Piacenza, prof di religione accusato di violenza sessuale. Le vittime: paghi il ministero

I ragazzi coinvolti sono 11, alcune hanno citato il Miur come responsabile civile

Prof di religione a processo per violenza sessuale a Piacenza

Prof di religione a processo per violenza sessuale a Piacenza

Piacenza, 28 novembre 2022 - L'ex insegnante di religione di una scuola di Piacenza è accusato di violenza sessuale aggravata dalla minore età delle vittime, tentata violenza sessuale aggravata, stalking e molestie: le presunte persone offese sono undici giovani, dieci ragazzi e una ragazza, tutti studenti di quella scuola.

Ora il processo a carica dell'ex prof è iniziato e la giudice investita del caso ha accolto la richiesta dei difensori di tre studenti costituitisi parti civili, riguardo la citazione del ministero dell'Istruzione come responsabile civile. Secondo la tesi degli avvocati dei ragazzi, insomma, è un dipendente del ministero e la scuola è stato il luogo dove l'insegnante è entrato in contatto con gli studenti diventate sue vittime. In pratica in aula si sarebbero create le premesse di reati consumati all'esterno della scuola.

Nell'accogliere la richiesta degli avvocati la giudice ha fissato l'udienza al prossimo 7 aprile 2023 per dare la possibilità al ministero d'intervenire: solo allora - riporta il quotidiano piacentino Libertà - verrà presa la decisione definitiva sull'eventuale ruolo del dicastero nel processo.

Cosa è successo

La vicenda viene alla luce quando uno studenti si rivolge al preside dell'istituto, che - a sua volta - coinvolge anche il provveditorato regionale. L'insegnante viene sottoposto a intercettazioni e - in base alle indagini - accusato di avere inviato sui telefonini di alcuni studenti messaggi e video hard. Inoltre, in almeno due casi ci sarebbero stati incontri privati all'esterno della scuola. E' febbraio dell'anno scorso. A giugno, il prof finisce prima agli arresti domiciliari e poi, da qualche settimana, il provvedimento viene sostituito con l'obbligo di firma. A marzo 2021 il prof viene sospeso dalla Chiesa piacentina