Roma, 27 febbraio 2025 – "Le condizioni cliniche del Santo Padre si confermano anche nella giornata odierna in miglioramento. Oggi ha alternato ossigenoterapia ad alti flussi con ventimask. In considerazione della complessità del quadro clinico, sono necessari ulteriori giorni di stabilità clinica per sciogliere la prognosi". Lo riferisce il bollettino medico diffuso dalla sala stampa della Santa Sede in serata. Bergoglio resta in prognosi riservata, ma la situazione sembra migliorare. "Il Papa nella notte ha dormito bene, ora prosegue le terapie in poltrona”, confermano le fonti vaticane. Oggi sta facendo altre analisi, il cui esito si conoscerà nel bollettino medico atteso stasera, sempre intorno alle 19. Continua ancora l'ossigenoterapia “ad alti flussi”. Il suo umore, riferiscono le fonti, resta "buono".
La giornata era iniziata con la buona notizia nel 14esimo giorno di ricovero dal Policlinico Gemelli di Roma. Positivo era anche l’ultimo bollettino medico di ieri sera: “Il Papa è in ulteriore lieve miglioramento”. I medici hanno segnalato che la lieve insufficienza renale riscontrata nei giorni scorsi “è rientrata” e che la tac al torace “ha evidenziato una normale evoluzione” dell'infezione polmonare. Martedì un’altra telefonata al parroco di Gaza: “Pensa a noi nonostante non stia bene. Siamo commossi, ci dà conforto”, ha detto. Oggi Bergoglio – scrivendo del caso di una mamma romana che ha perso il figlio 21enne – sul notiziario ‘Piazza San Pietro’ ha citato Wojtyla: “Non vi è male da cui Dio sappia trarre un bene più grande”.
Ultime notizie in diretta

Si evince che "siamo usciti dalla fase più critica" ma "siamo ancora nella complessità del quadro clinico". E' quanto affermano fonti vaticane commentando il bollettino medico sull'aggiornamento della salute di Papa Francesco.
"Le condizioni cliniche del Santo Padre si confermano anche nella giornata odierna in miglioramento. Oggi ha alternato ossigenoterapia ad alti flussi con ventimask.
In considerazione della complessità del quadro clinico, sono necessari ulteriori giorni di stabilità clinica per sciogliere la prognosi.
Il Santo Padre ha dedicato la mattina alla fisioterapia respiratoria alternandola al riposo, mentre il pomeriggio dopo una ulteriore seduta di fisioterapia si è raccolto in preghiera nella Cappellina dell'appartamento privato sito al 10° piano, ricevendo l’Eucarestia; quindi si è dedicato alle attività lavorative". A comunicarlo è una nota della Santa Sede.
"Due poli orientano il pontificato di Francesco, la semplicità e l'essenzialità", "una certa sobrietà, anche quando viene qui in ospedale, ci dice non voglio dare fastidio, il suo passare dal retro". Lo ha detto il cappellano del policlinico Gemelli, don Nunzio Currao, celebrando la messa dell'ora di pranzo dedicata alla "salute" e alla pronta guarigione di papa Francesco. Don Currao ha rievocato anche alcuni aneddoti per ritrarre la semplicità e l'essenzialità di Papa Francesco che richiamano a un messaggio di "radicalità". "E' sempre andato fin dal giorno dopo la sua elezione nel marzo del 2013 a pregare la Salus Populi romani, la Madonna della salute di Santa Maria Maggiore", ha spiegato. "Lui porta davanti a Maria tutto ciò che ha nel cuore. Quel giorno - è stato il ricordo - dopo la sua elezione aveva con sè l'allora vicario di Roma, il cardinale Agostino Vallini, quello che fece affacciare con lui dal loggione. E ci raccontava il cardinal vicario qualche giorno dopo, che il Papa nel tragitto in macchina verso Santa Maria Maggiore era fortemente impressionato dalla ressa di gente attorno all'auto e chiese a Vallini, ma perché tutte queste persone sono qui? E Vallini gli rispose, ma sono per Lei Santo Padre. E lui, di rimando, 'la francescanite acuta finirà presto'. Ecco, per dire, anche di fronte a tutto questo entusiasmo, rimanere semplici".
Il pregare e l'eucarestia sono "una terapia potentissima di cui il Papa non si priva": lo ha sottolineato il cappellano del Gemelli, Nunzio Corrao, durante la quotidiana preghiera per il Pontefice. "Il pregare, lo stare nell'intimità con il Signore, il ricevere il farmaco dell'immortalità, il pane dei pellegrini" sono "una terapia potentissima di cui il Papa non si priva" e che "non dobbiamo mai privarci dell'eucarestia" spiega Corrao. "Papa Francesco sta vivendo in prima persona il mistero della fragilità umana, i suoi momenti di sofferenza ma anche prima del suo ricovero lui ha anteposto la missione, l'amore per la Chiesa e la passione per il Vangelo, l'ha anteposta anche alla sua salute" conclude il sacerdote.
