Scuola e Covid, Bianchi: "Le varianti colpiscono anche i bambini"

"Serve l'aiuto di tutti". Il ministro dell'Istruzione, in videocollegamento all'inaugurazione dell'anno accademico 2020-21 dell'Università di Parma, ha parlato dell'urgenza di "innalzare il livello dell'istruzione"

Il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi

ll ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi in videocollegamento all'inaugurazione dell'anno accademico 2020-21 dell'Universit� di Parma, 1 Marzo 2021. ANSA/YOUTUBE

Parma, 1 marzo 2021 - "Viviamo un momento difficile, lo sappiamo tutti. Il virus sta riprendendo quota anche per queste varianti che toccano anche i nostri bambini. Noi siamo pienamente responsabili e siamo certi che con l'aiuto di tutti ancora una volta porteremo avanti questo nostro Paese anche al di là di questa emergenza". Così il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi in videocollegamento all'inaugurazione dell'anno accademico 2020-21 dell'Università di Parma.

Zone arancione scuro Emilia Romagna: restrizioni dove e quando - Bologna verso la zona rossa, Merola: "Subito ulteriori restrizioni"

"Il nostro è un Paese che proprio nelle difficoltà ritrova quella unità che è l'unico strumento per poter vincere e 'andare oltre', matrice fondante della stessa parola educazione".

"La pandemia non ci deve far paura: è un'altra sfida che abbiamo come comunità. La stiamo affrontando, questo governo come i precedenti, avendo ben chiaro che la scuola e tutto il sistema educativo devono essere al centro, non al margine, della nostra vita collettiva". "Il nostro obiettivo non è soltanto vincere l'emergenza ma guardare oltre l'emergenza. Guardare oltre è il mestiere dell'università da sempre: guardare oltre, non perdere il contatto continuo con la realtà ma aprirne di nuovi".

Colori regioni oggi: nelle Marche scatta la zona arancione

"Innalzare il livello dell'istruzione"

"Il nostro è il Paese che ha il livello di istruzione più basso d'Europa e il livello di dispersione più alto d'Europa. Noi abbiamo difficoltà ad affrontare le grandi sfide che abbiamo di fronte se non siamo in grado di innalzare in maniera considerevole i livelli di istruzione, dai più bassi fino al livello universitario e post-universitario. Questo deve essere fatto con un massimo rigore e anche però con un massimo grado di inclusione". 

"Non dobbiamo investire di più solo in termini finanziari, ma in termini di passione civile, considerazione di scuola, università e ricerca - ha sottolineato Bianchi - che vuol dire parlare di persone, persone in formazione, formazione umana, che noi accompagniamo trasferendo loro non solo informazioni e nozioni, ma anche concetti fondamentali e valori del vivere insieme". "Su questo - ha evidenziato - l'Università di Parma ha da tempo preso una via importante di riferimento per tutto il Paese: cibo e salute, la grandissima attenzione per la nutrizione, coniugata con l'idea di salute che va molto al di là di una concezione sanitaria, non solo del vivere ma di un vivere dando alla vita in ogni momento il massimo della qualità. Con la coscienza di essere punto di riferimento sulla frontiera della qualità della vita - che necessariamente deve essere la frontiera dell'inclusione - e, dall'altra parte, su quella che dice che la sostenibilità deve essere pienamente umana".

Scuole in Emilia Romagna 

Dad al 100% per tutte le scuole in Emilia Romagna a partire dalle elementari alle Università. Presenza delle sole attività dei servizi educativi 0-3 anni e dell'infanzia. Possibile svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Sospesa la frequenza in presenza delle attività formative e curriculari delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica. Possono proseguire anche in modalità in presenza i corsi per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale o le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie.

Scuole nelle Marche

Le Marche hanno disposto la didattica a distanza per una settimana (da sabato 27 febbraio fino al 5 marzo) per gli studenti delle scuole secondarie. Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha firmato un’ordinanza per la Dad al 100% in tutte le scuole superiori.

Nelle sole province di Ancona e Macerata la stessa modalità in Dad al 100% riguarda anche le seconde e terze classi delle scuole medie. Anche in questo caso l’obiettivo è ridurre la pressione sul sistema sanitario regionale, alla luce di un incremento di contagi covid nelle fasce di età giovanili.