Nuovi colori regioni: zona gialla da oggi in Emilia Romagna, Marche e Veneto

Cosa si può fare e dove si può andare. Consentiti gli spostamenti tra regioni gialle. Riaprono bar e ristoranti, ma solo all'aperto. Si può tornare a teatro o al cinema e sono consentiti spettacoli all'aperto. Al via anche lo sport di contatto all'aperto. Riaprono le spiagge

Zona gialla da oggi 26 aprile in Emilia Romagna, Marche e Veneto

Zona gialla da oggi 26 aprile in Emilia Romagna, Marche e Veneto

Bologna, 26 aprile 2021 - Oggi la maggior parte delle regioni italiane si sveglia in zona gialla. Sono rimaste arancioni Puglia, Basilicata, Campania, Sicilia e rossa la Sardegna. Da oggi, quindi, sono in vigore le nuove regole del 'decreto riaperture': riaprono bar e ristoranti, così come musei, teatri e luoghi di cultura, ma anche le spiagge

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Non è la solita zona gialla, però. Si deve stare il più possibile fuori, sia per mangiare, sia per bere un caffè. Gli spostamenti sono liberi solo tra regioni gialle e rimane il coprifuoco dalle 22 alle 5. Allo stesso modo, è sempre valido indossare la mascherina, lavarsi o igienizzarsi spesso le mani e mantenere la distanza interpersonale. 

Inoltre, non tutte le attività possono aprire oggi. I locali (bar, ristoranti) che non hanno a disposizione spazi all'aperto o dehors e possono ospitare la clientela solo al chiuso, potranno aprire il 1° giugno. Stessa data affinché riaprano piscine e palestre al chiuso (lo sport all'aperto si può fare già da oggi, mentre le attività in piscine all'aperto ripartiranno il 15 maggio). 

Le fiere, gli stabilimenti termali e i parchi tematici, invece, potranno aprire il 1° luglio

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Spostamenti

Ci si può spostare tra regioni o province autonome che si trovano in zone gialle o bianche. Invece, per entrare in regioni rosse o arancioni, si dovrà essere stati vaccinati, essere guariti dal Covid-19, dimostrandolo con tampone o test sierologico, oppure bisogna aver fatto un tampone molecolare o un test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore.

Ristoranti e bar aperti

Riaprono bar e ristoranti, così come pub e gelaterie, ma solo all'aperto. Possibile consumare sia a pranzo che a cena, ma la clientela può solo sedere in tavoli all’aperto. Le sale interne e al chiuso potranno riaprire solo dal 1° giugno. Al tavolo ci si può sedere al massimo in quattro, a meno che non si sia conviventi. Obbligatoria la prenotazione e devono essere rispettati i limiti di orario degli spostamenti.

Anche per i bar vale la consumazione in tavoli all'aperto, per il caffè. Non si può sostare al banco, salvo questo non di trovi all'esterno.

Visite a parenti o amici

Nella zona gialla è possibile andare a trovare amici o parenti, ma ci si può spostare verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, dalle 5 alle 22. Si può andare in quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni, persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Negozi e centri commerciali

Per ora le regole per i negozi sono le stesse della zona arancione. Aperti durante la settimana, ma chiusi il sabato e la domenica. Per tornare a fare shopping nei fine settimana si dovrà probabilmente attendere il 15 maggio. 

Scuole

In zona gialla e arancione la presenza nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado) è garantita dal 70% al 100%. Questa decisione sarà valida fino alla fine dell'anno scolastico. In Emilia Romagna e Marche, per esempio, il rientro delle superiori è al 70%.  Anche nelle università (e fino al 31 luglio) le attività si svolgeranno prioritariamente in presenza.

Aperti teatri, cinema e musei

Riaprono al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club. Si dovrà sempre prenotare il posto a sedere, prima di recarsi in uno di questi posti. I posti a sedere sono situati a una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è pari al 50% di quella massima autorizzata. In ogni caso, non deve essere superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto. Ci potrà essere un numero maggiore di spettatori all’aperto, in base alle caratteristiche dei siti o all’andamento epidemiologico. Apertura assicurata anche per i musei. La modalità di fruizione dovrà essere contingentata, consentendo ai visitatori di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Per andare al museo di sabato o nei giorni festivi, bisognerà aver prenotato almeno il giorno prima.

Sì a sport all'aperto, ma le palestre apriranno a giugno

È consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto. Possibili anche gli sport di squadra, sempre e rigorosamente all'aperto. Rimangono chiusi spogliatoi e docce. Il 15 maggio potranno riaprire le piscine all’aperto e il 1° giugno le palestre e le piscine al chiuso.

Spiagge e stabilimenti balneari

Le spiagge potranno essere aperte da oggi, 26 aprile