San Marino ha il primo Capo di stato gay al mondo: chi è Paolo Rondelli

Ex vicepresidente di Arcigay Rimini e primo ambasciatore della Repubblica negli Stati Uniti, è infatti uno dei due nuovi capitani reggenti

Paolo Rondelli, a San Marino il primo Capo di Stato gay al mondo

Paolo Rondelli, a San Marino il primo Capo di Stato gay al mondo

San Marino, 1 aprile 2022 - La Repubblica di San Marino è, da oggi, il primo stato al mondo con un Capo di stato appartenente alla comunità Lgbt. Paolo Rondelli, ex vicepresidente di Arcigay Rimini e primo ambasciatore della Repubblica negli Stati Uniti, è infatti uno dei due nuovi capitani reggenti, capi di stato che non hanno poteri esecutivi e che stanno in carica per sei mesi. Finora, nel mondo, ci sono stati ministri e capi di governo dichiaratamente gay, ma mai capi di Stato.

San Marino ha intrapreso già da anni una strada di profonda rivoluzione sul tema dei diritti. "Se si pensa che l'omosessualità è stata criminalizzata fino al 2004 questo percorso, specialmente osservandolo dal punto di vista dell'impantanata italia, è sbalorditivo", si legge in una nota di Arcigay Rimini.

In pochi anni San Marino ha approvato le unioni civili paritarie grazie anche al contributo di Paolo Rondelli e alla collaborazione di Arcigay Rimini, ha inserito il divieto di discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale nella legge costituzionale grazie a un referendum vinto con la schiacciante maggioranza del 71%, e recentemente ha anche approvato finalmente l'interruzione volontaria di gravidanza col 77%. C'è da augurarsi che l'Italia prenda esempio da questo percorso di progresso civile e dei diritti. Lo ringraziamo per il suo servizio a favore della comunità LGBTI e per la sua ininterrotta battaglia culturale e per i diritti di tutte e tutti".

Pochi anni fa, fino al 2004, dichiararsi omosessuale a San Marino, sarebbe stato considerato un reato punibile con il carcere. Diciotto anni, diversi referendum e riforme dopo, si è dunque insediato come Capo di Stato Paolo Rondelli, intellettuale del movimento 'Rete', già direttore di vari istituti culturali e dirigente della Pubblica amministrazione in pensione. Ex vicepresidente di Arcigay Rimini, già primo ambasciatore di San Marino negli Stati Uniti, Rondelli è uno dei due nuovi capitani reggenti, capi di stato senza poteri esecutivi, che resteranno in carica per sei mesi. 

La cerimonia dei capi reggenti

Con la tradizionale cerimonia che si ripete ogni sei mesi dal 1243, i capitani reggenti hanno prima ricevuto la benedizione dell'investitura in Pieve dal vescovo Andrea Turazzi e poi a Palazzo Pubblico hanno assistito all'orazione ufficiale della ministra della Giustizia italiana, Marta Cartabia. La ministra oltre a soffermarsi sulle riforme delle giustizia in atto nei due paesi, con riferimento al recente accordo sull'esecuzione della pena fuori dal carcere, ha sottolineato come San Marino abbia preso posizioni nette nei confronti delle sanzioni contro la Russia.  Con la conclusione della cerimonia Rondelli e Mina quindi si sostituiscono agli uscenti Francesco Mussoni e Giacomo Simoncini, di recente accusato di molestie sessuali da una segretaria, che un'ora dopo la fine del suo incarico ha reso nota una lettera nella quale dice di essere innocente.