Il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, ha fatto celebrare una messa per la salute di Papa Francesco, ricoverato al policlinco Gemelli a Roma per una polmonite bilaterale. La liturgia che si è tenuta nella cappella di Nostra Signora della Concezione presso la residenza presidenziale dell'Alvorada, è stata officiata dal cardinale e arcivescovo emerito della Basilica di Aparecida, Raimundo Damasceno, e da tre sacerdoti gesuiti, dello stesso ordine del pontefice argentino, Jorge Mario Bergoglio.
Lula era accompagnato dal vicepresidente, Geraldo Alckmin, e dalla primeira dama, Rosângela Janja da Silva, ricevuta dal pontefice quindici giorni fa in Vaticano. La messa è stata organizzata da Lula e dalla moglie "per l'immenso affetto, il rispetto e l'ammirazione che nutrono per Papa Francesco e per la sua missione di vita", hanno fatto sapere dalla presidenza brasiliana.
"Dopo il bollettino medico di ieri sera ci siamo sentiti tutti confortati. Con un confratello ci siamo detti che le nostre preghiere stavano avendo effetto. Tuttavia dobbiamo essere realisti: ancora la prognosi non è stata sciolta, il Papa ha i suoi 88 anni per cui non dobbiamo desistere dal pregare affinché egli si senta sempre sostenuto dall'aiuto di Dio". Il cardinale Angelo Becciu in queste sere ha preso parte al rosario non-stop in Piazza San Pietro per pregare per la salute del Papa. Intervenendo sull'ipotesi dimissioni osserva: "Considero l'argomento improprio e prematuro".
Il porporato, condannato in primo grado nell'ambito del processo per lo scandalo finanziario legato alla compravendita di Sloane Avenue, dice: "A proposito di preghiere dei cardinali, non posso non manifestare il mio sdegno" per quei retroscena "che hanno trasformato un momento autentico di fede quale è quello di queste sere in Piazza San Pietro in uno scenario ove individuare i pro e gli anti Bergoglio. Davvero un'operazione di basso gusto e poco cristiana". A chi lo ha inserito tra i critici di Papa Francesco, lui obietta: "La considero un'offesa gravissima. Sfido chiunque a trovare non una frase ma una parola di critica da parte mia verso il Papa. E tuttavia esprimere qualche idea da parte di qualche cardinale non è andare contro il Papa ma aiutarlo nel governo della Chiesa. Nella Chiesa regna la libertà del figli di Dio".
"A motivo del perdurare della degenza ospedaliera del Santo Padre, l'Udienza Giubilare di sabato 1 marzo è annullata". Lo conferma la sala stampa vaticana.
La Tac al torace, eseguita ieri sera, ha evidenziato una normale evoluzione del quadro flogistico polmonare. "Gli esami ematochimici ed emacrocitometrici della giornata odierna hanno confermato il miglioramento di ieri", prosegue la nota vaticana aggiungendo che papa Francesco "continua l'ossigenoterapia ad alti flussi" e che anche oggi "non ha presentato crisi respiratorie asmatiformi". Non solo. "Continua la fisioterapia respiratoria" e "pur registrando un lieve miglioramento, la prognosi rimane riservata". La Sala stampa della Santa Sede informa anche che nel corso della mattina il Pontefice ha ricevuto l'Eucarestia e che il pomeriggio sarà "dedicato alle attività lavorative".
Intanto la catena di preghiera per la salute del Pontefice si intensifica. Molti gli appuntamenti nelle varie diocesi del mondo e anche in Italia mentre ogni sera, alle 21, in piazza San Pietro la recita del Rosario presieduta da un cardinale residente a Roma. Questa sera sarà la volta del cardinale Baldassarre Reina, vicario del papa per la diocesi di Roma, mentre ieri sera ha presieduto la preghiera il cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio: "Dio conceda a Papa Francesco di riprendere al più presto il suo servizio apostolico, nell'integrità delle sue forze fisiche e con quel dinamismo pastorale che lo caratterizza", ha detto.
Il Papa, dopo una notte in cui ha dormito bene, ha fatto colazione e sta seguendo le terapie in poltrona. Lo fanno sapere fonti vaticane che spiegano che il Pontefice sta facendo altre analisi il cui esito si saprà stasera nel bollettino medico diramato sempre intorno alle 19. Continua ancora l'ossigenoterapia. Il suo umore, riferiscono le fonti, resta "buono". Bergoglio, sempre a quanto si apprende, è al corrente della maratona di preghiere che si stanno facendo per pregare per la sua salute. Quanto al fatto che dai bollettini medici serali è scomparso il termine "criticità", le medesime fonti fanno comunque notare la cautela dei medici che ancora non hanno sciolto la prognosi.
