Pronto Soccorso Emilia Romagna, arriva il tetto massimo d'attesa

Si aspetterà al massimo sei ore o sette per i casi più complessi: "Al termine di questo tempo o si verrà ricoverati o si tornerà a casa", spiega l'assessore alla Sanità, Sergio Venturi

Ecco come saranno i nuovi Pronto Soccorso

Ecco come saranno i nuovi Pronto Soccorso

Bologna, 13 maggio 2019 - Le attese nei Pronto soccorso dell'Emilia- Romagna avranno un tetto: sei ore o sette per i casi più complessi. "Al termine di questo tempo o si verrà ricoverati o si tornerà a casa", spiega Sergio Venturi, assessore regionale alla Sanità, durante la presentazione della nuova organizzazione. Inoltre, i codici del triage passeranno da 4 a 5 con l'introduzione del colore blu per la bassa complessità. 

"Per attuare questa sfida ci siamo dati un anno di tempo" aggiunge Venturi. Previsti sette milioni per potenziare il personale. Il governatore Stefano Bonaccini: "Dobbiamo continuare a migliorare la qualità dei servizi che offriamo".

''Introdurremo nuovi standard per i pronto soccorso - spiega Venturi - è una sfida che vogliamo vincere entro 12 mesi. Nessun'altra Regione si è data quest'obiettivo, a livello nazionale ancora si discute sul garantire un massimo di 8 ore d'attesa per i pazienti''. ''Abbiamo anche chiesto al Governo - aggiunge - di poter inserire nel 'Decreto Calabria', un emendamento che introduca criteri 'più leggeri' per reclutare personale medico, di cui c'è carenza, nei pronto soccorso, ad esempio avvalendosi anche degli specializzandi'' all'ultimo anno.

''Il nostro è un obiettivo molto sfidante - ha sottolineato Bonaccini - ; sarà un lavoro incredibile per migliorare ulteriormente la qualità della nostra sanità''. Il governatore fa anche un ragionamento sugli operatori che lavorano nelle emergenze-urgenze: ''Fanno un lavoro più usurante e, perciò, bisogna anche iniziare a pensare a come renderlo più premiante. Ci confronteremo con le organizzazione che rappresentano questi lavoratori''.

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