Rubati i codici per generare i Green Pass europei. Online c'è quello di Hitler, e funziona

Le chiavi informatiche per produrli sarebbero state condivise online. In corso indagini per capire dove e quando siano state sottratte. Bloccato il falso Qr del fuhrer

Hitler e il falso Green pass

Hitler e il falso Green pass

Roma, 27 ottobre 2021 - Allarme Green pass falsi a livello europeo. Alcune chiavi per generare le carte verdi sono state sottratte e condivise online permettendo di produrre "Green pass fai da te" necessari a eludere i controlli per chi non è vaccinato o non si sottopone a tamponi periodici. Intanto online è possibile trovare e scaricare Green pass falsi. In particolare in queste ore è scoppiato il caso del Green pass intestato a Hitler. Una carta verde che una volta scaricata risulta valida se passata allo scanner utilizzando le App certificate (quelle che si utilizzano, per capirci, in ristoranti e aziende.

L'ok al Green pass di Hitler
L'ok al Green pass di Hitler

Alcune chiavi che consentono la generazione del Green pass europeo sarebbero state sottratte e con quelle sarebbero stati pubblicati e diffusi in rete programmi per creare certificati falsi. Lo si apprende da fonti qualificate italiane secondo le quali si sarebbe già deciso di annullare tutti i pass generati con quelle chiavi.

In mattinata, inoltre, sarebbero in programma una serie di riunioni a livello europeo tra tutti i soggetti tecnici interessati per un'analisi approfondita della situazione. Non si conosce al momento il numero dei codici sottratti né se il problema riguardi anche l'Italia, anche se sono in corso accertamenti.

Non sarebbe avvenuto in Italia il furto delle chiavi che consentono la generazione dei green pass: secondo quanto si apprende, dai primi accertamenti effettuati, non risulterebbero infatti attacchi informatici alla Sogei, la società di Information tecnology del ministero dell'Economia che per l'Italia fornisce i codici per generare i certificati verdi. L'attacco potrebbe dunque aver riguardato un omologo ente di un altro paese europeo. Al momento, viene comunque ribadito le chiavi che sono state sottratte sono state annullate e, di conseguenza, sono stati invalidati tutti i green pass generati con quei codici.

Intanto su Internet è possibile trovare e scaricare Green pass che, una volta passati sotto lo scanner dell'App per le verifiche (quella per intenderci che si utilizza nei ristoranti) danno esito positivo. Alcuni davvero fantasiosi. In particolare è possibile scaricare quello intestato ad Adolf Hitler. Una volta scaricato il codice Qr e passato allo scanner della App, sul dispositivo che deve verificare la veridicità compare la scritta con "Certificazione valida in Italia e in Europa" e alla voce "Nome" risulta "Adolf Hitler" seguito da date di nascita che variano: da 01/01/1900 a 01/01/1930.

Si corre ai ripari

Si è intanto saputo che molti dei Green Pass contraffatti intestati ad Adolf Hitler, diffusi online sono via via in corso di invalidazione e sembra che non vengano più accettati dalle varie applicazioni di verifica compresa la C19, quella ufficiale del ministero della Salute che è stata proprio aggiornata stamattina alle ore 12.02 per correre ai ripari dopo quanto accaduto.