La situazione del Papa al Policlinico Gemelli, al suo quattordicesimo giorno di ricovero, "è stabile rispetto a quanto comunicato ieri sera": il Pontefice "si è svegliato, ha fatto colazione e segue la terapia, sta facendo anche altre analisi", sulle cui conclusioni dovrebbe esserci un nuovo aggiornamento medico nel pomeriggio. È quanto riferiscono fonti vaticane. Non si è al corrente di altre visite ricevute dal Papa, che comunque "è al corrente di quello che avviene, in particolare delle iniziative di preghiera dei fedeli". Le fonti d'Oltretevere spiegano anche che Francesco è sempre sottoposto all'ossigenoterapia e che "sta in poltrona". Il suo umore "resta buono".
Papa Francesco "prosegue la terapia" e "ha fatto colazione". Inoltre gli sono stati eseguiti "altri esami clinici". Lo riferiscono fonti vaticane che confermano che e' stata annullata l'Udienza Giubilare di sabato, mentre non si conoscono le modalità dell'Angelus di domenica. L'umore del Pontefice "e' buono". Si attende il bollettino medico di questa sera per avere più dettagli in merito.
"Non ci sono nemmeno le parole per dare un nome a una mamma o a un papà che perdono un figlio. La moglie che perde il marito è vedova. Il marito che perde la moglie è vedovo. Il figlio che perde un genitore è orfano. Ma per un genitore che perde un figlio una parola non c'è". Lo scrive Papa Francesco dalle pagine di 'Piazza San Pietro', il mensile diretto da padre Enzo Fortunato che esplora temi di fede, spiritualità e vita quotidiana, rispondendo - come ogni mese - a una delle lettere a lui indirizzate. È quella di una donna che ha provato il dolore più grande: vedere morire il proprio figlio.
La tragedia di Cinzia, una madre romana che ha perso suo figlio di 21 anni in un incidente stradale, ha toccato il Pontefice. "Gesù, che piange con noi, seminerà nel nostro cuore tutte le risposte che cerchiamo", è il messaggio del Papa - elaborato nei giorni precedenti il suo ricovero - che citando San Giovanni Paolo II scrive: "Non vi è male da cui Dio non sappia trarre un bene più grande".
Dalle pagine di Piazza San Pietro il cardinale Charles Bo, arcivescovo di Yangon, racconta la difficile situazione del Myanmar, l'impegno della Chiesa e i continui appelli del Pontefice per la pace in un paese martoriato dal conflitto. "L'incontro che guarisce", è il titolo del contributo di suor Simona Brambilla, missionaria della Consolata, prefetta del Dicastero per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica che racconta come l'esperienza di un Dio in ginocchio ci trasforma in fratelli e sorelle capaci di compassione e accoglienza. Per la sezione culturale, in occasione del Giubileo degli Artisti, l'intervista all'artista Maurizio Cattelan: "La provocazione non è un fine ma uno strumento".
Sarà il Vicario generale del Papa per la Diocesi di Roma, il cardinale Baldo Reina, a presiedere stasera alle 21 il quarto rosario in piazza San Pietro per pregare per la salute del Papa ricoverato al Gemelli. Lo fa sapere sui canali social la segreteria di Stato del Vaticano.

"Il Papa nella notte ha dormito bene e ora sta riposando". Lo riferisce il Vaticano nell'aggiornamento mattutino dedicato al Pontefice ricoverato al Gemelli di Roma dallo scorso 14 febbraio per una polmonite bilaterale. Il bollettino medico diramato ieri in serata restituiva un quadro di ulteriore lieve miglioramento, anche se i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. In particolare, il bollettino ha evidenziato che l'insufficienza renale che aveva fatto temere per una sepsi è rientrata. La nuova Tac al torace ha evidenziato inoltre "una normale evoluzione del quadro flogistico polmonare. Gli esami ematochimici ed emacrocitometrici della giornata hanno confermato il miglioramento di ieri. "Il Santo Padre - riferiva il Vaticano - continua l'ossigenoterapia ad alti flussi, non ha presentato crisi respiratorie asmatiformi. Continua la fisioterapia respiratoria".

Le condizioni del Papa sembrano migliorare. Il Vaticano: "Nella notte ha dormito bene, ora sta riposando".
Migliaia di fedeli riuniti in preghiera in tutto il mondo. Atteso il nuovo bollettino medico di oggi.

Il Papa è in "ulteriore lieve miglioramento" Il bollettino medico al 13mo giorno di ricovero al Gemelli segnala che la lieve insufficienza renale riscontrata nei giorni scorsi 'è rientrata' e che la tac al torace 'ha evidenziato una normale evoluzione' dell'infezione polmonare. La prognosi resta comunque riservata, Bergoglio continua a ricevere "ossigeno ad alti flussi" e a fare fisioterapia respiratoria, ma non ha più avuto crisi respiratorie asmatiformi.
Ieri pomeriggio Francesco ha lavorato seduto in poltrona. Prosegue la preghiera dei fedeli a San Pietro e anche online, ancora nomine decise dal Gemelli. Martedì ancora una telefonata al parroco di Gaza: "Pensa a noi nonostante non stia bene. Siamo commossi, ci dà conforto", ha detto.