Notte della Luna 16 ottobre 2021: gli orari migliori per l'osservazione

Notizie e curiosità per osservare al meglio il nostro affascinante satellite

La notte della Luna cade il 16 ottobre 2021

La notte della Luna cade il 16 ottobre 2021

Bologna, 13 ottobre 2021 - La notte della Luna. Sabato 16 ottobre è in programma il tradizionale e ormai annuale evento dal titolo “International observe the Moon Night”, cioè una nottata di osservazione amatoriale della Luna. E si tratta di una iniziativa internazionale, promossa anche dalla Nasa, e dedicata alla scoperta e all’esplorazione del nostro satellite. Si svolge, ogni anno nei primi mesi autunnali, quando, è visibile il primo quarto lunare: un momento ottimale per la sua osservazione.

“La Luna nel nord Italia, attorno a Bologna - spiega Romano Serra, astrofisico e co fondatore dell’Osservatorio comunale di Persiceto -, sorgerà verso le 17 e 15, transiterà in meridiano alle 22 e 30 e tramonterà alle 2 e 30 del 17 ottobre. La distanza dalla Terra sarà intorno ai 382mila chilometri. La Luna sarà visibile all’80% circa e quindi il terminatore - cioè la linea tra ombre e luce - permetterà di osservare bene i crateri perché la luce solare in quella zone della Luna sarà radente”.

Come sappiamo il nostro satellite Luna ha una grande importanza per il pianeta Terra, perché ne stabilizza l’inclinazione dell’asse di rotazione. Inoltre è causa, insieme al Sole, delle maree. “Della Luna – continua Serra -, come si sa, dalla Terra vediamo sempre la stessa 'faccia'; questo perché il giorno lunare, cioè il periodo di tempo che il nostro satellite impiegare a ruotare su se stesso, è pari al tempo di una rivoluzione completa attorno alla Terra, cioè poco meno di un mese. Inoltre, la distanza tra Terra e Luna, mediamente è attorno ai 385mila chilometri, ma nel corso del tempo si porta sui 360mila chilometri, ed è il momento in cui la Luna è più vicina alla Terra. Al contrario la distanza può arrivare fino ai 405mila chilometri, cioè quando la Luna è più lontana. Il fenomeno celeste fa sì che la Luna non abbia sempre le stesse dimensioni in cielo. Ciò è importante anche perché causa le forme delle eclissi di Sole, totale oppure anulare. L’anularità dell’eclisse si verifica quando la Luna è lontana dalla Terra e quindi non copre totalmente il disco solare facendo così vedere un anello di luce”.

E l’astrofisico continua: “Altra caratteristica della Luna visibile con un binocolo, è la grande quantità di crateri che possono raggiungere in taluni casi anche i 100 chilometri di diametro e che si vedono particolarmente bene quando si trovano sulla linea del terminatore, cioè nelle zone di luce radente”.

Osservatorio aperto per la notte della Luna

Un meteorite lunare
Un meteorite lunare

Sabato sera 16 ottobre, dalle 21 alle 23, l’Osservatorio di San Giovani in Persiceto sarà aperto al pubblico per l’osservazione della Luna. E sempre a Persiceto, nel Museo del Cielo e della Terra, che si trova nei pressi dell’Osservatorio, si possono vedere diversi meteoriti lunari cioè frammenti di roccia che sono caduti sulla Terra, appartenenti al nostro satellite naturale. “Queste meteoriti - spiega Serra - sono state riconosciute lunari perché hanno caratteristiche sia isotopiche che nei rapporti chimici, tipici delle rocce lunari che gli astronauti hanno portato sulla Terra. Le persone che verranno all’Osservatorio di Persiceto dunque, oltre ad osservare la Luna dal telescopio potranno vedere e toccare un paio di queste briciole di Luna. Ma non solo, perché ci sono anche meteoriti marziane. Possiamo dire allora, senza ombra di smentite, se avviciniamo tra di loro questi frammenti, che la Luna e Marte si toccano….sulla Terra”.