire o semplicemnte vivere ancora una volta la vera essenza di questa festa. Le regole vanno rispettate certo e i più fortunati che come noi non stanno combattendo questa battaglia da un letto d'ospedale, riusciranno anche a ricreare quella magica atmosfera che incanta ogni anno i più piccoli e a mantenere quelle tradizioni a cui è difficile rinunciare. E per questo forse, che già a fine novembre, in almeno una casa su 5 brillava già di luci e aveva l'albero addobbato. Quasi fosse una sorta di antidoto ai malumori e alle preoccupazioni che hanno affollato le nostre stanze in questi mesi. Un augurio per un futuro migliore e la voglia di vivere la magia del Natale da subito, quasi a scacciare ciò che fuori dalle mura domestiche ancora, è chiaro, non va. 

Il Natale in città tra nuove luminarie e frasi di canzoni e poeti 

Le città comunque si sono attrezzate e le luminarie, come ogni anno hanno fatto la loro magica comparsa nelle città dell'Emilia Romagna. Passarci sotto con la testa all'insù, anche se con la mascherina al viso, non ne cambierà l'incanto. Molti Comuni hanno scelto per quest'anno, là dove non era già stato fatto, di illuminare i versi di canzoni e poeti. Bologna su tutte (che in Emilia Romagna già aprì la tradizione nella pedonale via d'Azeglio con l'Anno che verrà di Lucio Dalla due anni fa) anche quest'anno ha scelto una canzone di Lucio che in questa strada ha vissuto per tanti anni. E non una a caso ma "Futura" che con quel 'chissà chissà domani su che cosa metteremo le mani" suona come un inno di speranza per un 2021 migliore (VIDEO)

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E  accanto a questa,  un'altra strada del centro, via Petroni (zona universitaria) ha scelto di raccontare il Natale omaggiando un altro grande artista scomparso Ezio Bosso e quella sua frase "La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare" preceduta solo da due chiavi di violino illuminate.

Ravenna ha scelto invece i versi del sommo poeta con le installazioni “La luce delle parole” con endecasillabi tratti dalla Divina commedia: sedici endecasillabi installati in sei vie dove sono stati posizionati alcuni totem che accompagneranno la lettura e attraverso un codice Qr, inquadrabile con qualsiasi dispositivo, sarà possibile ascoltare la lettura integrale del canto a cui si riferiscono.

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Riccione, come ogni anno ormai, punta all'effetto scenico facendo cadere neve artificiale sull'ormai celebre illuminazione natalizia di Viale Ceccarini (VIDEO). Ma qui, insieme alla neve, sono piovute anche le critiche per gli assembramenti creatisi proprio in occasione dell'accensione dello show natalizio. Rimini ha scelto le canzoni di Vasco Rossi per illuminare la città.  Una grande scritta luminosa in corso d’Augusto con la citazione di una delle sue canzoni. "Se hai bisogno e non mi trovi cercami in un sogno". E con Vasco a illuminare il Natale riminese c'è  anche una scritta luminosa con le parole di uno dei brani più famosi di Elisa: "Siamo luce che cade dagli occhi" oltre all'omaggio luminoso al poeta e sceneggiatore Tonino Guerra. "L’amicizia è una farfalla che si ferma sulla spalla". 

E anche Gesù Bambino nascerà prima: la Messa anticipa i suoi orari

Nella situazione disegnata dal Decreto-Legge non ci sono cambiamenti circa la visita ai luoghi di culto e le celebrazioni: entrambe sono sempre permesse, in condizioni di sicurezza e nella piena osservanza delle norme. La Segreteria Generale della Cei ricorda quanto indicato dal Consiglio Episcopale Permanente nel comunicato finale della sessione straordinaria del 1° dicembre: “Sarà cura dei Vescovi suggerire ai parroci di ‘orientare’ i fedeli a una presenza ben distribuita, ricordando la ricchezza della liturgia per il Natale che offre diverse possibilità: Messa vespertina nella vigilia, nella notte, dell’aurora e del giorno. Per la Messa nella notte sarà necessario prevedere l’inizio e la durata della celebrazione in un orario compatibile con il cosiddetto ‘coprifuoco’”. 

Per andare a Messa, però, fanno sapere i Vescovi, sarà fondamentale uscire di casa con l’autocertificazione, scegliere una chiesa che si trovi nei pressi della propria abitazione e rispettare le regole del distanziamento sociale e dell’utilizzo della mascherina.

Il pranzo d'asporto te lo consegna Babbo Natale (con regali annessi) 

Il delivery è diventato il must in quest'anno di sabati sera sul divano, ma per le feste cambia volto e a Natale c'è chi - come il ristoratore di Rimini - il pranzo da asporto te lo farà consegnare da  Babbo Natale in persona con tanto di regali scelti dai bambini nella loro letterina. Ma sull'asporto quest'anno non c'è che l'imbarazzo della scelta: dai pranzi di Natale stellati a quelli portati a domicilio dalla trattoria sotto casa, non manca proprio nulla. Anche  vere e proprie cassette degli ingredienti già selezionati con tanto di ricette allegate per cucinare il pranzo in famiglia senza l'obbligo di doversi inventare nulla di straordinario che non sia già scritto. Pc alla mano basta cercare un po' e ognuno nella propria città può trovare veramente di tutto.

Regali online tra tecnologia, mascherine modaiole e poesie a domicilio  

Babbo Natale sarà digital: più di un terzo degli italiani, nelle ricerche degli ultimi tempi ha dichiarato che acquisterà molto di più online rispetto a quanto già fatto gli anni  precedenti, sia per comodità sia per evitare i grandi negozi affollati. Ma tra tanti c'è chi mostra, in un momento di difficoltà come quello che tutti stiamo vivendo,  sensibilità verso i piccoli commercianti che sono stati gravemente colpiti dai mesi di chiusura forzata. Un 31% degli italiani infatti, quest’anno ha in programma di acquistare molto di più presso negozi indipendenti. La tendenza di questo Natale sono i regali 'covid-friendly', quelli che si possono godere nella sicurezza della propria abitazione, preferiti dal 50% degli intervistati, che regaleranno attività o giochi da fare “a casa” (26%), attrezzature per l’allenamento (18%) e lezioni virtuali (11%).

A farla da padroni rimangono comunque i regali tecnologici perchè mai come in quest'anno la tecnologia è diventata parte integrante della nostra quotidianità. E tutti gli accessori per migliorare lo studio o il lavoro da casa sono ben accetti, ovviamente budget permettendo. Ma anche per collegarsi direttamente a casa dei nonni e magari riuscire a vedersi una volta di più anche solo attraverso uno schermo. Seguono gli accessori per la cucina, quelli per lo sport e tutto il necessario per attività da fare rigorosamente da casa. Infine non mancano quelli solidali: associazioni e volontari anche in questo caso, sono già pronti a recapitarli a domicilio, regalando un sorriso sotto la mascherina. E quelli romantici come la poesia a domicilio ideata dall'’associazione culturale Galla & Theo di Ravenna. Come funziona il servizio? Basta scrivere un messaggio per ordinare un regalo originale comodamente da casa. Proprio come il cibo, può essere ordinato online e offiline velocemente, telefonando al 351-6553555 o scrivendo una mail a poesieadomicilio2020@gmail.com, con tutti i dettagli necessari.