Ragazze bloccate in Perù, le quattro sono a Cusco. La Farnesina: "Stanno bene"

Ora proseguiranno probabilmente per via aerea verso Lima e poi rientreranno in Italia

Lima, 17 dicembre 2022 - Le quattro ragazze italiane bloccate da alcuni giorni a Checacupe mentre cercavano di andare in Bolivia, sono arrivate a Cusco, scortate dalla polizia peruviana. Il viaggio è durato un paio di ore. Le ragazze sono Giulia Opizzi, di Cesenatico, la toscana Martina Meoni e le sorelle Federica e Lorenza Zani di Faenza. Secondo quanto riferisce la Farnesina, le quattro ragazze "stanno bene": il loro "trasferimento in sicurezza, dal villaggio di Checacupe, dove sono rimaste bloccate tre giorni, a Cusco "è stato facilitato dall'ambasciata d'Italia a Lima, in coordinamento con le autorita' peruviane".

Si trattava del passaggio più pericoloso nel percorso del rientro, per via delle condizioni di sicurezza. Per questo, spiega la Farnesina, le connazionali "sono state scortate dalla polizia locale". Le quattro turiste stanno ora cercando un biglietto aereo per rientrare in Italia. L'aeroporto di Cusco ha ripreso l'operatività, ma ancora molto lentamente: le connazionali dovranno fare scalo a Lima prima di rientrare, ma per la Farnesina nei "prossimi giorni" saranno in Italia. 

Le ragazze italiane bloccate in Perù
Le ragazze italiane bloccate in Perù

La disavventura in Perù

Dopo essere state circa 36 ore nell'autobus rimasto bloccato da un centinaio di manifestanti, le quattro ragazze sono state trasferite per l'intervento dell'ambasciata d'Italia a Lima, in collegamento con i responsabili della polizia locale, in un ostello - l'Hospedaje Quinta Rest - dove hanno trascorso due notti. È stata la Opizzi, l'unica che disponeva di un cellulare funzionante, a dare l'allarme dell'emergenza, avvertendo che tutte le persone bloccate vivevano in condizioni difficilissime.

Da quando è stato arrestato l'ex presidente Pedro Castillo, su tutto il territorio peruviano sono avvenuti disordini, marce e blocchi stradali che hanno paralizzato non solo il traffico via terra, ma anche quello in alcuni importanti aeroporti del centro-sud peruviano.