Omicron 5: positivo al Covid, cosa fare

Casi in forte aumento anche in Emilia Romagna, tutte le informazioni utili: tampone, durata isolamento, contatti a rischio e mascherine

Bologna, 29 giugno 2022- I contagi da Covid sono in risalita in tutta Italia a causa dell'ondata di Omicron 5. Oggi, in Emilia-Romagna, si sono registrati 6.756 nuovi casi e oltre 94mila in Italia. I casi attivi di infezione, in regione, sono quasi 50mila (835.213 in Italia). E’ opportuno, quindi, rinfrescare la memoria sulle regole stabilite dall'ultimo decreto del Governo.

Variante Covid Centaurus: sintomi e conseguenze - Covid quando finisce, secondo Borsari "non se ne andrà mai"

Mascherine al lavoro: oggi si decide. Contagi in crescita? Colpa di Omicron 5

Quinta ondata covid, le regole per i positivi
Quinta ondata covid, le regole per i positivi

Sommario

Cosa fare se si risulta positivi al Covid

Se si risulta positivi al Covid resta l’obbligo di isolamento di almeno 7 giorni dal tampone positivo (o dall’inizio dei sintomi), se si è ricevuta la dose booster o si è completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, altrimenti è obbligatorio l’isolamento di almeno 10 giorni dal tampone positivo (o dall’inizio dei sintomi).

Come si conclude l’isolamento

L’isolamento si conclude con l’esito negativo del tampone antigenico o molecolare che deve essere effettuato, dopo tre giorni dalla scomparsa dei sintomi, presso i presidi Ausl o i laboratori privati accreditati, presentando il provvedimento di isolamento rilasciato dall’Ausl o la prenotazione da parte dell’Ausl o del medico. In caso che il tampone risulti ancora positivo, l’isolamento può terminare dopo 21 giorni senza un ulteriori test. Per rientrare al lavoro, però, è necessario un tampone negativo.

Cosa fare dopo il contatto con un positivo

Chi ha avuto un contatto con una persona positiva, anche stretto, non deve stare in quarantena ma applicare il regime dell’autosorveglianza per 10 giorni che consiste nel portare la mascherina FfP2 e sottoporsi, solo in caso di sintomi, a tampone antigenico rapido, molecolare o, in Emilia-Romagna, all'autotesting, per la segnalazione dell'eventuale positività, riservato a chi ha la dose booster del vaccino. Ciò deve avvenire alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto. In caso di sintomi, bisogna contattare il medico o il pediatra di libera scelta o il medico di continuità assistenziale (l’ex guardia medica).

Scuola dell’infanzia

Sono diverse, almeno fino al 30 agosto, le regole che si applicano a scuola. In presenza di almeno 4 casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti e bambini che abbiano superato i 6 anni utilizzano le mascherine FfP2 per 10 giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, solo se ancora sintomatici, al 5° giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test rapido o molecolare o autotesting. In quest’ultimo caso, l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

Obbligo mascherina

L’utilizzo della mascherina non è più obbligatorio nei cinema, teatri e palazzetti dello sport al chiuso. E’ stato eliminato l’obbligo anche per volare all’interno dell’Ue, anche per i voli nazionali italiani e in arrivo e partenza dall’Italia. Permane invece l’obbligo della Ffp2 sia sui trasporti locali che quelli a lunga percorrenza fino al 30 settembre e nelle rsa e nelle strutture sanitarie. Fino al 31 agosto, la mascherina, almeno chirurgica, va indossata anche a scuola, dai sei anni in su. Infine domani, il 30 giugno, cadrà l’imposizione della mascherina sul lavoro ma il Governo, data la risalita dei contagi, sta prendendo in considerazione una proroga.