Riqualificazione aree militari Emilia Romagna, accordo fra Unibo e ministero della Difesa

In campo programmi di ricerca, iniziative didattiche e attività formative per recuperare gli spazi, in gran parte abbandonati

Tra le caserme oggetto della riqualificazione anche la Stamoto

Tra le caserme oggetto della riqualificazione anche la Stamoto

Bologna, 30 maggio 2022 - Siglato questa mattina l’accordo tra l’Università di Bologna e il Ministero della Difesa per avviare insieme progetti di riqualificazione delle aree militari dell’Emilia Romagna. Saranno messi in campo programmi di ricerca, iniziative didattiche e attività formative "per recuperare tutti gli spazi, in gran parte abbandonati”. A spiegarlo è il rettore dell’Alma Mater, Giovanni Molari che ha firmato l’accordo insieme al generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli Armamenti. 

Bologna, accordo storico fra Unibo e Difesa
Bologna, accordo storico fra Unibo e Difesa

Gli studi di docenti, ricercatori e studenti dell’Università di Bologna saranno finalizzati al recupero e alla rigenerazione urbana delle caserme, con l’obiettivo di migliorare la qualità degli edifici, ottimizzare lo sfruttamento delle fonti energetiche e valorizzare le aree verdi. “Potranno nascere occasioni anche per tesi di laurea, stage, laboratori, workshop e summer school - aggiunge Molari -, oltre che corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale, seminari, mostre, convegni e dibattiti”. 

Bologna, nuova vita per Stamoto e Perotti

Tra le aree che saranno soggette a riqualificazione anche le ex caserme di Bologna Stamoto e Perotti. Riqualificazione, ma anche ristrutturazione: del progetto fanno parte anche tre aree che resteranno operative per la Difesa, quali le Caserme Verdi (Esercito), le Basi Blu (marina militare) e gli Aeroporti Azzurri (Aeronautica Militare). Molti spazi saranno invece convertiti ad altro utilizzo, a vantaggio dei cittadini.