Scuola in sciopero venerdì 6 maggio 2022
Bologna, 5 maggio 2022 - Sciopero della scuola venerdì 6 maggio per tutta la giornata. A proclamarlo, Confederazione Unitaria di Base – Cub Sur (Scuola Università e Ricerca), con Cobas Scuola, Unicobas e Usb. Quanto ai motivi della protesta, in primis la difesa del principio costituzionale del ripudio della guerra e contro l’economia di guerra. Quindi si passa alle tematiche strettamente connesse alla scuola come il no ai test Invalsi che "hanno effetti retroattivi negativi sulla didattica, standardizzano gli insegnamenti e trasformano i docenti in “addestratori ai quiz”. Oltre a discriminare gli studenti con bisogni educatici speciali.
Netta l’opposizione al nuovo decreto Scuola nella fattispecie sul nuovo reclutamento e sulla formazione.
Si chiede il rinnovo del contratto nazionale, "scaduto ormai da più di 2 anni, con aumenti significativi uguali per tutti che permettano di recuperare il 20% del potere d’acquisto perso negli ultimi decenni e di difendere i salari reali dalla ripresa dell’inflazione e dal carovita drammaticamente peggiorati dalle guerre in corso". Ed ancora Confederazione Unitaria di Base – Cub Sur (Scuola Università e Ricerca), con Cobas Scuola, Unicobas e Usb contestano il lavoro gratuito degli studenti nei Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento) e negli stage.
Infine, i sindacati propongono di investire i fondi del Pnrr nella riduzione a massimo 20 il numero degli alunni per classe (15 in presenza di alunne/i con disabilità e per emergenze come la pandemia in atto), all’assunzione di docenti con 3 anni di servizio e di Ata con 2 anni e nell’edilizia scolastica, per l’80% non a norma e per il 50% priva dell’agibilità.
Numerose le manifestazioni in diverse città d'Italia, a Bologna convocato per le 9 di venerdì 6 maggio un presidio in via dei Castagnoli.