Pasqua 2021: autocertificazione e spostamenti. Cosa si può fare

Domande e risposte per i tre giorni in zona rossa: sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile. Si può andare a trovare amici e parenti una volta al giorno e al massimo in due. No a picnic, gite o pranzi di Pasquetta. Rimangono chiusi i ristoranti, ma si potrà approfittare dell'asporto. Chi va all'estero dovrà fare una quarantena di cinque giorni al rientro.

Pasqua 2021: ecco cosa si può fare nei tre giorni di zona rossa

Pasqua 2021: ecco cosa si può fare nei tre giorni di zona rossa

Bologna, 3 aprile 2021 – Quest’anno la Pasqua si tinge di rosso, per tutta l’Italia. In fondo, è quasi come l’anno scorso, ma le restrizioni riguardano in particolare sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile.

In questi giorni, è vietato uscire dalla propria abitazione se non per motivi di lavoro, salute e urgenza. Resta anche in vigore il coprifuoco con il divieto di spostamento tra le 5 e le 22 salvo motivi di necessità, salute o lavoro. Serve quindi sempre l'autocertificazione con sé e bisogna sapere che si rischiano sanzioni dai 400 ai 1.000 euro.

Tutte le regole e i divieti per i giorni di Pasqua sono disposti dal decreto che sarà in vigore fino al 6 aprile. Dal 7 aprile, poi, entrerà in vigore un nuovo decreto, con nuove regole per la zona rossa e per la zona arancione.

Pasqua 2021: cosa si può fare

In linea di massima, nel weekend pasquale sarà consentito spostarsi, una sola volta al giorno, verso un'altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5 e le 22. Si potrà uscire per fare una passeggiata nei pressi di casa o per andare al parco. Si potrà raggiungere le seconde case, anche fuori Regione, ma solo se disabitate. Non solo restrizioni, dunque. Ma bar e ristoranti rimarranno chiusi, così come i negozi e i centri commerciali, salvo le categorie indispensabili, come alimentari, farmacie ed edicole. Chiusi musei, cinema e tutti i luoghi di cultura, come le palestre e le piscine.

Chi decide di trascorrere Pasqua all’estero, dovrà obbligatoriamente fare un tampone sia all’andata che al ritorno e prepararsi a una quarantena di 5 giorni al rientro e a un ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni.

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Spostamenti

Posso uscire dalla mia Regione? Non si può varcare i confini regionali, se non per motivi di lavoro, salute, urgenza, che sono sempre da provare. Ci si può spostare fra Regioni anche se ci si reca in una seconda casa, ma solo se questa è disabitata e non si possono ospitare amici o parenti non conviventi.

Posso raggiungere la seconda casa, anche in Regione? Sì, è possibile. Può andare nella seconda casa solo il nucleo convivente e la casa deve essere disabitata. Non ci si può quindi andare con amici e parenti. Posso fare la spesa in un Comune diverso da quello in cui abito? Sono vietati gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si abita. Ci si può però spostare per specifiche esigenze o necessità, come fare la spesa o dirigersi in punti vendita, di cui il proprio Comune è sprovvisto.

Visite ad amici e parenti

Posso andare a trovare un parente a casa sua? Sì, dalle 5 alle 22, ci si può spostare al massimo in due adulti e con minori di 14 anni, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. Si deve rientrare nella propria abitazione entro le 22, quindi non si può rimanere a dormire. All’interno delle case non si può superare il limite di sei persone. Ho un parente solo o che ha bisogno di assistenza in un’altra Regione. Posso andare a trovarlo? Sì. Si tratta di un caso di necessità, per cui è possibile anche uscire dalla propria Regione. Non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria.

Il pranzo di Pasqua e Pasquetta

Posso invitare amici o parenti per il pranzo pasquale? No. Per i pranzi dei giorni festivi si raccomanda di non incontrare persone non conviventi. Inoltre, gli assembramenti e le feste sono vietati. Comunque, in caso di visite di parenti e amici si deve mantenere il distanziamento quando si sta a tavola, evitando che persone diverse maneggino i piatti e le posate di portata. Bisogna poi tenere gli ambienti aerati.

Posso ordinare il pranzo da un ristorante o rosticceria? Sì, rimane consentito l’asporto per tutti dalle 5 alle 18 e per i ristoranti dalle 18 alle 22. Si può quindi ordinare il pranzo d’asporto, ma rimangono chiusi al pubblico tutti i ristoranti, i bar e i servizi del settore.

Attività all’aperto

Posso organizzare un pranzo all’aperto o un picnic? No, non è consentito, pur mantenendo il distanziamento.

Posso uscire per fare una passeggiata? Sì, ma rimanendo nei pressi della propria abitazione e mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro.

Posso andare al parco? Sì, si può entrare nei parchi pubblici, ma senza creare assembramenti e senza sostare. È possibile ci siano restrizioni e limitazioni diverse, in base al Comune e che certi parchi rimangano chiusi.

Posso uscire per fare sport? Sì, sempre nel rispetto della distanza interpersonale e utilizzando i dispositivi di protezione. Nel caso di sport ciclistici, è possibile uscire dal proprio Comune per poi rientrarci a fine allenamento.

Posso andare a fare una passeggiata in spiaggia? No, sono vietate tutte le attività che provochino possibili assembramenti. Per questo, gli stabilimenti balneari rimarranno chiusi.

Negozi e servizi alla persona

Posso andare a fare shopping nel weekend? No. Rimangono chiusi tutti i negozi di abbigliamento e calzature, così come i mercati, per tutto weekend.

I centri commerciali saranno aperti? Saranno aperti di sabato tutti i centri commerciali, supermercati e ipermercati, così come edicole, tabaccai, librerie e farmacia. Chiusi la domenica. Fanno eccezione solo farmacie, edicole e tabaccai. Chiusi anche i supermercati.

Posso andare dal parrucchiere di sabato? No, rimangono chiusi parrucchiere, barbieri e centri estetici,

Vacanze all’estero

Trascorrerò le vacanze di Pasqua all’estero. Come mi devo comportare? Si potrà andare all’estero solo nei paesi aperti al turismo. Sarà necessario fare un tampone 48 ore prima della partenza e un altro prima del ritorno. Nel caso non si sia fatto il tampone 48 ore prima di tornare in Italia, si dovrà farlo presso il punto ingresso in Italia. A prescindere dall’esito del tampone, bisognerà sempre avvisare il Dipartimento di prevenzione dell’Ausl territoriale, del proprio rientro in Italia.

Una volta tornato in Italia, cosa devo fare? Dopo aver fatto il tampone all’ingresso in Italia, si dovrà rimanere in quarantena per 5 giorni. Poi ripetere il tampone molecolare o antigenico al termine dei cinque giorni.

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