Scuola e Covid, ventilazione per ricambio d'aria: contagi diminuiscono dell'80 per cento

Lo studio condotto dalla regione Marche con la collaborazione della Fondazione Hume, presieduta da Luca Ricolfi: "Per il rischio di trasmissione la Vmc ha una capacità di 'contenere' il virus almeno doppia rispetto a quella del vaccino"

Studenti in aula con la mascherina

Studenti in aula con la mascherina

Ancona, 22 marzo 2022 - La ventilazione meccanica controllata contro il contagio da Coronavirus nelle aule scolastiche. Se ne parla da tanto tempo del metodo più efficace per contrastare il virus all'interno delle scuole, luoghi chiusi e dove passano diverse ore al giorno gli studenti: ebbene lo studio condotto dalla Regione Marche con la Fondazione Hume, presieduta da Luca Ricolfi, ha dimostrato che la Vmc abbatte il rischio di trasmissione del Coronavirus fino oltre l'80%. A seconda della portata di metri cubi/ora del macchinario, infatti, il rischio si abbassa tra il abbatte tra il 40% e l'82,5% (quest'ultimo con macchine che permettono 4,67-6,66 ricambi d'aria ogni ora).

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 Nel 2021 la Regione ha stanziato circa 9 milioni di euro per installare impianti di Vmc in aule scolastiche, per rendere più salubre l'aria anche in chiave 'anti-Covid': sono finora circa 500 le aule 'coperte' da Vmc che, con i fondi, potrebbero salire a 2.250 (20% del totale nelle Marche). Lo studio, presentato in una conferenza stampa con il presidente della Regione Francesco Acquaroli e gli assessori Francesco Baldelli (Edilizia scolastica), Giorgia Latini (Istruzione) e Filippo Saltamartini (Sanità), ha riguardato circa 300 classi (3% del totale) con installati macchinari di Vmc, comparate con le altre classi nelle quali non c'è Vmc, per incidenza di positivi al Covid.

Ciò per stimare l'efficacia della Ventilazione meccanica controllata, considerando i cluster covid (2 o più casi) verificati. "Fatto 100 il rischio di contagio senza ventilazione meccanica controllata - ha spiegato il prof. Ricolfi in video collegamento, a proposito dei dati emersi dallo studio -, questo scende a 60 con Vmc in bassa portata, a 33 con impianti 500-700 metri cubi, fino a 17,5 con 700-1000 metri cubi ora, oltre un quinto".

Ricolfi ha fatto anche un parallelo tra Vmc e vaccino in tema di abbattimento del rischio di trasmissione. "Il vaccino è fondamentale e insostituibile per la protezione da malattia grave e morte - ha spiegato - però è meno efficace dal punto di vista della trasmissione: secondo l'Iss l'abbattimento del rischio è poco più di dimezzato. La Vmc ha un fattore di abbattimento che può essere superiore a cinque: per il rischio di trasmissione la Vmc ha una capacità di 'contenere' il virus almeno doppia rispetto a quella del vaccino".